Scoglionata

 Dopo essere stata rinviata per mare mosso finalmente eccoci fare la colazione con caffe' e focaccia !!!

Arrivati al parcheggio, distribuiamo le provviste....

E l' armata "Brancaleone" parte ....

Guidati da uno che va in giro cosi.... non c'è tanto da fidarsi , Vero Cristina ???

In molti hanno gia' avuto esperienze a stargli dietro .... e a finire diretti in minkiagite o ravanate... ma  quanto pare non gli dispiace perchè continuano a seguirlo....

A sto giro siamo in 20, alcuni di loro è la prima volta che lo vengono ... Avevo detto a tutti che non era  un sentiero normale....

E infatti, ben presto le cose cambiano....

Si continua....anche nei rovi... e cio' rende felice chi è venuto con i pantaloni corti.

Il sentiero ora attraversa la macchia mediterranea, con i suoi profumi...

E poi si infila in un bosco di lecci

Finchè dopo un pò di roccette e scavallamenti di tronchi si arriva sulla punta.

La prima cosa, per riprendersi dalla sudata è un tuffo nelle acque non troppo calde...

Poi come ramarri visto anche il colore delle magliette ci si scalda al sole....

Il nostro frigorifero....che sembra un laghetto con i peci rossi.

Ed ecco allestita la nostra cucina

Mentre i piu' volenterosi scalano...

Gli atri cercano un posto un po' piu' riparato dal vento per cuocere...

Alla fine lo trovano sotto uno scoglio.

Alla voce "la pasta è cotta" gli arrampicatori lasciano le loro corde e arrivano di corsa . 

La scoglionata con sugo ai frutti di mare è servita !!!

E alla fine, ecco apparire le mitiche grappe, ciliegine e castagne del "Bruno"

Grazie !!!

Il buonumore regna ...

E il vecchio tricheco intrattiene i commensali con pensieri filosofici... 

Le ciliegine hanno fatto effetto ...

Ma bando alle ciance i forti si preparano per scalare sul serio....

Alè Clara

Forza Bea !!!

Mentre i ramarri cercano qualcosa di nuovo ... o meglio una minkiata !!!

Un bel camino non è attrezzato... quindi cosa c'è di meglio di provarlo...

L' intenzione era quella di passare da un buco ... ma solo Andrea riesce ad entravi...

Ovviamente oltre il buco non c'è piu' nulla e allora deve riuscirne ...

Si cala quindi esprimendo tutta la sua contentezza "Tu e le tue idee del c...o" 

Rieccolo risalire ora il camino....

L' idea di trovare cose nuove da fare , è contagiosa e si cercano nuove linee di salita...

Nel gruppo c'è chi arrampica sul serio... 

E sono veramente bravi.

Il gruppo degli escursionisti decide di tornare alla macchina, mentre gli scalatori continuano nel loro gioco di sfidare la gravita'...

Si parte.....

Ciao, Punta Manara mi sei mancata....

Finita la ripida salita che ci porta sul sentiero ,

A qualcuno viene l' idea di provare a fare una variante ...

Al posto di proseguire in pano, seguiamo una traccia in salita che ci porta sul filo di cresta, e da qua si vede la Baia del Silenzio.

Aggiriamo a sinistra questo sperone roccioso 

E ne guadagniamo la cima .

Che spettacolo la baia da qua....

Un ultima variante la facciamo salendo il Monte Castello, tanto era li in zona...

Ovviamente quando arriviamo alle macchine i Climbers sono gia' arrivati da un po' .

Qua la traccia del percorso in verde l' avvicinamento mattutino.

In giallo la variante del pomeriggio e in blu la variante per il Monte Castello.

Ci sarebbe anche una variante che scende Chiappa di Lu' ... ma questa la lasciamo per la scoglionata 2023 

Un grosso grazie a Luca per le bellissime foto e grazie a Giovanni per la bombola del Gas,

Grazie a tutti i partecipanti che oltre a sopportarmi hanno reso piacevolissima la giornata .

Le dosi che abbiamo usato per fare la spaghettata sono queste :

Eviteremo cosi la prossima volta di riportarci indietro 18 litri di acqua ... 

