Stamani la sveglia è suonata prima del previsto…..
Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.
Ho visto che ha tirato fuori dall’armadio dei vestiti strani e anche un pile verde acido….Non capisco proprio cosa stia combinando…Poi mi chiama e mi dice: “Dai vieni che andiamo”….Si ma dove ????
Di solito andiamo qui vicino ma questa volta ha preso la macchina , ha caricato pure due pezzi di legno che lui chiama sci….Ha preso pure un sacco e delle scarpe molto grosse…..Ma chissa’ cosa sta’ combinando.
Finalmente si parte.
Poco dopo ci fermiamo davanti alla casa di Andrea, poi la storia si ripete e siamo da Simone e poi arriviamo da Mario.
Io trovo subito dove stare.
Andrea è molto tenero e mi tiene in braccio, e cosi mentre il mio padrone guida io continuo il sonno interrotto.
Arriviamo in un'altra città dove un'altra persona sale sulla nostra macchina; è un tipo alto e con un vocione si chiama Kikko…
Il viaggio continua e mentre davanti si continua a parlare io e Andrea continuiamo a dormire….
Ma le belle cosa durano poco e infatti dopo un po’ anche Andrea, chiamato in causa da Kikko inizia con discorsi “ PLAUSIBILI “ ……
Guardando fuori dal finestrino vedo i boschi prendere posto alle citta’ e nei campi vicino alla strada ci sono ancora le mucche al pascolo.
Finalmente arriviamo non so dirvi dove perché non so leggere e quindi i cartelli non li guardo, ma dai discorsi che fanno dovremmo essere al Tonale nei pressi della vecchia stazione della funivia.
E per la mia gioia quando esco finalmente dalla macchina c’è la neve !
Non li capisco proprio ! Ora al posto di andare, si cambiano ancora si mettono su quelle grosse scarpe che a vederli camminare mi fanno ridere,poi infilano sui piedi gli sci e finalmente si parte.
Io curioso come sono nel frattempo ho fatto la pipi un po’ dappertutto.
Sul percorso c’è tanta gente , incontriamo altri con il pile verde.
Uno si chiama Lupin, e finalmente ci siamo conosciuti.
Durante la salita raggiungiamo anche delle belle ragazze a cui, puntualmente, Kikko e il mio padrone rivolgono complimenti ; le superiamo e poi, con la scusa del caldo,i due uomini fanno una sosta per togliersi il pile ma anche per farsi ricuperare!.......Che strano modo di corteggiamento….
Comunque non è che sia andato a buon fine, anche perché, trascinati dal Catena, che ha messo il turbo le abbiamo perse.
Andando avanti e indietro per tenere il gruppo sott’occhio, finalmente siamo arrivati sotto l’arrivo della funivia.
Qui ho fatto una brutta esperienza: sono andato a curiosare dove c’era l’acqua e cosi mi sono bagnato.
In poco tempo mi sono ritrovato 4 palle di neve al posto delle zampe, ho provato con i denti a toglierle; nel frattempo è arrivato Orzo Bimbo che tirando giu’ un pò di parole non ripetibili, mi ha liberato dal ghiaccio e dopo avermele scaldate mi ha messo nello zaino.
Siamo cosi arrivati all’ arrivo della funivia.
Ora che mi ero scaldato ero pronto per…Ma si, per correre dietro a quelli che sciano….loro scappano e io dietro ad abbaiargli …Che fifoni grandi e grossi hanno paura di me!!!
Orzo Bimbo mi ha sgridato dicendomi di stargli vicino e di non andare a rompere alle altre persone, ma era troppo divertente e allora ancora e poi ancora, finche’ non mi sono sentito bloccare dal mio padrone che mi ha rimesso nello zaino.
Cosi senza piu’ fare fatica (io ) abbiamo continuato a salire mentre altri sci alpinisti si fermavano al ristoro. Loro continuavano verso il Presena….Tra me dicevo:”Chissa’ cosa c’è di cosi tanto bello ad arrivare in cima ?”.
Lasciati gli sci finalmente ho potuto camminare anch’io, ma ho dovuto aspettare Riki per salire su delle roccette.
Arrivati in cima di bello non c’è niente, neanche una cagnolina…..
