Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

27 giu 2016

Muzzerone " Lo spigolo delle meraviglie "

Sulle alpi il meteo è brutto, no problem... Muzzerone !
Alle 9 siamo in questo fantastico posto
C'è chi dice che fa' caldo, ma saldare in officina mi ha allenato e quindi eccoci qua.
 Noi oggi tenteremo " Lo spigole delle meraviglie " Chiara quasi fuori dal 1° tiro.
 Ma eccoci sul tiro chiave un 6b+ spittato lungo ... 
 Sono stanco ma non è finita devo rimontare il tetto, mentre mi ripiglio vedo sulla via vicino " Excalibur " la mia socia Margherita , Renè e Salvo che fanno il tifo per me...
Ci ho messo una vita e tanta furbizia per arrivare in sosta ma alla fine, eccoci !
  Ora è la volta di Chiara passare sulle lisce placche...
 Ed ora recupero Flavio
 Alè il tetto è fatto e manca poco
 I tiro che segue è di 5c, lo facciamo senza problemi ormai la cavalcata sullo spigolo diventa puro divertimento
 Il vuoto regna sul mare
  Fioriture, farfalle e profumi mediterranei rendono l' arrampicata ancora piu' bella
 La roccia scolpita da mille burrasche ha un grip eccezionale
 E finalmente eccoci in cima !
Arriva anche Flavio e subito litigano !
 Foto di rito e poi...
 
 Per farli stare buoni... " Fate su le corde ! "
Velocemente facciamo la cresta che porta al sentiero, la birra chiama ! 
E poi per fare il bagno decidiamo di andare tutti a Lerici...
 Dopo una giornata passata nella competa solitudine, come si fa' a stare in un casino del genere...
 Lasciamo la ressa e il golfo...
 Per andare a Montemarcello e da qui scendiamo a Punta Corvo dove una spiaggia tranquilla ci attende
Finito il bagno si torna a casa ? 
Noi no !
Eccoci a tirare il giorno dopo, nella  trattoria della Nonna.
W la Nonna, che poi ci ha offerto il mandarinetto 
Giornate cosi non dovrebbero finire mai !

17 giu 2016

Luna Nascente

E poi di nuovo su Luna.

Fessure perfette che sembrano create dall'uomo ma invece sono create dalle sapienti mani di Madre Natura che tutto puo'. E noi, che a differenza di quest'ultima abbiamo molti limiti (in montagna e sopratutto lontano da essa), che proviamo a scalarle ancora e ancora fino a consumarci la pelle.
E quando ne usciamo abbiamo in bocca un po' di amaro che sottolinea quanto ci piacerebbe aver ancora due o tre tiri a disposizione.

Andre si diverte, io pure.
La giornata e' perfetta sotto tutti i punti di vista: compagnia, affollamento (nullo), meteo fresco con venticello che ci fa prendere un po' di freddo quando siamo appesi ai chiodi guardando l'altro che scala.


Da tornarci, magari arrivandoci dal traverso tanto famoso che si ricongiunge a Luna  sulla terz'ultima lunghezza...






15 giu 2016

Finale Traverso di Noli e Grotta dell' Edera

Rieccoci su questa bellissima scogliera, sono passati 3 anni dall' ultima visita, l'ambiente e la roccia  la rendono una delle piu' belle arrampicate per me.
Si inizia scendendo con una comoda doppia.
 La felicita' è massima in posti cosi...
 Dopo aver preparato le soste per il numeroso gruppo, siamo in 9, aspettiamo che le cordate da 2 partino prima della nostra. Intanto si cazzeggia per piu' di un ora... ma in un posto cosi tutto diventa bello, quasi quasi anch' io .
 Un doveroso abbraccio alla mia socia prima che parta è d' obbligo.
 Finalmente si parte... Subito un passaggio ostico, ma con un po' di calma si trova il movimento.
 Sosta cullati dal suono del mare, noi spesso abbiamo diviso i tiri in modo da riuscire a sentirsi e vedersi
 Poi altro passaggio ostico sotto un tetto e poi traversino infido
Ultimi metri per l' arrivo in sosta ... Al peperoncino
 Segue placca liscia dove...
 ... I piedi vanno usati bene.
 La bellezza del posto merita qualche foto in piu'...
 Passaggio di macchina fotografica sul tiro piu' ostico, ma spettacolare con il castello la in fondo ad osservarci
 La liscia placca di 6a, ha messo a dura prova i nostri nervi, ma tutto qua è ripagato
 Dopo Chiara ecco la volta di Flavio
 
 Le difficolta' diminuiscono e il piacere di arrampicare diventa puro godimento
 E finalmente o forse no, si risale...
 Alle 17 siamo a Finalborgo a fare merenda con focaccia e birra.
Poi a casa ? Certo che no, con la guida in mano andiamo  a vedere un settore nuovo
La Grotta dell' Edera
Indicazioni non ci sono e un po' di avventura regna, davanti a un enorme grotta ci fermiamo un po' sconsolati... 
 Se siamo qua perchè non andare ad esplorarla
 Con un po' di coinvolgimento e tutti mi seguono...
 Delle corde fisse fanno ben sperare il mio ottimismo si diffonde
 Stretti passaggi si susseguono...
 Diventano sempre piu' piccoli
 E quando da dietro si incominciano a sentire i primi ... "Ma dove C...o ci stai portando" ecco la luce !
 Usciamo da un piccolo buco e siamo all' interno della Grotta dell' Edera.
 Che spettacolo, rimaniamo tutti a bocca aperta
 E come essere all' interno di una cattedrale ...
 Le volte di calcare lasciano il posto ad affreschi veri
 La pace interiore regna e ti rendi conto che il paradiso è gia qua.
  Poi una corda stuzzica la mia fantasia e dopo essermi ricaricato con una veloce seduta di Yoga fatta da Ki la risalgo a forza di bracce ...
Ma arrivato in cima il mio sguardo cade sulla stessa , completamente deteriorara mi si ghiaccia il sangue.
Invito gli altri a non seguirmi e per chi vuole tornarci a portare una corda sana per la salita, fare un volo di 10 metri con conseguenze mortali non ha senso
 Qua lo schizzo del sentiero:
Lasciata la macchina dopo C.sa Valle seguire il sentiero con i 3 bollini rossi , arrivati quasi al colle prendere una traccia a sinistra che prosegue nel bosco, tenere sempre il sentiero piu' marchiato poi un ultima discesina in una goletta di roccia porta  all' ingresso della grotta.
Per entrare dalla finestra continuare il sentiero e prendere la seconda traccia che va a sinistra, il sentiero è un po' esposto essendo su una cengia.
Fuori dalla Grotta non torniamo su i nostri passi ma continuiamo l' esplorazione delle numerose falesie poste sotto il Monte Sordo. 
Dopo esserci fermati a gustararci il tramonto e i resti delle focacce torniamo ,
sono ormai sono passate le 22 la natura ci regala un ultimo spettacolo,
Il bosco si anima di fatine che ci accompagneranno fino alla macchina
Giornate cosi vorresti che non finissero mai,  magari prima o poi con la tenda riusciremo a goderci ancora di piu' queste esperienze cosi meravigliose.