Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

22 giu 2021

Capanna Margherita


Il San Matteo doveva essere l'ultima...
...invece, con la scusa di provare gli sci nuovi, sabato andiamo sul Rosa!

Siamo io, Andre e Paola...
...puntiamo alla Margherita, in giornata!

Sveglia alle 02.45, recupero gli altri, e si parte!

Ad Alagna, poi dicono che il mondo è grande, incontriamo il Ganz, la Angy, Jacopo, Corentin e Co.
Loro punteranno alla Parrot.
Sempre per caso, ci rivedremo in funivia al ritorno.

Eccoci ad Indren, la gente non manca (mannaggia alla MonteRosa Ultratrail!)...


Sotto il canalino, sci in spalla, e si sale!


Si arriva alla zona crepi sopra la Gnifetti...

E ti vengono in mente le lezioni di Scienza delle Costruzioni...
...carico (troppo) concentrato in punti poco belli...


A proposito...
...arriva l'elisoccorso.

Scoprirò dopo che un atleta ha sfondato ed è finito in un buco.


Arrivo al Colle del Lys, finalmente vedo la Margherita!


Ultimo tratto, per superare la terminale.


E sono in cima!

E' una scatola nera, ma a me piace un sacco!


Arrivano anche i soci di giornata...

...ed è foto di vetta!
(poi Andre mi deve spiegare come fa a venire sempre cosi bene nelle foto)


Si scende...

Visibile il lungo traverso per arrivare al colle del Lys.


Oggi ho messo la V (di fatto) su un'altra gran bella gita che volevo fare. 

Domani mi riposo...
...ma dopo domani si continua a sognare! Si continua a preparare nuovi obiettivi!

Ed ecco due miei prossimi sogni, due miei prossimi obiettivi:

il Lyskamm e il Cervino!


Traccia Gpx in Drive.
.
 

7 giu 2021

Diavolo della Malgina e il suo canale

Quest' anno ci abbiamo preso gusto a partite il venerdi finito di lavorare, e dormire in macchina.
Alle 3 , si sente piovere, l' umore è a terra....
 Comunque sia , andiamo a vedere questo canale.
Durante tutto l' inverno continue valanghe lo hanno formato e ora lui scende per piu' di 1200 mt, anche se è Giugno.
Certo il solo arrivarci non è semplice , ma ovviamente a noi le facili gite, piaciono poco.
Si continua a salire ---
E guadando torrenti ...
E ravanando nei carpini ...

Si arriva a Lui.
Sembra di essere a Gardaland, cascate di acqua escono da tutte le parti...
E finiscono sotto i tuoi piedi.
Sci in spalla si continua a salire.
In questo angolo nascosto.


Quando mettiamo gli sci sotto di noi c'è la prima parte.
Sopra l' altra....
Ed ecco il comparire il colle, fine di questo lunghissimo canale.
Il tempo sembra tenere e allora, perchè....
Non andare dal Diavolo.
Durante la notte non ha rigelato, meglio prendere qualche precauzione durante la salita.
Il deposito sci non vuol dire; sei arrivato .... 
Ne manca ancora un bel po' , roccette e creste esposte si susseguono fino a che ... si vede la cima.

E con Marco ci si arriva !
Le montagne della bergamasca, pur essendo a sud sembrano ancora non pronte al cambio di stagione.
Le usanze vanno rispettate, anche perchè in Valtellina il suo suono è legato al risveglio dell' erba.
E poi giù con gli sci e mentre in alto nevica, in basso piove... 
E si scia sotto l' arco dell' arcobaleno.
Ed ecco riapparire la Valtellina sotto di noi.

Questa è la traccia GPS partiti da 900 mt siamo saliti per 2000 mt.
Da Castello dell' Acqua a dove abbiamo lasciato la macchina, si percorre una strada adatta solo a 4x4 piccoli .
Se non avete tale veicolo, calcolate altri 300 mt.

 Un Grosso Grazie a Marco che mi ha accompagnato in questa lunghissima minkiagita, per i video e le foto. E soprattutto per aver condiviso con me le secchiate di acqua che abbiamo prese tornando alla macchina. 
E' forse stata l' ultima della stagione ? 

1 giu 2021

Punta San Matteo + Punta Giumella


Incredibile ma vero: Andre viene a fare una scialpinistica in settimana!

Partiamo lunedi sera, destinazione Forni.


Partiamo alle 05.30...

