Senza che la sveglia suoni, sono gia’ in piedi,guardo fuori dalla finestra; nevischia ….
Ma chi te lo fa’ fare di alzarti e andare in montagna ?
Non riesco ancora a capire come mai certi giorni mi porta e altri no…
Io comunque vado a vedere se questo è un giorno di quelli….
Arrivato in cucina accendo il caffe’ e mentre il suo profumo ti da la sveglia guardo il cell.
Un sms mi dice “ mi spiace ma non vengo “ …Riguardo fuori il tempo è proprio brutto, forse è la cosa piu’ saggia stare a casa.
Mentre bevo il caffe’ arriva G8, si arrampica sulla gamba in attesa di coccole, i suoi occhi penetrano i miei, chissa’ cosa pensa….
La colazione è uguale a quella di sempre, ma i vestiti no !
Mi ricordo che quelli che ha indosso sono quelli che usa per andare in montagna…
Speriamo che mi porti !
Partiamo sotto una acqua mista a neve….E la situazione di sicuro non migliorera’ durante la giornata ,ma la voglia di sciare è troppa.
Per una volta le gufate non possono che migliorare la sitazione !
E vai !!!! Mi ha portato con lui, e si va in macchina , quindi odori diversi,posti nuovi e magari incontri romantici…
La strada che sale in Val Gerola alle 8,30 è bella ghiacciata sono passati gli spazzaneve ma il fondo stradale è bianco
Caspita quanta neve, chissa’ come mi diverto!
Finalmente lasciamo la macchina e iniziamo a prepararci… Giotto non riesce a star fermo è super eccitato… Alla fine lo devo legare prima che finisca sotto qualche macchina.
Che bello, che bello!!!
Caspita che rottura volevo subito andare a tuffarmi nella neve ma Orzo mi ha legato per tutto il periodo che gli serviva per mettersi su gli scarponi e gli sci….Come sono complicati questi umani !!!!
La salita nel bosco è stupenda, la tranquillita’ che ti mettono certi ambienti è notevole, G8 corre in continuazione avanti e indietro…..
Sto’ gia’ pensando a come devo comportarmi quando arriveremo vicino alle piste…Mi vengono i brividi ripensando al Presena
Si è proprio il mio ambiente, vado torno , nessuno mi dice cosa devo fare, W la liberta’.
Ma tutto ha una fine; la tranquillita’ del bosco ci lascia una volta arrivati nei pressi degli impianti, anche se con poche’ persone, funzionana e G8 appena vede gli sciatori parte !
Ma questa volta ho un rimedio…Con uno spezzone di corda lo lego, e gli riduco di molto la sua azione, quando capisce che cio’ è dovuto alla corda si mette a piangere, tenta di liberarsi ma alla fine abbassa le orecchie e tristemente si abitua.
Dei rumori strani mi giungono alle orecchie….Mmmm…mi ricordano qualcosa, caspita ma sono sciatori, adesso si che ci si diverte, sto’ per partire quando sento un fischio da Orzo, meglio ubbidire tanto mica scappano gli sciatori.
Vado e lo guardo credendo in una coccola, invece mi lega a una corda lunga, boo, non è neanche il guinzaglio..
Va be contento lui ora posso andare a divertirmi parto di corsa verso il mio obbiettivo ma appena fatti pochi metri sento il collare tirare….Ecco a cosa serviva la corda , tiro, la morda mi metto a piangere cercando di intenerire Riki, ma fa finta di niente e non mi slega.
Che sfortuna va be’ ….
La cosa succede per altre 2 volte poi, G8 capisce, se vuole andare su libero non deve ricorrere gli sciatori.
Dopo un po’ mi molla , io penso ora si puo’ correre dietro agli sciatori e parto, ma un fischio mi riporta ad essere di nuovo legato….Contare non sono capace, quindi la frase uno piu’ uno non so’ se fa due o centocinquanta, ma capire le cose si, non sono mica un gatto !
Cosi tutte le volte che passa qualcuno, lui lo guarda , poi si gira verso me e sta’ fermo, bravo hai imparato !
Ho capito cosa voleva il mio padrone …
Finalmente arriviamo alla fine degli impianti, togliamo le pelli e poi finalmente si scia su neve stupenda !
Anche G8 è contento mi corre dietro ogni tanto mi fermo ad aspettarlo una carezza una coccola e poi è lui a spronarmi a ripartire…Che bella situazione, che bello avere un cane !
