Ormai l' arrampicata sta' prendendo il sopravento allo sci e il gruppo aumenta di volta in volta.
Questa volta ci dirigiamo sopra Varese, dove Carola è di casa e ci ospita nella sua palestra.
Notizie su internet c'è ne sono poche, peccato perché il posto merita.
Le vie sono belle appigliate ma strapiombanti.
Il posto è caratteristico perché le vie partono da una cengia diventata camminamento durante la 1° guerra mondiale, essa infatti divide in due questo settore monotiri sopra e sotto vie a piu' tiri.
Con 5 corde a turno si cambiava via, cosi tutti si sono ghisati bene gli avambracci
La giornata è trascorsa serena, ci sono stati anche momenti di tranquillita', dove 4 chiacchiere e qualche battuta fanno degli scurbatt un gruppo di gente solare.
In pomeriggio abbiamo cambiato settore e siamo andati in quello del "Fò"
Anna si è subito trovata a sua agio con i paesani Renè e Salvo, attimi per vedere cordate calabresi...
E per finire birretta , o non esiste solo l' arrampicata !
Qua sotto una foto presa dal libretto del CAI di Varese si vede la cengia-camminamento dove partono i tiri D .Sotto con la lettera G le vie di piu' tiri.Con Fabio abbiamo iniziato G12 " Scaletta " ma a meta' ho seguito dei chiodi che la raddrizzano, questo è uno dei punti a sfavore del posto, vi sono tantissime cose da fare ma non sono segnalate come le due vie a spit viste da noi e riportate in verde.
So che hanno fatto una guida recentemente della zona ma non so se sia abbastanza dettagliata, se qualcuno ha delle informazioni le accetto sempre più che volentieri.
Per finire qua c'è il servizio fotografico che Carola ha fatto a Fabio :