Chi e perchè.
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio
27 dic 2008
Monte Bregagno
E dopo un po' di telefonate ....la meta viene decisa...il Monte Bregagno.
Cosi alle 7 ritrovo a Lecco con i nuovi amici di on-ice e poi via...
La giornata non sembra promettere nulle di buono ...
26 dic 2008
Grignetta - Cermenati
E' arrivato la notte del 25 dicembre e i suoi effetti li abbiamo visti, io e Oscar, prima nella valassina spruzzata di neve, poi sulla salita ai resinelli ben imbiancata, infine ai piedi della Grigna: 10 cm.
Ci incamminiamo verso il rifugio Porta, nessuno ci precede, niente traccia, bello. Il bosco Giulia è più incantato che mai poi iniziamo a salire lungo la Cermenati dove il vento della notte ha fatto il suo lavoro: neve perlopiù marmorea.
22 dic 2008
Realba, vino e Galbiate
Nel pomeriggio ci spostiamo a Galbiate dove saliamo un po' di tiri: martello degli dei, magia del rock, ricomincio dal trekking e piroletta sono i tiri iniziali. Poi salgo, dopo tempo che lo vedevo, Elios: bel diedro di 5b. Di fianco sale Manimal, tiro di aderenza che, con la corda dall'alto, mi sarebbe piaciuto provare ma che per mancanza di tempo ho dovuto lasciare stare.
Il tramonto è spettacolare, la luce era particolare e la perfetta visibilità ci hanno regalato megnifici colpi d'occhio sulle cime alpine imbiancate dalla neve.
20 dic 2008
Lariosauro
Si passa poi all'arrampicata, l'idea iniziale era il Sasso Remenno e visto che eravamo in zona ci andiamo a dare un'occhiata ma la neve la faceva da padrona (la voce di un uomo che oggi lavorava ci ha dato dei pirla...tutta invidia).
Ci dirigiamo quindi verso il Lariosauro, posto nuovo per noi e decisamente interessante.
15 dic 2008
Aprica!
Io, Elena e Vito
Riccardo e Sergio
Uno skipass gratuito è un ottimo motivo per andare all'Aprica anche se è prevista neve per tutto il giorno.
Le condizioni erano da duri: ha fioccato fin verso le tre con nuvole basse, scendere era un impresa tra la visibilità bassa e la neve negli occhi. Ha messo giù 10 cm circa. Il pomeriggio ha smesso di nevicare, le piste erano ricoperte di neve fresca, 20 a volte anche 40 cm. Non avevano battuto tutte le piste, quindi si riuscivano a trovare larghi, larghissimi spazi in neve fresca, ho capito cosa vuol dire sciare nella polvere! Fighissimo, ma faticosissimo. Stare sulle code comporta una bella fatica per i quadricipiti che a fine giornata erano un crampo unico. Quando volavo era la fine, rialzarsi voleva dire 5 minuti di parolacce.
Ho provato gli sci del “professore” (qui ripreso in una delle sue acrobazie); 164 cm e una sciancratura da paura, bastava pensare di curvare che loro lo facevano, altro che i miei legni!!
La quantità di neve è impressionante, all'Aprica e in quota. Le piste in alto erano chiuse, ma si poteva scegliere tra molte piste più tutti i fuori pista che si potevano inventare.
E poi... Quando si parcheggia a bordo pista, quando non si trova traffico, quando la compagnia è bella, quando c’è poca gente sulle piste e, ancora più importante, quando si scia gratis la giornata non può che essere perfetta!
Unico neo della giornata una foratura alla povera Matiz alle sei del mattino in Valassina. Ma d’altronde, quando si ha a che fare con un porta sfiga come Richi, non ci si può aspettare molto dalla dea bendata!!
Il 23 lo skipass è gratis a Montecampione, qualcuno ha voglia di venire?
8 dic 2008
Neve!
I miei sci salomon vecchio stile (dritti dritti), che un simpatico bergamsco mi ha regalato completi di attacchi, funzionano alla grande. A fine giornata mi butterò anche su una nera, ma diciamo che il mio livello sono le rosse.
Ho il sospetto che la nebbiolina sia a causa della legna che brucia nei camini...