Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

28 feb 2013

M.te Colombana, fuori dai boschi di Laveggiolo

Domenica, col mio gruppo del corso SA1 della scuola Righini, CAI Milano, sono stata in val Gerola: obiettivo fuori dal bosco del monte Colombana, sopra Laveggiolo . Da relazione avremmo dovuto parcheggiare a Castello, ma già appena fuori Gerola Alta la strada era impraticabile. Abbiamo dunque parcheggiato e abbiamo continuato la strada … a piedi!

Gli istruttori ci hanno fatto batter traccia un po’ per uno: c’era la neve fino alle ginocchia
Quindi non vi nego i goccioloni di sudore mentre mi è toccato tracciare e la leggerezza di gambe quando ho ceduto il primo posto e sono tornata in fondo alla fila!!! E meno male che il sottofondo era asfaltato!
Arrivati a Castello
abbiamo puntato Laveggiolo non continuando la statale, ma attraversando il paese romanticamente e letteralmente sommerso di neve


Un piccolo prato divideva le ultime case dall’inizio del bosco: il grandissimo Mark, un allievo, ha addirittura ardito di tracciare, ed è stato bravissimo.
Ma la quantità incredibile di neve è stata affrontata dalla nostra istruttrice, Astrid
che nel bosco si è un po’ alternata col suo aiuto, il caterpillar Mirko, che col suo splitboard ci allargava la traccia e ci facilitava la vita

Eccoci nel bosco

Ed eccoci fuori dal bosco…
Fuori dal bosco, i 3 gruppi del Cai Righini si sono riuniti e gli istruttori hanno deciso di farci scendere.
Vi dirò, ero tanto galvanizzata che avrei continuato; ma in questo modo mi sono ritrovata le gambe per affrontare una discesa tanto spettacolare quanto impegnativa: non avevo mai sciato con neve che mi arrivasse addirittura al inguine! Vi immaginate i voli che sono stati fatti???

Una giornata incredibile! Quella che doveva essere una domenica da rimanere a casa per via delle cattive condizioni meteo si è trasformata in un’esperienza divertentissima, condivisa con bella gente

(come sempre quando si parla di montagna!),
scenari suggestivi

E tanta, tanta …. Neve!
neve che ha continuato a cadere durante tutto il giorno: l’abbiamo sentita durante la salita per il progressivo appesantirsi dei nostri zaini
.. e per come abbiamo ritrovato le nostre auto!

E cosa ci è toccato fare
 Ah, guardate cosa è successo poi al parcheggio …



e come tutti ben sapete, anche questo è lo sci alpinismo ;-)

24 feb 2013

Piz Chalchagn

Partiamo dal parcheggio della stazione del Morteratsch con - 22, anche la orzomobile ha avuto problemi con il gasolio italiano infatti andava a colpi , ma dopo aver fatto il pieno con il gasolio ricola la brum ci ha  fatto arrivare al parcheggio senza problemi. 
 Nel bel bosco i 13 on-icer avanzano a manetta sperando presto di trovare il sole...
 Dire che il sentiero tira, è poco...Questa foto rende bene... Sopra il Leo e sotto un tornante il Corvo
 Finalmente il sole e tanta neve fresca.
 Davanti a noi si apre il sipario
E che visione !
 Anche i ciaspolatori a turno tracciano, grazie Tony !
 Il gruppone si sfila...
 Ma c'è chi lo tiene d'occhio tutti !
 A 200 mt dalla cima veniamo avvolti dalle nuvole e il freddo la fa' da padrone, il morale scende c'è chi vuole scendere e chi invece vuole continuare...Ovviamente si continua e a 50 metri dalla cima le nuvole ci lasciano
 Questo ovviamente ci galvanizza e in poco tempo eccoci sulla lunga dorsale.
Ormai è fatta !
 Fa' freddo ma quasi tutti arrivano in cima. Grandi !
 Fra un po' inizia il bello e lui lo sa....
 La discesa viene effettuata sul altro versante, a Nord, il primo pezzo la neve è un po' ventata ma poi diventa una pacchia...
 Lo stretto canale affrontato uno alla volta.
 Il manto nevoso è strano vi sono zone con 20 cm di farina e altre con piu' di un metro e ciò causa spettacolari cadute, la prima.
 Annina passa, Salvo affonda.
 Piu' giu altro volo
 Il Corvo perde pure uno sci alla sua sinistra la traccia lasciata
 Alla fina l'armata brancaleone arriva alla ferrovia ...Ma non è finita 2,5 km ci separano dalla macchina...
Bel giro e come sempre ottima compagnia!
 Grazie per la bella giornata Alesssandra, Annina, Francy, Stefy, Kikko, Corvo Nero, Tony, Fabione, Leo, Oscar, Salvatore e Simone.
Qua sotto il percorso fatto: Salita = Rosso Discesa = Azzurro Viola = Ritorno a piedi

