Cercando un posto dove le previsioni erano le meno peggio... Siamo finiti in Val Formazza.
La traccia parte da sotto la Cascata del Toce ( Sotto Frua ), ma non essendoci neve, noi siamo partiti dal parcheggio dell' albergo, iniziando con una variante.
Il freddo e in vento sembrano essere i protagonisti della giornata, ma mentre saliamo un timido sole cerca di fare breccia nelle nuvole.
Ovviamente non esiste traccia , seguiamo gli ometti di un sentiero estivo...
Che ci portano sulla mulattiera che arriva da Riale.
Candelotti di ghiaccio ci riportano indietro ni mesi invernali... ma non siamo mica a maggio ????
Dopo aver passato un passaggio molto esposto, raggiungiamo cosi l' Alpe Freghera, la sotto il parcheggio e l' albergo.
Ovviamente se non c'è da ravanare non siamo contenti....
Ma il bello deve ancora arrivare... davanti a noi il vuoto ...
Dobbiamo trovare un passaggio per entrare nella valle della Bocchetta del Gallo.
Cartina alla mano troviamo una traccia di sentiero che scende tra le rocce...
Finalmente eccoci nella valle dove il gallo ( Lo spuntone di roccia con una forma strana ) la veglia ed è visibile dal basso.
Sembra vicino ma è una vasca arrivarci...
Dietro di noi il Basodino è ancora coperto dalle nuvole, attira la nostra attenzione... forse presto verremo a trovarti
Finalmente eccoci in bocchetta !!!
Spelliamo un pò più in là , cosi da essere riparati dal vento, e lontani dal Gallo.
Si incomincia a scendere, ma non si puo' sbagliare il canale...
Salti di roccia sono nascosti ovunque.
Sembra tutto uguale...
Con cartina, altimetro e gps cerchiamo la rotta giusta...
Ed ecco finalmente apparire il Rif. Miriam.
Ed ecco i pali della corrente che salgono fino al Rif. Margaroli
Ma sotto di noi un canale pieno di rododendri e sassi ci aspetta ...
Meno male ieri ha nevicato un po'...
Siamo stati nella parte centrale, evitando l' invitante canalino a dx ancora all' ombra ma bello carico.
Ultime curve....
e si ripella per raggiungere il Rifugio.
Altezza della neve 1,75 cm, non male per essere a Maggio.
Il panorama della diga del Vannino ancora completamente ricoperta dal lenzuolo bianco.
Il vento si fa sentire ....
ma il passo non è lontano...
E comunque davanti a noi abbiamo il lupo tracciatore che si è fatto tutto il giro in prima fila.
Grazie Fox
Arrivati al passo iniziamo a scendere, per non ripellare cerchiamo di stare alti .
Troviamo un passaggio a quota 2400
Il canale è quello indicato dalla freccia, e poi con un lungo semicerchi ci ricolleghiamo alle tracce di salita che arrivano da Riale.
Incontriamo ogni tipo di neve e dove non c'è....
La cerchiamo ...
Come in questi ultimi metri che ci dividono dalla strada....
Ovviamente in compagnia del vento !
Qua la traccia del nostro giro ad Anello , in Giallo e Nero i punti un po' piu' difficili.
Un grosso Grazie a Ursula, Andrea F. Andrea P. Danilo, Filippo e Francesco per le foto e la pazienza nel seguirmi.
E per ultima cosa ... Ricordatevi di mettere la crema se non volete diventare l' ultimo dei Mohicani
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