Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

30 mar 2008

Corma di Machaby

Era da un po' che avevo in mente questo paretone e finalmente sabato io e Riccardo abbiamo percorso una delle sue tante vie: Diretta al banano (5c 280m 9L). Roccia super, vie molto estetiche e continue mai disturbate dalla vegetazione, spittatura a prova di bomba. Un consiglio: meglio avere uno schizzo della parete altrimenti con sole relazioni scritte è molto facile finire su una delle vie vicine (ci sono spit dovunque), io ci sono riuscito per ben due volte.

Dal parcheggio un sentierino attrezzato con corde fisse e scalini porta in breve alla base della parete

Riccardo in sosta dopo aver affrontato il tiro più bello della via


L'ultimo dei tiri impegnativi, poi due lunghezze plaisir



Le difficoltà sono finite, ci si può rilassare gustandosi gli ultimi metri della via


L'immancabile foto di vetta


Una vecchia conoscenza: il monte Coudrey. In primo piano invece il Pilastro Lomasti che ancora dobbiamo conoscere


Discesa rilassante tra giganteschi castagni e vecchie baite


Un ultimo sguardo ai quasi 300m del paretone

Concludiamo la giornata ingozzandoci all'osteria dove tra fette di lardo, formaggi e vino capita di incontrare un personaggio simpatico e scoprire poi che si tratta di un certo Ezio Marlier...

27 mar 2008

Sentiero dei Tecett e dei Pizzetti

Giornata stupenda, compagnia ottima e panorami mozzafiato...Non avevo mai fatto questa super classica lecchese e devo dire che merita tutta la fama che gli viene data. Un'oretta e mezza in salita, e un'altra oretta e mezza in discesa, sempre a picco sul lago.


Con l'ultima neve caduta il panorama acquista un suo fascino....
La cima dei pizzetti è molto panoramica, sotto la città di Lecco con il Monte Barro, A destra il Moregallo, alle nostre spalle (a sinistra sulla foto) la parete del San. Martino e in fondo il Resegone


Vai Daniele!! E pensare che ha solo otto anni....Crescerà bene....


La prossima volta lo rivedrete su qualcosa di più impegnativo....

26 mar 2008

Antimedale - via Frecce Perdute

Non paghi della bastonata presa appena un paio di giorni fa' sulla via dell' Anniversario in Medale, nell'ultimo pomeriggio delle vacanze pasquali torniamo in zona e portiamo a casa la via Frecce Perdute in Antimedale.
La via in questione non regge il confronto con l'Anniversario, basta dire che è di soli 4 tiri, ma nel suo piccolo sa essere cattiva!!

Primo tiro di 6a subito impegnativo: diedrino iniziale, rampa più facile e altro diedro verticale con qualche ostico strapiombino, il tutto per 40 e più lunghissimi metri su roccia in alcuni tratti delicata e unta, per fortuna il solito Andrea sbriga in fretta la faccenda.



Dopo un tiro facile, il terzo (5c) e il quarto (5b) offrono la più bella roccia che ho avuto modo di toccare in Antimedale. Arrampicata entusiasmante su placche ricche di lame e fessure.
L'uscita infine è la solita dell'Antimedale: una ventina di metri per andare a raggiungere i cavi del sentiero di discesa in mezzo a rovi e roccia rotta...meglio fare questa via quando non si hanno cordate davanti!


Il panorama poi non era niente male, una bella luce pomeridiana illuminava il Resegone imbiancato dalla nevicata pasquale.

22 mar 2008

Riflessioni di un giovine


La giornata sembrava una di quelle perfette...Temperatura giusta, ottimo tempo, e alle 7.45 già incastravo il primo friend nella fessurona del primo tiro della via "Anniversario" al Medale. Sapevamo che ci stavamo cercando le difficoltà, me era l'obiettivo dell'inverno e perchè non tentare? 12 tiri, sempre oltre il 5b, con numerosi tiri di 6a azzerabile. A metà siamo crollati. Il motivo? sempre il solito! Passaggio duro con chidatura troppo lunga! "Mannaggia" mi sono detto "se qua ci fosse un chiodino, o anche una fessurina"...invece nulla! Placca di cinque metri perfettente improteggibile, l'ultima protezine era un vecchio chiodo un metro sotto. Non c'ho la testa per fare questi passaggi...nulla da fare, un vecchio moschettone nel chiodo e giù di corsa, doppia dopo doppia per scappare da quell'amara delusione...

AAA Capo cordata forte cercasi! questo l'annuncio che penso di mettere sul Corriere della Sera; salire di grado pian pianino con una corda dall'alto. Poi la testa l'allenerò con calma...