18 feb 2013

Cristallina

Era da un po' che questa gita mi ronzava nella mente, poi vuoi per il meteo o per altro l'abbiamo sempre rimandata. Martedi al CAI Fausto ha messo la goccia che ha fatto straboccare il vaso , facendomi vedere le foto del posto, stupende ! Nessuno sarebbe piu' riuscito a farmi cambiare idea.
In 10 partiamo da Ossasco e per mio solievo il tempo sembra reggere.
Al parcheggio incontriamo anche "Giosu" che ci riconosce subito " Voi siete quelli che al Vodala sono saliti vestiti da donna...."
Anche Giotto è felice qua in Svizzera ha incontrato Zoe e con lei fara' un pezzo di strada assieme...
Chi di strada con noi ne fara' poco e' la Erica, che non stando bene preferisce tornare al parcheggio.
Peccato  !
Dopo piu' di un oretta finalmente sbuchiamo al sole e compaiono finalmente anche le nostre ombre.
Pausa caffè...
Giornata strepitosa !
Marlen con il suo passo, continua a macinare dislivello, anche se qualche dolorino la infastidisce.
GRANDE !
Posto veramente bello, con tantissime possibilita'...
I colori sulla neve rendono bene e lo spirito esulta !
In poco piu' di 2 ore e 30 arriviamo alla Capanna, Claus con la sua nuova super attrezzatura ce n'è ha messa un ora meno di noi...Sei una Bestia !
Marlen e Salvatore si fermano al rifugio al giornata non è ancora finita; noi proseguiamo verso la cima del Cristalina.
Riincontriamo Giosu e i suoi due soci che stanno già scendendo .
Noi all' ombra sulla pala finale, ormai manca poco, la sotto al sole si vede benissimo la capanna .
Lasciamo gli sci all' inizio della cresta e percorriamo gli ultimi metri a piedi.
Anche Biancoaltlas arriva, " Dai Tony è finita ! "
In cima succedono cose che come diceva Claus nel suo report è meglio non descrivere...
Probabilmente è la mancaza di ossigeno a quasi 3000 mt , che rendono il neurone particolarmente pirla..Non oso pensare cosa sucedderebbe se facessimo un 4000 tutti assieme...
Sotto la cima ecco spuntare il tetto con il camino del bivacco
Ritorniamo al rifugio tutti tranne il Tony, che da solo percorrera' un altro intinerario di discesa.
Ora un po' piu' composti tutti assieme scendiamo un pezzo della salita fatta in mattinata fino a incontrare un traliccio, da qui vediamo le strepitose condizioni della parete nord del Cristallina, la voglia di tornare su e scenderla è tanta ma come abbiamo deciso al rifugio c'è la Erika giu' alla macchina ed è meglio non fare troppo tardi...Quindi tra una battutta e una presa in giro si ripella per andare alla Bassa di Folcra.
Vi sono punti veramente in piedi...
La salita è accompagnata dai racconti del Kikko, la leggenda del Lenzuolo di seta.....( anche su questo evitiamo di pubblicare il contenuto perché vorrei continuare a scrivere su On-Ice ).
Il narratore ....
Finalmente togliamo per l'ultima volta le pelli e la visione dell' altro versante, Val Casinello ci galvanizza.
Le perfette condizioni a Nord preannunciano una sciata da urlo !
L'esperto sniffa la "polvere" ...E' Ottima !
In discesa abbiamo fatto qualche filmato ( che metteremo in seguito )perchè le foto non potevano rendere, anche se "cartoline" cosi meritano una foto .
Sui traversi pianeggianti Giotto si fa dare un passaggio..Oggi ne ha fatto di dislivello e si merita qualche coccola.
Ultime acrobazie nel bosco ed eccoci alla macchina.

Giornata veramente azzeccata, il trio dagli occhiali bianchi saluta e nella loro testa qualcosa sta' gia' frullando per il prossimo week !
Qua sotto la mappa del percorso fatto:
In rosso salita da Ossasco alla Capanna Cristallina e poi alla cima .
In Giallo la discesa del Tony.
In Viola la ripellata
In Azzurro la super sciata.