Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

28 mar 2009

Cimone di Margno 2

Dopo una settimana di sole il weekend di maltempo è una beffa, ma di starsene a casa a scaldare la sedia non se ne parla. Tra chi ha il cagotto, chi si è stufato di sciare e pensa solo a studiare (chissà chi saranno questi due...) solo Oscar mi segue.
Partiamo da una desolata Alpe Paglio sotto una leggera pioggerella


50m sopra diventa neve. Immerso nelle nuvole arrivo in cima seguito dall'uomo nero...ah no è Oscar


Togliamo le pelli, discesa e in breve siamo al parcheggio. Ripelliamo e secondo giro sotto una nevicata più consistente.


Sosta in un gabbiotto abbandonato


Seconda discesa ancor più bella su qualche cm di neve fresca, peccato che finisce subito.
Ora si può aspettare il prossimo weekend con più tranquillità.

23 mar 2009

Grignetta with Lele




Era da settimana che sul mio cellulare o nella mia casella di posta arrivavano messaggi del Lele che chiedeva una salita in grignetta. Così sabato l'abbiamo fatta, insieme a Sergio e Stefano.

L'idea era di parcheggiare al parcheggio alto dei Resinelli per poi prendere la Cermenati. Una lastra di ghiaccio ci impedisce di arrivarci, e così si parcheggia sotto il Porta. Di buon passo percorriamo il bosco Giulia, che con la neve diventa molto carino.
Sbuchiamo in Cermenati dove si vedono subito numerosi segni di slavine, una è arrivata fino al limitare del bosco.



Pian pianino guadagnamo metri, e mi rendo conto della quantità di neve che c'è ancora in Grigna. Il Caimi è in ottime condizioni, anche se un paio di pericolosi lastroni sono lì lì per staccarsi... Anzi uno è già venuto giù per metà.





Molta gente ha salito il porta e il canalino Pagani, a sentire in giro anche la direttissima dovrebbe essere tracciata, anche se non ho visto tracce sul Cecilia. Fin verso le nove la neve ha tenuto, poi ha mollato un po'.
Dopo un paio d'ore, finalmente, la cima.







Giornata tranquilla, finita ai Resinelli davanti a un tagliere e una birra.

Lele, ta se cuntent?

Zapporthorn

E cosi arrivo' la prima uscita scialpinistica n terra Svizzera, per alcuni della stagione per il bocia della sua carriera , l'intinerario è stato scelto democraticamente,assime a noi vengono gli amici di On-Ice, tutti d'accordo quindi:
Partenza da San Bernardino ore 7,30, il tempo non promette nulla di bello ma forse...

Tutti assieme iniziamo la salita, la prima parte si svolge sulla strada che porta al passo.
Poi dopo 3 km circa a una casetta si lascia la strada e si prende a salire a sinistra.
Dall'altra parte, sulla montagna di fronte un bel sole ci fa sperare:
Magari arriva anche qua.
Alla fine dei primi dossi il tempo è sempre incerto ma noi continuiamo a sperare...
Ma la visione della cima, l'ultima sullo sfondo, ci toglie anche le ultime speranze,
il sole oggi sara' un miraggio.
Piu' si va su e piu' un vento fastidioso si somma alla mancanza di sole...
Coperti con tutto quello che abbiamo affrontiamo l'ultimo pezzo.
Ultima curva e poi togliamo gli sci.
E ora calzati i ramponi e muniti di picozza affrontiamo il canale che sale alla cima.
Logicamente il vento aumenta !
Ognuno da se e con la sua tecnica
Alla fine del canale troviamo gli altri che stanno scendendo e ci dicono che non è una cima molto larga...
Cosi affrontiamo l'ultimo dosso...
E la crestina finale, resa ancora piu' difficile dal vento.
In effetti in cima si sta su in 3 , grazie Simone per la foto.
Grazie Natale.
Ora non ci resta che scendere alla ricerca del caldo, anche perche' di sciare non se ne parla con una neve dura e crostosa per nulla trasformata.
Finalmente alle ultime curve appare il sole be ormai...
Sara' per la prossima.


