Dopo 3 mesi chiusi in casa a causa del covid,
ritorniamo sulle montagne...
Alle 5 partiamo dal parcheggio dei Forni carichi come muli.
Passiamo sotto il Branca che è chiuso.
Poco sopra togliamo le scarpe di avvicinamento e calziamo scarponi e ramponi
Il rigelo notturno, ha marmorizzato lo strato di neve.
Finalmente a 2800 calziamo gli sci, dietro di noi il sipario si apre.
Prendiamo il canale di dx più innevato .
Mentre lo saliamo pensiamo al ritorno... speriamo che smolli....
Ecco arrivare l'uscita.
Finalmente al sole sul primo falsopiano.
Dietro di noi...
...Davanti....
La fatica incomincia a farsi sentire, ma ne manca ....
Sulla rampa di sinistra che porta al secondo falsopiano...
Siamo controllati dal "Re"
Si prende fiato...
...Perchè, per arrivare alla cresta finale, dobbiamo farci ancora questo lungo pezzo.
Raggiunta la cresta una conoscenza di un anno fa' appare, il Vioz e la Linken.
Come in un labirinto, cerchiamo la striscia di neve che ci porta sempre più in su'.
Siamo a 3650 quando depositiamo gli sci.
Gli ultimi metri li facciamo con i ramponi
Ed eccoci in cima !
Dalla cima , Il Vioz e la Linken
Le cime di Pejo
Gran Zebru
Cevedale e Zulfa
Dalla cima fino al canale le foto sono venute cosi....
La tecnologia non è il mio forte...
Comunque neve da urlo, non testimoniabile...
Ed eccoci nel canale scendendo sul lato al sole la neve è sciabile .
Ogni tanto qualche sasso ravviva le lamine e dossi non smollati rendono la sciata prudente...
Ogni lingua di neve viene scesa...
Fino i 2300 mt.
"Game Over" per questa stagione di scialp.
Forse meglio ; Nuova Era dopo questi 3 mesi di Covid.
Qua la traccia Gps