Tutto nasce dalla notturna di giovedi al Cimone , dove vedendo le condizioni del versante Nord, ci è venuta voglia di provarci... e cosi alle 6,30 eccoci davanti a lui.
Sapevamo che avremmo dovuto portare gli sci e cosi è stato
Si attraversano grosse slavine
E passaggi da prestare attenzione
Ma finalmente sotto l' Alpe Moncodeno mettiamo gli sci e lo zaino si allegerisce
Alpe Moncodeno
Sopra la Bogani la quantita' di neve è ottima e anche il rigelo permette una salita piacevole
Dietro di noi il Cimone ci guarda, e ci strizza l' occhio, come a dici :
"vel' avevo detto non serve andare lontano ."
Sul nevaio
Visto le cornici della cima le inversioni le facciamo strette a destra.
Ormai manca poco...
Ed ecco la chiesetta, con riflesso
Prima delle 10 siamo in cima, meglio non attardarci per la discesa
E ora ...Godiamocela !!!
Cercando le zone migliori scendiamo...
Per la via del Nevaio, verso il passo Zapel
Dopo qualche su e giu' rieccoci alla Bogani dove si vede bene l' altezza della neve.
Ma la giornata non è finita, ora la Pio, Giovanni e Francesco mi seguono in una mia idea...
Cercare la Ghiacciaia.
Dopo una dritta della rifugista e una ricerca con il GPS eccola !
Mettiamo l' imbrago, ramponi e ci caliamo.
Calarmi in un buco non mi capita spesso... Lasciare la luce per il buio, non nel mio io.
Francesco mentre scende...
a - 27 mt tocchiamo il fondo e l' ambiente è unico.
Stalattiti e stalgmiti compaiono ovunque, ma sono di ghiaccio
La deviazione in discesa è stata ampiamente ripagata da questa opera della natura,
se poi per vederla bisogna aggiungerci un po' di pepe , be' è fantastico !
Attenzione non scendere senza ramponi e corda dall' alto, la scala è in buona parte inglobata nel ghiaccio.
Qua invece il tracciato GPS con la discesa e marcatura della Ghiacciaia.