p.s.
Abbiamo incontrato una compagnia di tedeschi che ci hanno subito detto:
"Voi siete italiani vero "
e io gli ho risposto" Si perchè ?"
Loro "A si vede subito nessun ordine, nessuna disciplina, non come noi tutti belli in fila!"
Io " Hai ragione ma noi veniamo su con un nuovo sistema che si chiama "cazzo di cane"ognuno dove vuole e al suo passo, perchè cosi se scende una slavina non finiamo dentro tutti " Ja !!!

16 mar 2009

Weekend nelle Orobie

Era da un po' che avevo promesso a Olga che un giorno saremmo andati a cercare i minerali.
Quel giorno è arrivato ;Sabato.
Da piccolo, la ricerca dei minerali era una cosa che mi piaceva molto e ritrovarmi nei posti della mia infanzia mi fa' ritornare in mente quel bel periodo.
Dossena; anche qua tanta neve, ci incamminiamo verso la vecchia miniera di fluorite, sperando di trovare qualche cosa
Il sentiero per arrivare non fa' sperare ....
Vi sono piante cadute che complicano il cammino
Ma alla fine qualche pezzo lo si trova ancora, e tra altro conosciamo due simpatici cercatori,
che sembrano usciti dal Far Wester. Bella esperienza certamente da rifare, ( io mi sono divertito forse piu' che mia figlia ).
Domenica rieccoci in Val Brembana questa volta con i bocia, sono le 6,05 si parte.
La neve rispetto 15 giorni fa' la troviamo piu' in su', per la gioia di Andrea che inizia con le lodi del mattino...
All'uscita del bosco, sul pianoro dell'agriturismo, si incomincia a vedere la vera salita...
Salita che inganna, perche' pensi di essere arrivato al colle, invece quando arrivi te ne trovi davanti un altro, dai Simone questo è quello vero !
Intanto il tempo sembra cambiare, e una curiosa roccia ( chiamata sfinge ) ci sorveglia.
Questo è il vero colle infatti sotto si vede la diga dell' Inferno.
E cosi, mentre il tempo sembra aprirsi ci avviamo su gli ultimi ripidi pendii.
Orami si vede la croce, ancora due rampe ...
E finalmente in cima con gli sci !!! Cosa che succede raramente, ma quest'anno è stato possibile perchè di neve c'è ne' in abbondanza.
Mentre prepariamo gli sci per la discesa, uno sguardo alle Grigne.
E poi giu' ...Simone ocio al cane !!!
Le gambe sono stanche ma bisogna continuare a stare concentrati, bisogna schivare rami , sassi , e soprattutto piante !
Questa volta non siamo riusciti ad arrivare alla macchina con gli sci, ma la gioia di essere riusciti a fare questa cima è grande, e gli ultimi prati ci regalano la fioritura dei crocus.
Per completare la due giorni Orobica cosa c'è di meglio che una Birra orobica...
Da tenere in considerazione il Birrificio di Serina , birra buonissima !!!

14 mar 2009

Monte Guglielmo

Insieme ad Oscar faccio questa superclassica della Val Trompia. Partenza da Pezzoro, per prati e bosco si giunge in breve al rif. Valtrompia


Poco oltre spunta il Redentore


Superate alcune malghe si arriva ai piedi del ripido pendio noto come "il Ratù"


Finito questo faticoso tratto si percorre l'arrotondato crinale fino alla vetta


Un po' di velature nel cielo regalano bei colori





Tracce di discesa sul versante opposto


Dalla vetta ampio panorama con mare di nubi sottostante che ci ha però impedito di guardare la pianura e il lago d'Iseo



Discesa divertente: in alto su neve dura (le gobbe del Ratù un po' ghiacciate), dalle malghe in poi ottima neve trasformata