Dopo 2 settimane eccomi di nuovo in Val
Gerola.
Cambia la meta e la compagnia, vogliamo infatti andare a fare una via sul Falso pizzo Trona,
Lasciamo la macchina a L
aveggiolo e rifacciamo il sentiero fatto ultimamente.
Ma subito qualcosa è cambiato i prati sono ingialliti e sono spuntati numerosi funghi....
Certi ben visibili altri nascosti....
Altri si radunano in gruppi numerosi.
Caspita mi dimenticavo di presentarvi i nuovi compagni, mi sono menato via con i funghi, ma tanto siamo in tema
perchè con me oggi ci sono 6 amici, e con me fa 7 quindi, vi presento i veri sette nani.
Da sin. Simonino, Franceschetto, Natalino, Mauroloso,Massimetolo,Paoletto e io Orzo Bimbolo.
E logicamente tutti in fila
saliamo verso la diga dell'inferno,facendo discorsi altamente culturali....Per noi !
Essendo nani tutti abbiamo un colore differente, anche caratteri ,e pance, i primi due a destra non li batte nessuno, per la pancia.
Dimenticavo qua siamo arrivati sulla diga.
Essendo Nani anche gli animali non hanno paura di noi.
Infatti questi piccoli stambecchi non scappano, pur avendo paura dell' uomo e del suo odore.
Il nostro profumo di caproni gli piace e quindi non hanno paura della nostra presenza, anzi ci credono dei loro simili, forse questo spiega la poca presenza del gentil sesso alle nostre uscite.
Fatto il primo pezzo tutti assieme ci dividiamo chi va a fare il pizzo Trona chi fa' il giro del lago e chi va ad arrampicare.
Vista del lago dell'Inferno.
Noi andiamo fino alla fine del lago e qua ,non dopo un bel po' troviamo l'attacco della via.
Ne riporto lo svolgimento.
Attenzione al diedrodel 3° tiro pur essendo facile spesso presenta molta umidita, noi l'abbiamo fatto che gocciolava.
Come spesso mi accade i primi movimenti sono i
piu' difficili, da tanto tempo non faccio il primo, e la ruggine affiora.
Ma mano mano che salgo riscopro la gioia dell'arrampicata.
Ma faccio fatica a trovare i chiodi, hanno lo stesso colore della roccia.
Qua Simone sul diedro del secondo tiro, secondo me il tiro piu' bello.
Ormai quasi in sosta.
In queste invece c'è l'uomo ragno che ci da lezioni di arrampicata...l'esperienza....
"Vacca quanto è lontano questo appiglio ! "
Ondulazione prima dello slancio
"
Azzo mi è scivolata la scarpetta "
Plasticita' nei movimenti.
" Ma chi me l'ha fatto fare di fare il primo ! "
Ma l'importante che alla fine tutti in cima !
E dopo sotto l'acqua, torniamo al rifugio Trona Soliva, dove
Biancaneve ci ha preparato il pranzo.
Un
ringraziamento è d'obbligo alla nuova
gestora del Rifugio.
Dott. Elisa Montani
e a tutti i suoi famigliari, per l'accoglienza e per l'ottimo mangiare.
Per chi vuole qua :
cell 3403433090