Già la testa...però senza quella credo che mi metterei in casini più grossi ancora. Il gioco vale il rischio? Non ho ancora dato risposta a questa domanda, o forse semplicemente ho paura della risposta che potrei darmi....A volte mi chiedo se una cima vale i rischi che corriamo...Bhò...Che dite?

Saluti

18 mar 2008

Finale: ...tanto tanto tempo fà...

1983
(Simone forse non era ancora nato!):
"... la mia prima volta... con Luigi"

con il suo primo 6° grado

con parecchi chili in meno e capelli in più

e qui invece l'ultima volta, credo con Mauro, solo 20 anni fà (1988)

ma poi, per la serie "A volte ritornano"

20 anni dopo vanno su "Via col vento"

e poi io e Mauro, tanto per non nascondere l'età, facciamo la via "del Vecchio"

mentre i ragazzi si divertono con la "Simonetta"

ma Mauro, non sazio, ci prova con la "Vecchia Belina"

a presto!

17 mar 2008

Finale : Il richiamo del Sole-/2

E già,sembrava una missione impossibile arrampicare col tempo di domenica ma grazie all'ispirazione di Riccardo abbiamo passato una bella giornata .

Qui il gruppo completo,io sono dietro l'obiettivo ;-)

Riccardo ,pronti via


Maurizio arrampica dopo 6 mesi


Natale arrampica con stile


riccardo ed io in sosta,(le cose viste dall'alto fanno meno impressione*)


Mauro e Riccardo su per Vecchie Beline

una parete all'usita dalla nostra via,in fondo le case(le cose viste dall'alto fanno meno impressione* )

* Clint Eastwood,Joe in -Per un Pugno di Dollari

Finale : Il richiamo del Sole

Chi l'ha detto che se c'e' brutto non si puo' andare ad arrampicare ?
E' vero, non proprio dietro casa ,ma chi cerca trova!
E dopo un po' eccoci sulle pareti
I vecchietti sulla via " Il Vecchio "

E i Ragazzi alle prese con "Simonetta"

Finale... torneremo appena il tempo qua si guasta

E la prossima volta un po' piu' di schiacciata per merenda !!!




8 mar 2008

Antimedale - via degli Istruttori

Al mattino a Brugherio pioviggina, a Lecco nubi basse e nebbiolina, insomma la giornata perfetta per l'Antimedale!!
La via degli Istruttori offre sei lunghezze alternando placche, fessure e diedri. Roccia buona anche se qualche sasso mobile lo si incontra.


Aguzzando la vista si possono distinguere: in basso una cordata sulla via Chiappa, sopra di loro due cordate sulla via degli Istruttori e più a destra una cordata sulla via Stella Cadenti


L3, un po' cespugliosa!!


Il tetto che separa la via Chiappa dalla via degli Istruttori


Vertical limit


Ecco i video della salita direttamente da You Tube (però non siamo noi)!! http://www.youtube.com/watch?v=rkvNo57fQTY

3 mar 2008

Val di Mello

"La Val di Mello...un' ampia, tiepida, sinuosa conca.
Nasce dove l'ombra e il buio della notte si concedono alla luce dell'alba. E si estende come un enorme e mite rettile, fino a sbocciare molto lontano, in un incredibile e sconfinato anfiteatro, che si distende fino alle propaggini nevose del Monte Disgrazia. In questo luogo è nata una fiaba, fatta da una sintesi arcana di magia e preistoria."
Ivan Guerini Il gioco arrampicata della Val di Mello

Prima volta nella mitica Valle per me, Andrea e Oscar, un ritorno dopo tanti anni per Riccardo.
La scelta cade obbligatoriamente su una delle vie più facili: Alba del Nirvana cui si accede tramite la breve via Stomaco Peloso. Quest' ultima è posta all'estrema sinistra della struttura denominata Trapezio d'Argento, una luccicante lastra di granito che permette di accedere al soprastante Tempio dell'Eden, protetto da un caratteristico grande tetto.

Il grado di queste vie è contenuto rispetto agli standard della valle, ma l'ingaggio psicologico, come su ogni via mellica, è sostenuto. Lo testimonia la placca iniziale di Stomaco Peloso improteggibile per 10 metri da salire in pura aderenza. Nel resto della via l'aderanza la fa sempre da padrona, ma si incontrano anche belle fessure ben proteggibili che fanno attenuare un po' il batticuore che noi tutti abbiamo avuto dopo aver salito Stomaco Peloso.


Alba del Nirvana percorre la fessura alla base dell'evidente tetto



Stomaco Peloso. Secondo i locals fu salito per la prima volta da un branco di capre


Il Monte Disgrazia



Gli ultimi due tiri di Alba del Nirvana


A destra di Stomaco Peloso severe vie percorrono il Trapezio d' Argento


Sulla destra il Precipizio degli Asteroidi dove corre il mito della Valle: Oceano Irrazionale



Arrivederci a presto Val di Mello!!!