Beh, dopo tre giorni di pioggia/neve, una nottata prevista limpida, e guarda caso una Luna piena al 100% non si poteva certo restare a casa, o fare un'asettica uscita in qualche pub o posto insignificante...
perciò abbiamo deciso per fare una che ormai per noi è diventata una classica come notturna! Il Palanzone!
Se qualcuno dovesse propormi di andare sul Palanzone d'estate, rifiuterei quasi di sicuro, fa caldo, è tutto al sole, è una camminata che non mi dice granché. In invernale già cambia, sarà la neve che lo rende più interessante...In inverno in notturna non rinuncio nemmeno se sta nevicando!
Le condizioni di ieri sera erano davvero ottime!Di neve ce n'era, anche più del previsto, credevo avesse piovuto anche lì viste le temperature della settimana, invece c'erano circa 40 cm di neve "nuova"! Visto però il caldo il sole di venerdì le piante avevano già scaricato tutto, e la neve non era già più farinosa, in parole povere, sembrava neve vecchia di due settimane di sole.
Partiamo da casa alle 9 circa, questa volta siamo in 4, io Sergio, Paolo e Medio; arriviamo alla Colma di Sormano e ci prepariamo a partire, non fa freddo, siamo sopra a zero, però c'è un vento piuttosto forte, anche se non sarà mai molto fastidioso.
Iniziamo il sentiero, che è decisamente ben battuto, probabilmente viste le buone condizioni qualcuno non ha perso tempo e ha già fatto la traccia!
Per fortuna! Perchè io e Sergio abbiamo le ciaspole, perciò nessun problema ad avanzare con questa neve, ma Medio e Paolo no, e senza traccia sarebbe ben più faticoso!
L'ambientazione è davvero bella, abbiamo una frontale ma giusto "perché potrebbe servire", ma la luminosità della luna è più che sufficiente per una visibilità ottima!
Procediamo senza problemi lungo la traccia, che fa un percorso che non ci aspettavamo; invece che salire da subito in cresta, gira intorno andando per un pezzo sul versante verso Pian del Tivano, seguendo quello che forse è il sentiero estivo. Una mezza idea di tagliare tra le piante per sbucare sulla via che conoscevamo come quella normale ce l'abbiamo, ma andare a caso in neve fresca di notte non è il massimo, soprattutto per chi è senza ciaspole, perciò optiamo per seguire la via tracciata.
Dopo questo tratto di bosco, ci ritroviamo come sperato sulla cresta solita del Palanzone; qui iniziano i numerosi sali scendi che danno sempre l'impressione di essere arrivati, ma in realtà giunti in cima a uno si scopre che ce n'è sempre uno successivo! Poco male però, visto il panorama! Sull'ampia cresta il vento ha già fatto in tempo a scolpire una cornice molto bella che crea un bel gioco di ombre, sullo sfondo la pianura con tutte le sue luci, e alle spalle le montagne, silenziose, illuminate solo dalla luce lunare, bellissimo!
Bene, direte, facci vedere le foto! E infatti arrivato sulla cresta ho tirato fuori la macchina fotografica. Peccato che sia riuscita a fare solo una foto! Purtroppo dopo il primo scatto da 30s di esposizione con la macchina immersa nella neve per tenerla ferma, le batterie mi hanno abbandonato!
Non è andata bene nemmeno con la macchina di Medio, visto che la sua le batterie non le aveva proprio!
Va beh, vorrà dire che il mese prossimo dovremo tornare!
Continuiamo la cresta verso la cima, e incrociamo un po' di persone che scendono, e vediamo delle luci salire dal rifugio Riella. A quanto pare non siamo così pochi ad avere certe idee! La cosa fa piuttosto piacere!
Arriviamo in cima per le 11:40 circa, un sorso di tè caldo, e poi via, ripartiamo per la discesa.
La discesa scorre tranquilla e rapida, arriviamo alla macchina e torniamo a casa.
Camminare di notte al chiaro di luna sulla neve è sempre una gran bella cosa, l'atmosfera, il panorama, il silenzio, vale sempre la pena perdere qualche ora di sonno!
Un'altra bell'uscita sulla neve è andata, speriamo che il tempo regga, perché purtroppo ora c'è un maledettissimo esame a cui pensare, perciò si dovrà rimandare per un po' la prossima...
Vedremo!