Rieccoci su questa bellissima scogliera, sono passati 3 anni dall' ultima visita, l'ambiente e la roccia la rendono una delle piu' belle arrampicate per me.
Si inizia scendendo con una comoda doppia.
La felicita' è massima in posti cosi...
Dopo aver preparato le soste per il numeroso gruppo, siamo in 9, aspettiamo che le cordate da 2 partino prima della nostra. Intanto si cazzeggia per piu' di un ora... ma in un posto cosi tutto diventa bello, quasi quasi anch' io .
Un doveroso abbraccio alla mia socia prima che parta è d' obbligo.
Finalmente si parte... Subito un passaggio ostico, ma con un po' di calma si trova il movimento.
Sosta cullati dal suono del mare, noi spesso abbiamo diviso i tiri in modo da riuscire a sentirsi e vedersi
Poi altro passaggio ostico sotto un tetto e poi traversino infido
Ultimi metri per l' arrivo in sosta ... Al peperoncino
Segue placca liscia dove...
... I piedi vanno usati bene.
La bellezza del posto merita qualche foto in piu'...
Passaggio di macchina fotografica sul tiro piu' ostico, ma spettacolare con il castello la in fondo ad osservarci
La liscia placca di 6a, ha messo a dura prova i nostri nervi, ma tutto qua è ripagato
Dopo Chiara ecco la volta di Flavio
Le difficolta' diminuiscono e il piacere di arrampicare diventa puro godimento
E finalmente o forse no, si risale...
Alle 17 siamo a Finalborgo a fare merenda con focaccia e birra.
Poi a casa ? Certo che no, con la guida in mano andiamo a vedere un settore nuovo
La Grotta dell' Edera
Indicazioni non ci sono e un po' di avventura regna, davanti a un enorme grotta ci fermiamo un po' sconsolati...
Se siamo qua perchè non andare ad esplorarla
Con un po' di coinvolgimento e tutti mi seguono...
Delle corde fisse fanno ben sperare il mio ottimismo si diffonde
Stretti passaggi si susseguono...
Diventano sempre piu' piccoli
E quando da dietro si incominciano a sentire i primi ... "Ma dove C...o ci stai portando" ecco la luce !
Usciamo da un piccolo buco e siamo all' interno della Grotta dell' Edera.
Che spettacolo, rimaniamo tutti a bocca aperta
E come essere all' interno di una cattedrale ...
Le volte di calcare lasciano il posto ad affreschi veri
La pace interiore regna e ti rendi conto che il paradiso è gia qua.
Poi una corda stuzzica la mia fantasia e dopo essermi ricaricato con una veloce seduta di Yoga fatta da Ki la risalgo a forza di bracce ...
Ma arrivato in cima il mio sguardo cade sulla stessa , completamente deteriorara mi si ghiaccia il sangue.
Invito gli altri a non seguirmi e per chi vuole tornarci a portare una corda sana per la salita, fare un volo di 10 metri con conseguenze mortali non ha senso
Qua lo schizzo del sentiero:
Lasciata la macchina dopo C.sa Valle seguire il sentiero con i 3 bollini rossi , arrivati quasi al colle prendere una traccia a sinistra che prosegue nel bosco, tenere sempre il sentiero piu' marchiato poi un ultima discesina in una goletta di roccia porta all' ingresso della grotta.
Per entrare dalla finestra continuare il sentiero e prendere la seconda traccia che va a sinistra, il sentiero è un po' esposto essendo su una cengia.
Fuori dalla Grotta non torniamo su i nostri passi ma continuiamo l' esplorazione delle numerose falesie poste sotto il Monte Sordo.
Dopo esserci fermati a gustararci il tramonto e i resti delle focacce torniamo ,
sono ormai sono passate le 22 la natura ci regala un ultimo spettacolo,
Il bosco si anima di fatine che ci accompagneranno fino alla macchina
Giornate cosi vorresti che non finissero mai, magari prima o poi con la tenda riusciremo a goderci ancora di piu' queste esperienze cosi meravigliose.