Si scrive Oberland bernese ma si legge sviluppo e dislivello: una delle regioni alpine che ancora mi mancava di visitare e che abbiamo potuto osservare dalla vetta dell'Aletschhorn, immaginata assai di frequente negli ultimi due anni.
Saliamo da Egga in religioso stile catenesco: sci in spalla e a piedi in quanto in questa stagione la funivia non funziona...Mannaggia!
L'interminabile ghiacciaio di Oberaletsc: muoversi dentro questa valle, su cio' che resta di un agonizzante ghiacciaio, con le pareti che continuano a scaricare e i segni, evidentissimi, di dove arrivava il ghiacciaio -100 metri più in alto- incute un po' di timore ed incertezza sul futuro.
Per arrivare al rifugio si risale una ferratina su placche modellate dal ghiaccio.
Il mattino dopo l'alba ci accoglie riscaldando il versante opposto al nostro.
Gli amici milanesi ritrovati la sera prima al rifugio ci precedono
Dal deposito sci 500 metri di interminabile cresta; innevamento abbondante e traccia super del giorno prima ci semplificano notevolmente la vita.
Simo e Benedetta in salita, dietro di loro un delirio di cime: Cervino e Dent Blanche svettano imponenti.
Dalla cima la Konkordia Platz. Bello essere quassù dopo aver immaginato cosi' a lungo questa cima.
Averne di donne come queste due....
Bella due giorni nel cuore dell'Oberland.
Gita massacrante che richiede una grande preparazione per via del dislivello e dello sviluppo prossimo a una trentina di km.
...stagione finita?
Chi e perchè.
"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio
20 mag 2014
Gran Paradiso (4061m)
Aimè è finita: ma non poteva concludersi in modo migliore il
mio SA2!
Dopo una capatina alla falesia di Quincinetto Montestrutto giusto
per vedere la calata in doppia
Puntiamo Valsavarenche e ci carichiamo in spalla uno zaino senza eguali
E su finché non troviamo la neve … ma quando arriva????
Ed eccoci coi piedi sotto il tavolo al rifugio Chabod!
La mattina c’è luce prestissimo
Ecco la parete nord del gran paradiso a darci il buon giorno
Col morale alle stelle si parte: e la luna ci accompagna per
un po’
Ed ecco i primi barlumi di sole
Ma ora la quota si fa sentire, ed il passo diventa “himalayano”
Ma ecco la Madonnina!!! Lassù, sulle rocce in fondo … ci
siamo!
Leviamo gli sci
E ci avviciniamo
Inutile dirvi la soddisfazione!
Ed ora giù
Verso la sciata più bella della stagione…
Fino al rifugio Vittorio Emanuele
Ricordi che mi rimarranno sempre!
Arrampicare al Mottarone
Un po' di tempo fa' ricevetti una e mail che mi chiedeva se ero mai andato al Mottarone ad arrampicare...
A dire il vero manco sapevo dov'era sto Mottarone...
Ma la curiosita' fa' da se e leggendo il link :
Anche la voglia veniva...
Cosi Sabato eccoci qua.
Subito siamo stati affascinati dal posto.
Roccie arrotondate dal vento e di color rosa, ricordavano molto la Corsica.
Incominciamo a muoverci su questa strana roccia dove i cristalli sono molto pronunciati, l' aderenza è al top .
Siamo in piu' di 20, c'è chi è andato a farsi una via, e chi è venuto nella falesia Sass di Buticc.
Nicola appare all' uscita di una via 6b alla Balena Alta .
Come Balenieri abbiamo legato la Balena Bassa...
La giornata volge al bello e anche l' arrampicata sale di livello
Le ragazze vengono pure salutate dagli alianti...
Impara a fare le foto Dany
La roccia è particolarmente abrasiva e le mani alla fine della giornata non sembreranno appena uscite dal manicure... Ne' Chiara ....
Anche le corde soffriranno un po'.
Il panorama comunque merita da solo il viaggio
Di sicuro ci torneremo, questa volta ci staremo fino al tramonto.
Oggi possiamo solo immaginare come sara'
11 mag 2014
Piz Suretta
Lo scialpinismo e una disciplina di sacrificio ...
Ma mai come in questo periodo; quando la sveglia suona alle 3 !
Per avere neve non troppo molle bisogna partire presto, infatti alle 6 eccoci gia' con gli sci ai piedi.
Dopo un breve summit il gruppo si divide, i piu' audaci attaccheranno il canale centrale, gli altri opteranno per la via classica
I piu' decidono per la classica via di salita. Bellissimo come sempre entrare finalmente nei raggi del sole
Zizagando saliamo...
Finalmente spiana un po'...
Ovviamente qualcuno tiene d' occhio tutti...
Specialmente i nuovi sposini... Tanti Auguri !!!
Ecco arrivare anche i due "cani e gatti"...Corvo e Kikko
Arriviamo finalmente a un bel balcone naturale...
Spettacolo !!!
Flavio e il suo Pizzo Quadro...
Entriamo nel vallone del Suretta
Ed ecco apparire il nostro canale a sinistra e la cima poco sopra
45°-50° di pendenza...
Finito il canale abbiamo ancora un traverso e poi 10 metri di dislivello ci conduranno alla cima...
Che pero' non toccheremo perché il traverso è troppo pericoloso e rinunciamo...
Tanto in cima ci siamo gia' arrivati gia' altre volte.
Ma non rinunciamo a scendere il canale con gli sci, il vero scopo di questa uscita.
Claus, ed io partiamo per primi...a seguire Kikko, Corvo e Fabione arrivati alla fine del canale si puo' tirare il fiato. Corvo Nero rappresenta bene il rilassamento dopo la tensione ... E' Fatta !
Anche Fabione, ormai fuori dalla massima pendenza si rilassa...
Come ogni anno la foto del club occhiali bianchi...Trovate l' intruso
Il canale fatto in salita dagli audaci ora lo scendiamo tutti...Alè !
Bel canale e bella neve...Grandi Tutti !
Azzo ma manca qualcuno... Il gruppo dei selvaggi aspetta.
Allora ma quando arrivi Oscar !
Ma quello che rende il nostro gruppo speciale è il ristoro post gita...Questa volta il merito va a Fabione che compie gli anni Tanti Auguri !
Un vero spettacolo è il lago, che piano piano si sta sghiacciando
Anche la neve da spettacolo...In questi posti ha abbondato...
Ma qualcosa dice che il gioco dello scialpinismo sta per finire...
Forse !
Iscriviti a:
Post (Atom)