Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

28 apr 2021

Tambò e Tamborello (o Latterhorn)

Domenica è stato il giorno del Team Fossati.

Decidiamo per qualcosa di non troppo impegnativo, Tambò sia...


Ci dirigiamo verso il Passo dello Spluga.

Giriamo a sinistra prima della dorsale di confine.

Proseguiamo per pendii abbastanza ripidi, sempre sul versante sud della spalla di confine.

Sull'ultimo pendio, prima del traverso, aumento il passo.

Non c'è bisogno di parlare con mio papà, mi conosce, sa che sto puntando al Tamborello.

Arrivo sul traverso, ho guadagnato abbastanza distacco, ce la faccio...

Salgo sul Tamborello, foto/stop del gps, e si scende a recuperare il socio.

Il Tambò e la sua cresta dalla cima del Tamborello (o Latterhorn).

Si prosegue fino al deposito sci, fuori picca e ramponi e...

... Cima!

Ovviamente, sole tutto il giorno e in cima in mezzo alla nuvola...

Il Tamborello e il lungo traverso.

In rosso la discesa.

Siamo arrivati alla macchina alle 12.00

Gli ultimi 500m abbiamo sciato su colla/cemento. Invece, in alto, gran bella sciata!

La primavera è arrivata...


Traccia Gpx in Drive.

27 apr 2021

Monte Spluga o Cima del Desenigo

Quante volte salendo all' Alpe Granda, o arrivando da Sondrio lo sguardo cadeva su questa montagna.
Monte Spluga o Cima del Desenigo o per la gente di qua, Desenig.
Con Margherita erano anni che aspettavamo il momento giusto e soprattutto il coraggio di salirlo, o di sciare nella sua conca.
Questo è dovuto al suo isolamento , lontano da accessi e i pochi posizionati a quote basse.

 Finchè.... venerdì sera ci ritroviamo al parcheggio del cimitero  di Cevo,

A cenare.

Il coprifuoco non ci permette di partire da casa presto e quindi, dormiremo alla partenza della... Minkiagita !!!



Alle 4 suona la sveglia e dopo aver fatto colazione si parte .


La luce del nuovo giorno, arriva quando arriviamo a Ceresolo .


Si continua a salire sotto il peso dei pesanti zaini .


Sicuramente sono sentieri poco battuti e qualche ostacolo lo si incontra, ma le imprecazioni sono un motivo di svago e per un attimo non si pensa a quanto manca .

Arrivati a Corte del Dosso ormai un accumolo di rovine, si incomincia a vedere la neve...
Che pero' e ancora distante...
Attraversiamo torrenti ...
E finalmente alla Corte di Cevo togliamo le scarpe di avvicinamento per metterci gli scarponi da sci... Abbiamo già spallato per 1100 mt e con gli scarponi ai piedi lo zaino è diventato piu' leggero.

Per alleggerire ulteriormente lo zaino dovremo portare gli sci fino ai 1930mt della Casera di Spluga.

                                       Ed eccoci nel vallone del Desnig, che spettacolo !!!
Seguiamo gli ometti del sentiero che porta al laghetti di Spluga, e cio' ci fà allungare il percorso.
Infatti dobbiamo costeggiare il torrente.
Controllando la cartina si cerca un passaggio...
Finalmente troviamo un passaggio un po' piu' in su di questa ultima baita a 2100
Questa è la traccia della parte alta dl percorso.. Mentre per la discesa siamo restati sull' altro versante del torrente, sperando in un possibile punto di attraversamento.
Si continua a salire con pause per bere e riposarsi un po'...
Spesso assieme...
E altre volte piu' soli....
Mentre Margherita, Noora, Matteo e Andrea V. tracciano con una  ampia curva l' ultimo tratto , Andrea P. e io decidiamo di tagliare....
Ma il taglio non da gli effetti desiderati, anzi il passaggio sulla neve farinosa fà si che si formi uno zoccolo di neve sotto gli sci.... Mancava solo questo !!!
Si sentono gli spilli sotto la pianta del piede...
                                                    Ma alla fine eccoci al deposito sci.
Appena tolgo gli sci finisco giu'...
La pancia mi ferma !!!
Iniziamo la cresta finale... siamo stanchi , la neve è tanta e il pensiero di una possibile  discesa diversa                                                             ci preoccupa un po'...
A malincuore decidiamo di tornare indietro...
In fin dei conti è gia' stato bello arrivare qua.
le 2 ragazze ci stanno aspettando 
E alla fine capisci che hai fatto la cosa piu' giusta , e la gioia scoppia !!!
Cara Socia , da quanto tempo aspettavamo di poter essere qua !

Davanti a noi lo spettacolo del Badile, Cengalo e compagnia cantante.
Dall' altra versante 2500 mt piu' in giu' Morbegno. 

E ora si scia !!!

Che neve .... Da Urlooooo !!!!

Uno sguardo alle nostre cure ....
E poi inizia la ricerca del passaggio....
Che troviamo seguendo le impronte di una volpe.
Ulti metri con gli sci ai piedi e poi ci aspetta la lunga discesa in questa infinita valle....
Rimesse le scarpe lo zaino ridiventa pesantissimo... Ma almeno ora è sola discesa...
Dopo 12 ore e oltre 2200mt di dislivello , arriviamo alle macchine veramente cotti.... 
Gite cosi resteranno per un bel po' nei nostri ricordi, l' avventura esiste ancora !!!
Grazie a Margherita, Noora, Andrea P. Andrea V. Matteo per le foto e per la bellissima compagnia.
Ma soprattutto a quando la prossima Minkiagita ???
Qua la traccia del percorso.



22 apr 2021

Cevedale + Palon de la Mare


Doveva essere solo un mercoledi mattina libero...
...è diventato un "niente spotify, in macchina, ascoltiamo la lezione!"

Siamo io e Dario.

Indecisi se stare sul lato sinistro o sul lato destro dei Forni, alla fine decidiamo...
Cevedale + Palon de la Mare!

Partiamo in direzione del Pizzini. 

Passiamo sotto il Pasquale, riaffiorano i ricordi della nord... 
Bella salita con il Boss, Riki, e la Marghe!


Arrivati al Pizzini, il sole si fa vedere!
Il Cevedale è li ad aspettare.


In verde, la traccia di salita.


Superata la prima rampa, si arriva sul tratto più ripido del percorso.
La neve era perfetta, niente rampanti.


Si arriva sulla dorsale proveniente dal Casati, quindi si supera la terminale per sbucare in cresta.


Ultimi metri.

Guardando i resti, è inevitabile pensare al passato...
Tu sei qua per divertimento, altri erano costretti... ci morivano!



Cima!
Cevedale fatto!


Tempo di studiare bene il percorso per la discesa, e via.. 
Si scende!!

Si scende in direzione sud, fino al Colle Rosole, 3500mslm circa.
Quindi si perde quota, fino a 3200mslm circa, in direzione est.

In rosso la discesa.
Che sciata!


Mentre scendiamo, si vede bene la prossima meta e la traccia di salita.


Quasi in cima, spuntano Vioz e Linke.


Ci siamo quasi!!
La stanchezza si fa sentire, il sole picchia, sono i 150m più lunghi di sempre!


Cima!
Anche il Palon de la Mare fatto!


La visibilità, in alto, inizia a peggiorare...
Non perdiamo tempo e scendiamo.


La discesa dal Palon poteva venire meglio.
Cemento tritato!

Guardiamo i Forni...


La giornata è quasi finita, il giro ad anello si sta per chiudere.

E' stata una gran GIORNATA!!
(non solo la G maiuscola)

Traccia Gpx in Drive.