A un certo punto si fermano, trafficano ancora con gli scarponi e gli sci, poi finalmente scendiamo , questa volta posso correre dietro al mio padrone, e ogni tanto si ferma, mi abbraccia e mi coccola , mi piace troppo questa situazione, è bello avere un padrone come te! Dai che ripartiamo, dai muoviti !!!
Quando arriviamo alla base degli impianti basta uno sguardo, questa volta a Simone , e siamo gia’ dietro a ripellare , la neve è veramente stupenda, e il canalino appena fatto merita di essere rifatto.
Caspita ma siamo gia’ arrivati ? E adesso che fanno ancora con questi legni…Ma cosa, saliamo ancora e vaiiiiiiii!!!! Devo fare il bravo, e stargli vicino mi piace troppo andare in montagna .
Alla seconda salita G8 si comporta benissimo e anche in discesa è un campione, incontriamo anche degli amici di On-ice che gli fanno i complimenti…Sara’ anche una brutta giornata ma queste sono bellissime sensazioni….
Be’ forse non sara’ un report proprio di montagna, ma forse ho fatto capire che rapporto si istaura fra un cane e il suo padrone, se solo si ha solo un po’ di pazienza, ma voi di sicuro c’è ne avete se siete riusciti ad arrivare a leggere fino a qui.
La partenza sotto la neve da Fenile....
E vai Simo....Pero',va che le trazioni servono per l'arrampicata....
Guadi .....
In vista degli impianti....
Chi e perchè.
"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio
29 nov 2010
27 nov 2010
Cima Piana da Champorcher (storia di un battesimo)
La nostra gita invece già dal nome da l'idea di un intineratio mooolto più rilassato, infatti alle 6 puntuale la mia auto si ferma davati casa di Annalisa e alle 8 e qualcosa parcheggiamo e ci prepariamo alla partenza per quella che sarà il battesimo dello scialpinismo per Annalisa.
Battesimo è il termine giusto in quanto nella neve ella ci si immergerà totalmente, secondo il rito originale... e persino più di una volta...
La gita è adattissima ai neofiti, anche se abbiamo trovato anche noi poca neve in basso nel bosco e sui torrenti (quindi un delirio la discesa) e neve polverosa male aggregata e inconsistente nella parte alta, abbastanza faticosa, soprattutto se non abituati.
Forse ha proprio ragione mio papà che dice che a fare lo scialpinismo prima del mese di febbraio, si fatica, si rovinano gli sci o peggio si rischia la pelle...
.
questa è la Cima Piana vista dalla macchina durante una delle mie curve "filanti" che tanto piacciono ad Andrea
si parte con un cielo che presto volge al velato/coperto con qualche fiocco portato dal vento
in verità anche la salita ha riservato qualche fatica nella progressione nei tratti ripidi e duri tirati dal vento, povera Anna....
Ma finalmente ecco la cima, e con essa un sole più convinto che ci accompagnerà per tutta la discesa. foto di rito, la prima dell'inverno! Cima comunque raggiunta in un tempo coerente alle relazioni e quindi...
...complimenti Annalisa per i tuoi primi 850 mt di dislivello con gli sci ai piedi in neve fresca!!
Piz Grevasalvas (tentativo)
Canniamo la meta, pensavamo di trovare polvere invece troviamo tanta crosta e neve instabile. Il manto permette una bella sciata solo in basso... Però la vista della Nord-Est compensa abbondantemente.
Ma Andiamo con ordine...
Venerdì sera il buon Mario mi avverte che passerà a prendermi alle 5.45. Sicuro che questo non succederà punto la sveglia alle 5.30, con comodo ritardo scendo in strada e infatti aspetterò mezz'ora prima di vederlo comparire in compagnia di Simo. Il gruppo di monzesi è completo e possiamo partire alla volta dell'Engadina.
Siamo in ritardo mostruso, senza benzina e con gli amici che ci aspettano a Lecco. Forse è il caso di lasciarli partire, ci troveremo lungo la strada.
Della serie "le sfighe non finiscono mai" ecco che appena mi riprendo dal sonnellino post-sveglia un noioso finanziere svizzero ci ferma: "Qualcosa da dichiarare?" chiede lui, "No, nulla" rispondiamo convinti noi. Risultato? Consegna dei documenti e ispezione del baule da parte dell'amico Svizzero. Non si voleva convincere che le 20 fotografie 20x30 che avevamo con noi non avevano nessun valore economico!
Per fortuna riusciamo ad andarcene e, evitando Yeti sodomizzatori, arriviamo al parcheggio di Plaun da Lej in compagnia di Corvo e Kikko...La tribù è pronta, con -15° possiamo incominciare a camminare.