Ormai siamo a giugno, ci tocca spallare per 40 minuti...


In linea d'aria con il Branca, riusciamo a mettere gli sci ai piedi.


Superata la prima dorsale, si riesce a vedere tutto l'itinerario...


Finalmente si esce al sole...


Ed eccoci sotto la seraccata...
...si punta al colletto per poi deviare a sinistra.


Arriviamo sull'ultimo pianoro, prima della cima, e vediamo lei: Punta Giumella!

Nessuno dice niente, ma entrambi sappiamo che sarà la nostra seconda cima.

Verde la traccia di salita verso il San Matteo.
Rosso la discesa dal San Matteo verso Punta Giumella.


Ultimi metri per la cima...


ci siamo quasi...


...Cima!

Oggi sono stato attento all'outfit, il cappello è in tinta con la faccia...


Giornata limpidissima! Gran Panorama!

Visibile tutto il gruppo Ortles-Cevedale, la Presanella, l'Adamello e tutto il resto del Trentino.



Scendiamo dalla cima e stiamo sulla destra (scendendo) del pianoro. 

Arriviamo alla base di Punta Giumella...
 ...si sale!


In un attimo siamo in cima!


Non ci resta che scendere da dove siamo saliti. 

Cerchiamo di tenere gli sci il più a lungo possibile...
...ma ad una certa...

Cosa succede ad una certa ?

Succede che, per attraversare il fiume, uno arriva ad un ponticello bello comodo (traccia rossa)...
...l'altro finisce con la tavola in acqua (omino azzurro)!


Bella scialpinistica, sarà l'ultima ?

Traccia Gpx in Drive.

Cima Piazzi

Dopo una giornata in officina, decidere di partire è una cosa molto difficile...
Ma si sa' siamo matti, e certe cose non si possono spiegare.
Sono le 21 passate quando dopo aver passato Isolaccia," Lei" si mostra in tutto il suo splendore.
L' obbiettivo era raggiungere San Carlo e scendere fino al parcheggio posto prima dell' agriturismo.
Ma arrivati sul posto il parcheggio non esiste piu'. 
La scorsa estate una piena lo ha eroso e portato via.

Parlando con il gestore del agriturismo ci consiglia di pernottare al parcheggio di Presedont , 
Fate il permesso per la salita 5 € spesi benissimo, e 200 mt di dislivello in meno.
qua sotto la mappa con in rosso la traccia di Andre Fissati.
in verde scuro la nostra idea, in verde chiaro la nostra traccia.
in Azzurro la discesa diretta.

Sono le 22,30 quando i tortellini sono pronti e sono le 23,30 quando Filo e Fabio arrivano con l' amaro, amaro....
Alle 4 suona la sveglia e ognuno deve lasciare il teporino della propria macchina , per vestirsi e fare colazione... Poco dopo si parte.
Dopo circa un oretta di spallaggio, calziamo gli sci e finalmente compare.... Ma quanto è distante !!!
Entrando da destra dovremmo percorrere un lungo semicerchio.
Passiamo sopra il bivacco Ferrario
Ne manca sempre tanto....
Ma passo dopo passo l' obbiettivo si avvicina....
Una zummata alla croce ora visibile, ma aimè ancora lontana ...
Entriamo nella parte piu' tecnica della salita, l' aggiramento delle calotte di ghiaccio su bei pendii e lunghi traversi.
La perturbazione che la davano per le 15 incomincia a farsi vedere molto prima ...
In un attimo siamo avvolti dalle nuvole, se prima salivamo in maglietta ora ci siamo coperti con tutto.
Non si fanno piu' le foto per non raffreddarsi le mani, ma ecco finalmente la vetta.
Arrivare in cima con gli sci non capita spesso ma quest' anno ci va' di lusso .
Velocemente cambiamo assetto, lo spellare e chiudere gli scarponi con queste temperature sono una sofferenza.... 
Si incomincia a ragionare quando siamo molto piu' in basso.
Peccato che manchino le foto della discesa su i ripidi pendii della cima.
Sfruttando fino all' ultimo le lingue di neve e le fioriture dei crocuss...
Arriviamo un po piu' in giu' di dove stamani abbiamo calzato gli sci...
L' armata brancaleone torna scombinata alla macchina...
Dove ci aspetta la parte piu' bella della giornata...La merenda !!!
Grazie per le foto e per la bellissima giornata...
Lunghissima, Stancosissima, Freddissima...ma Bellissima !!!