Ma il bello inizia ora.
La discesa di solito la parte piu’ divertente, e infatti per me‘ è stato uno spasso.
A un certo punto ho visto dei paletti dove poter fare la pipi finalmente, ma mentre la facevo uno sciatore a tutta manetta mi è passato accanto dicendomi “ Pista !!! “ .
Ma come osa interrompermi mentre segno il territorio, merita una lezione, lo inseguo .
Sento Orzo Bimbo chiamarmi , ma faccio finta di niente…
Ma poco dopo arriva, e mi placca, rifinisco nello zaino questa volta pure legato….
Non ci voleva ora che mi divertivo….
Ora continuo a piangere cercando di intenerire Riki, ma non c’è nulla da fare….Che peccata con tutti quei bei sciatori ci sarebbe stato proprio da divertirsi.
Arriviamo sotto i piloni del Presena, qua di sciatori ormai non c’è neppure l’ombra, piu’ sotto scorgo Andrea e Simone, Kikko e Il catena ormai chissa’ dove sono…
I miei continui piangini hanno intenerito Orzo Bimbo, che mi libera dallo zaino.
Ora c’è la giochiamo io e lui, caspita se va sugli sci ma io non mollo e gli sto’ dietro.
Be a dirla tutta meno male che ogni tanto si ferma e mi aspetta , io non mollo e gli abbaio .
Ma una carezza quando ci rincontriamo è il massimo, mi fa’ capire che è un bel gioco anche per lui e allora dai che si continua…..
Grazie al cielo alla fine si arriva alla macchina, be vorrei vedere voi, mi fiondo in macchina e tanti saluti a tutti una bella ronfata è quello che ci vuole.
Nel viaggio di ritorno mi sembra che abbiamo fatto due volte la stessa strada ….Ma magari stavo sognando….Sta’sera al parchetto ho conosciuto un nuova amica si chiama Chanell…Volevo usare l’approccio del mio padrone ma visti i risultati ho usato il mio….
Be che dire ….Mi sa che gli devo dare delle lezioni perché a me è andata benissimoooooooooo!
Qualche foto fatta dal mio padrone e Simone:
Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.
Ho visto che ha tirato fuori dall’armadio dei vestiti strani e anche un pile verde acido….Non capisco proprio cosa stia combinando…Poi mi chiama e mi dice: “Dai vieni che andiamo”….Si ma dove ????
Di solito andiamo qui vicino ma questa volta ha preso la macchina , ha caricato pure due pezzi di legno che lui chiama sci….Ha preso pure un sacco e delle scarpe molto grosse…..Ma chissa’ cosa sta’ combinando.
Finalmente si parte.
Poco dopo ci fermiamo davanti alla casa di Andrea, poi la storia si ripete e siamo da Simone e poi arriviamo da Mario.
Io trovo subito dove stare.
Andrea è molto tenero e mi tiene in braccio, e cosi mentre il mio padrone guida io continuo il sonno interrotto.
Arriviamo in un'altra città dove un'altra persona sale sulla nostra macchina; è un tipo alto e con un vocione si chiama Kikko…
Il viaggio continua e mentre davanti si continua a parlare io e Andrea continuiamo a dormire….
Ma le belle cosa durano poco e infatti dopo un po’ anche Andrea, chiamato in causa da Kikko inizia con discorsi “ PLAUSIBILI “ ……
Guardando fuori dal finestrino vedo i boschi prendere posto alle citta’ e nei campi vicino alla strada ci sono ancora le mucche al pascolo.
Finalmente arriviamo non so dirvi dove perché non so leggere e quindi i cartelli non li guardo, ma dai discorsi che fanno dovremmo essere al Tonale nei pressi della vecchia stazione della funivia.
E per la mia gioia quando esco finalmente dalla macchina c’è la neve !
Non li capisco proprio ! Ora al posto di andare, si cambiano ancora si mettono su quelle grosse scarpe che a vederli camminare mi fanno ridere,poi infilano sui piedi gli sci e finalmente si parte.
Io curioso come sono nel frattempo ho fatto la pipi un po’ dappertutto.
Sul percorso c’è tanta gente , incontriamo altri con il pile verde.
Uno si chiama Lupin, e finalmente ci siamo conosciuti.