Il bosco iniziale all'ombra è demotivante, però si incomincia a intravedere il panorama mozzafiato dell'Engadina, quindi è uno sforzo che faccio quasi volentieri.
Quando i primi raggi solari mi investono è una vera goduria! Subito scompaiono pile, cappellino e guanti pesanti. Sembra un altro mondo.....
Dal villaggio di Heidi è tutta da tracciare: prima catena, poi kikko e infine io. Simone rimane dietro a fotografare...
Versante del Lagrev, quello non sci-alpinistico ovviamente
Le condizioni dei versanti non sono affatto buone, la quantità di neve non è eccessiva ma è totalmente instabile. Al terzo wooooom compare una crepa sul pendio, è ora di tornare indietro.
Ancora pochi metri prima del dietrofront
Proviamo più a sinistra, dove il bravo Mario ha cercato una linea alternativa. La situazione non è molto differente e quando anche lui gira gli sci non resta che un po' di delusione...Però se non faccio abbastanza dislivello la mamma mi sgrida, quindi appena Kikko propone un panettone nevoso poco distante lo seguo subito e dietro di me anche il resto della truppa.
"Sogna ragazzo sogna"
Temperatura percepita intorno ai -20°
Giornata iper positiva, in ambiente da favola.
Dovremo ritornarci sicuramente, magari in compagnia di Anna...
P.S. Se a qualcuno interessa sul Lagrev parlano di polvere spettacolare
22 nov 2010
Cima Salmurano
"La prossima volta pero' lo voglio fare con il sole"
Cosi ha detto Simone.
Ma si sa' il Salmurano è una gita di ripiego, quando tutto il resto non è fattibile questa montagna si presta degnamente a farci trascorrere un po' di ore in montagna.
Come sempre accade si arriva al venerdi a fare il punto.
Assieme a noi si aggregano pure il Kikko e Corvo Nero, due amici di On Ice.
Le previsioni danno peggioramento a partire da dopopranzo...
Ma chi le ha fatto o pranza molto presto oppure ha cannato !
Alle 6,30 dobbiamo mettere gli sci in macchina perchè piove....E le pelli bagnate non sono il massimo.
Si arriva cosi a Pescegallo dove inizia timidamente a nevicare....
Al parcheggio di neve non c'è ne' un granchè, infatti nel tornare giu' gli sci faranno qualche scintilla....
Ma ora saliamo, piu' si va su' piu' aumenta l'innevamento
Si incomincia a ragionare quando arriviamo sulla strada dell'enel
Cosi ha detto Simone.
Ma si sa' il Salmurano è una gita di ripiego, quando tutto il resto non è fattibile questa montagna si presta degnamente a farci trascorrere un po' di ore in montagna.
Come sempre accade si arriva al venerdi a fare il punto.
Assieme a noi si aggregano pure il Kikko e Corvo Nero, due amici di On Ice.
Le previsioni danno peggioramento a partire da dopopranzo...
Ma chi le ha fatto o pranza molto presto oppure ha cannato !
Alle 6,30 dobbiamo mettere gli sci in macchina perchè piove....E le pelli bagnate non sono il massimo.
Si arriva cosi a Pescegallo dove inizia timidamente a nevicare....
Al parcheggio di neve non c'è ne' un granchè, infatti nel tornare giu' gli sci faranno qualche scintilla....
Ma ora saliamo, piu' si va su' piu' aumenta l'innevamento
Si incomincia a ragionare quando arriviamo sulla strada dell'enel
Qua c'è ne' ....Un G8 !
Purtroppo le temperature sono restate un po' alte e quindi i vari torrentelli non sono ancora andati a dormire.
Uno sguardo alla casera e si capisce che l'inverno è arrivato ...
E se arriva l'inverno arriva pure la neve !
Ora la traccia finisce e quindi a turno ci si porta in cima al gruppo.
Dopo aver ravanato non poco a causa della scarsa visibilita' nella parte centrale , chissa' quanti accidenti ci tireranno dietro chi seguira' le nostre scie.
Finalmente arrivano i " Nostri ", o meglio un gruppo di tutine, dopo averci ringraziato per il "bel" percorso fatto, ci salutano e ci seminano.
L'ultima rampa, le tutine sono quasi in cima, noi....Da notare la differenza tra loro tutti belli in fila e ....Ma si è un altro stile il nostro !
Il solito vento gelido ci accoglie in cima , non sarebbe il Salmurano se no !
13 nov 2010
Machaby 2, "Nulla al caso"
Doveva essere Engadina, però alle 21 becchiamo un link che parla di condizioni poco rassicuranti così preferiamo dirigire la Megane verso la VdA. Qualcuno c'è stato e mi aggiorna sulle condizioni? Grazie....
Nuovamente Machaby, nuovamente vino all'Arcaden ma, soprattutto, nuovamente mele selvatiche!
La via scelta oggi è "Nulla al caso", interessante via con placche intervallate da muri e strapiombi.
Partenza del bellissimo 4 tiro
Prima da primo, ora da secondo. Notare la combinata provinciale-autostrada-ferrovia
Facendo la pipì nei pressi della cima...
Manca solo la capanna Monza con il Luigione e poi è veramente uguale al Resegone :)))
Mele!!
Un giretto carino in questi luoghi è quello riportato a questo link. Magari in un periodo in cui l'agriturismo è aperto (maggio-ottobre).
13 NOV 2010 Cresta Segantini (Grignetta)
Settimana densa di tensioni che culmina con una discussione seral-notturna (chi è moglie, marito, genitore e anche figlio potrà capire di che parlo) insomma stamane c'era tanta di quella carica nervosa che valeva la pena sfogarla e quindi si prepara lo zaino e si va. Si, ma dove e con chi?! Riassumo il preambolo: i bocia (Simo & Andrea) li ho lasciati liberi di andare a divertirsi con gli amici di on-ice oppure sulle loro consuete pareti di 9b+ al quadrato, poiché sino all'ultimo io non sapevo se avesi potuto far qualcosa; gli altri con famiglia (Annalisa & Riky) sono con la famiglia appunto. Inizio quindi a risolvere prima il problema del compagno di avventura, imparando da qualcuno cerco un'animale domestico ma non sono molto fortunato: con Rugy la tartaruga d'acqua, non è il caso per via del peso della vasca, e poi si rovescia l'acqua poverina; con Gigio il criceto, meglio di no perché rischio di farmelo mangiare da un falchetto; per un'attimo ho pensato persino a ingaggiare G8, ma mi son ricordato che sul suo contratto è scritto chiaro che o lo porto nello zaino quando è stanco, oppure non viene e quindi rinuncio in partenza...insomma! Vado da solo.
Secondo problema, dove? Mi sovviene che la mia Dottora preferita (anche l'unica perché le altre usano farsi chiamare Dottoresse...chissà perché) mi ha chiesto se un giorno andiamo insieme a fare la Segantini d'inverno e quindi ho pensato fosse meglio andare a fare una ricognizione, prima di sbagliare strada con lei e attirare quindi le ire dei suoi amici pakistani...paura!
Alle 8 lascio la macchina sotto una coltre di nubi e pioggerellina e mi avvio perplesso sulle previsioni meteo, ma poco dopo lo scenario cambia e sono quelle giornate in cui la fedele Grignetta si traveste da 4000. L'autunno grigio e piovoso sotto i piedi, nei boschi che fa bene alle ossa dei beceri cacciatori appostati, la roccia calda e i prati a sud sembrano settembrini e appena aggirata la cresta a nord l'inverno!
Infatti la neve e il giaccio non ancora adatti ad essere ramponati ma sufficienti per farti scivolar via mi hanno dato non pochi problemi, così come le rocce bagnate dalla pioggia dei giorni scorsi e inoltre frastagliate e instabili quando dovevo per forza utilizzarle per evitare la salita consueta a causa della neve...
Comunque dopo un paio d'ore di fatica e qualche pericolo, giungo al tiepido sole dell'ultima guglia e da li in cima. Un rapido sguardo alla coltre di nubi che ancora riveste la pianura da Brescia a Torino e via di corsa verso casa per pranzo e per gli impegni famigliari del pomeriggio.
la partenza, autunno piovoso
poco dopo...voilà Settembre! e che scenari ci regala la Grigna....
Si gira l'angolo...inverno! con le sue insidie
Ma si passa da qui?? e si...
..e da li e la e poi ancora li ecc. ecc.
ma alla fine tanti "li" e "la" dopo...finalmente posso volgere lo sguardo al cammino percorso, e con esso al sole e alla tranquillità del sentiero
mi scuso per le foto che fan schifo ma son fatte con il telefono (sbadato nella fretta...) ne rifaremo di più belle tra non molto vero Dottora?!
Come qualcuno nei giorni scorsi ci ha ben ricordato: è vero, la montagna non risolve i problemi e nemmeno ti da le risposte che cerchi per poterli risolvere. Però sono certo che a me da la forza e la lucidità per poterli meglio affrontare, anche attraverso la paura e la stanchezza fisica per la corsa di oggi.
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