Meglio la birra , di sicuro ne avanzerà di meno!

Pizzo della Nebbia - PonteranicaOrientale

 Perchè cercare avventure lontano da casa quando ne abbiamo di vicine ???

La colpa è ovviamente di Roberto Ganassa e della sua guida...

Offre tante idee per chi vuole uscire dalle solite scialpinistiche classiche.

Ovviamente se non sono classiche ... c'è un motivo  !!!

Sabato scorso avendo gia' addocchiato il giro con variante l' ho proposto a un gruppo di amici.

Le condizioni dopo un temporale e il rigelo mattutino ha fatto desistere a tutti di seguirmi.

Nel canale che porta al passo del Ponteranica mi s rompe un rampante...

Metto gli sci nello zaino e penso di salirlo con i ramponi, ma si sprofonda troppo... 

sono anche solo...

Qui finisce la minkiagita.

Ovviamente il tarlo della sua visione, possibile solo dal paese di Pedesina, continua a frullarmi nella testa.... Il giro visto nella guida è fattibile solo in rare condizioni  e forse ci sono ....  

Quindi bisogna trovare un socio, abbastanza incoscente da seguirmi in questa Minkiagita ... Ed eccoci 7 giorni dopo con Matteo, e con Noora, nello stesso posto, solo con meno neve. 

Spalliamo fino la Casera di Pescegallo, da qua calziamo gli sci e salutiamo Noora che essendo in dolce attesa non ci seguira'.

Il Salmurano o Munt de Sura ci saluta.

Traversiamo sotto il Pescegallo.

Per poi entrare nella valle e prendere il canale del Ponteranica,

Che si fa' sempre piu' ripido.

Sci nello zaino e su i ramponi...

Guadagniamo prima il colle,

poi qualche roccetta,

 seguendo poi il filo di cresta ,

arriviamo in  cima al Pizzo della Nebbia.

E ora viene il bello ....

Si inizia a scendere su pendenze sempre maggiori

Ed eccoci sul pezzo piu' ripido, anche se le condizioni sembrano migliori a sinistra preferiamo stare vicino alle rocce.

Dove ci sono gia' stati dei distacchi e la neve è piu' dura.

Aggiriamo ora lo sperone roccioso 

E arrivamo alla baita a 1900 mt. Dopo una breve sosta ripelliamo

Raggiungiamo quindi il Passo di Verrobbio 

E poi entriamo nella lunga valle

Tutte le Retiche alle nostre spalle...

Soli !

Davanti a noi uno sbarramento roccioso sembra precludere una salita con gli sci.

Ma ecco apparire uno stretto canale a destra che ormai non ha piu' neve.

Rimettiamo gli sci sullo zaino e su !

Usciti dal canale rincontriamo la neve ... 

Per raggiungere un punto comodo dove mettere gli sci dobbiamo faticare e non poco...

Con gli sci ai piedi è un altra cosa...

Lasciato il Passo e la cresta del Pizzo della Nebbia alle nostre spalle ...

Puntiamo al Ponteranica.

E anche qui dobbiamo togliere gli sci per fare l' ultimo pezzo.

Essendo una salita Osa ci sono questi passaggi, ultimi metri...

Ed eccoci in cima !!!

Belli no , ma felici SI !!!

Scendo al deposito sci,

E per fare una foto all' ultimo pezzo di salita, con Matteo ancora in cima.

E ora giu'....

Dal passo , prendiamo il ripido canale cercando la neve.

Con qualche imprecazione di Matteo " Ma perchè sono cosi scemo da seguirti... "

Usciamo dalla parte stretta per goderci le belle pendenze.

Che ci riportano nel centro della valle del Ponteranica.

Dopo aver traversato sotto il Pescegallo, rimettiamo le pelli per raggiungere il canale che scende dal Salmurano.

Ultimo cambio d' assetto...

E utilizzando ogni macchia di neve ancora presente arriviamo al parcheggio sci ai piedi.

Qua lo schema della gita in rosso la salita e in azzurro la discesa.