Durante la salita raggiungiamo anche delle belle ragazze a cui, puntualmente, Kikko e il mio padrone rivolgono complimenti ; le superiamo e poi, con la scusa del caldo,i due uomini fanno una sosta per togliersi il pile ma anche per farsi ricuperare!.......Che strano modo di corteggiamento….
Comunque non è che sia andato a buon fine, anche perché, trascinati dal Catena, che ha messo il turbo le abbiamo perse.
Andando avanti e indietro per tenere il gruppo sott’occhio, finalmente siamo arrivati sotto l’arrivo della funivia.
Qui ho fatto una brutta esperienza: sono andato a curiosare dove c’era l’acqua e cosi mi sono bagnato.
In poco tempo mi sono ritrovato 4 palle di neve al posto delle zampe, ho provato con i denti a toglierle; nel frattempo è arrivato Orzo Bimbo che tirando giu’ un pò di parole non ripetibili, mi ha liberato dal ghiaccio e dopo avermele scaldate mi ha messo nello zaino.
Siamo cosi arrivati all’ arrivo della funivia.
Ora che mi ero scaldato ero pronto per…Ma si, per correre dietro a quelli che sciano….loro scappano e io dietro ad abbaiargli …Che fifoni grandi e grossi hanno paura di me!!!
Orzo Bimbo mi ha sgridato dicendomi di stargli vicino e di non andare a rompere alle altre persone, ma era troppo divertente e allora ancora e poi ancora, finche’ non mi sono sentito bloccare dal mio padrone che mi ha rimesso nello zaino.
Cosi senza piu’ fare fatica (io ) abbiamo continuato a salire mentre altri sci alpinisti si fermavano al ristoro. Loro continuavano verso il Presena….Tra me dicevo:”Chissa’ cosa c’è di cosi tanto bello ad arrivare in cima ?”.
Lasciati gli sci finalmente ho potuto camminare anch’io, ma ho dovuto aspettare Riki per salire su delle roccette.
Arrivati in cima di bello non c’è niente, neanche una cagnolina…..
Ma il bello inizia ora.
La discesa di solito la parte piu’ divertente, e infatti per me‘ è stato uno spasso.
A un certo punto ho visto dei paletti dove poter fare la pipi finalmente, ma mentre la facevo uno sciatore a tutta manetta mi è passato accanto dicendomi “ Pista !!! “ .
Ma come osa interrompermi mentre segno il territorio, merita una lezione, lo inseguo .
Sento Orzo Bimbo chiamarmi , ma faccio finta di niente…
Ma poco dopo arriva, e mi placca, rifinisco nello zaino questa volta pure legato….
Non ci voleva ora che mi divertivo….
Ora continuo a piangere cercando di intenerire Riki, ma non c’è nulla da fare….Che peccata con tutti quei bei sciatori ci sarebbe stato proprio da divertirsi.
Arriviamo sotto i piloni del Presena, qua di sciatori ormai non c’è neppure l’ombra, piu’ sotto scorgo Andrea e Simone, Kikko e Il catena ormai chissa’ dove sono…
I miei continui piangini hanno intenerito Orzo Bimbo, che mi libera dallo zaino.
Ora c’è la giochiamo io e lui, caspita se va sugli sci ma io non mollo e gli sto’ dietro.
Be a dirla tutta meno male che ogni tanto si ferma e mi aspetta , io non mollo e gli abbaio .
Ma una carezza quando ci rincontriamo è il massimo, mi fa’ capire che è un bel gioco anche per lui e allora dai che si continua…..
Grazie al cielo alla fine si arriva alla macchina, be vorrei vedere voi, mi fiondo in macchina e tanti saluti a tutti una bella ronfata è quello che ci vuole.
Nel viaggio di ritorno mi sembra che abbiamo fatto due volte la stessa strada ….Ma magari stavo sognando….Sta’sera al parchetto ho conosciuto un nuova amica si chiama Chanell…Volevo usare l’approccio del mio padrone ma visti i risultati ho usato il mio….
Be che dire ….Mi sa che gli devo dare delle lezioni perché a me è andata benissimoooooooooo!
Qualche foto fatta dal mio padrone e Simone: