Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

26 gen 2021

Bivacco Scermendone

Finalmente si puo' uscire dal proprio comune.
E la gioia non è solo mia, ma anche di Elena e Luca che ha scattato la maggior parte di queste foto.
Ma di sicuro chi piu' di tutti aspettava questo momento è lui ...Giotto !
Compagno di mille avventure e oggi compagno di viaggio.
Dopo qualche peripezia sulle strade ghiacciate, si riparte come i vecchi tempi...
Seguiamo la strada fino Our di Fondo poi ... Lasciamo la strada maestra per la vecchia mulattiera.
Si passa accanto alle seconde case della gente di Buglio, in estate piene di gente e schiamazzi di bimbi, ora chiuse e silenziose
Poi il bosco chiama e una piccola deviazione ci  sta.
Piu' in su un apertura fa' intravedere la bassa Valtellina.
Lasciamo la strada per prendere il sentiero estivo .
Che porta agli spazi aperti di Granda.
Ultimo dosso...
Prima del rifugio Granda, dove facciamo una sosta riparati dal vento.
Il percorso è ancora lungo e qualcuno sprona a ripartire.
Lasciamo il rifugio al suo dormire
E anche la sua piana.
Ovviamente non prendiamo la comoda strada forestale ma il sentiero con tutte le sue incognite....

Gli alberi abbattuti dal vento lo fanno diventare un percorsi ad ostacoli.
Si impara cosi a sciare sulle ginocchia
E a fare il passo del leopardo
Dopo mille imprecazioni da parte dei miei amici, sbuchiamo sul pianoro di Scermendone
Le tracce finiscono alla casera, da qua è tutto intonso.
Giotto affonda , lo prendo in spalla, lo zaino ora è bello carico perchè oltre al cane una piccola fascina di legna è stata raccolta... perchè ??? 
Se lo chiede anche Elena, ma la vista del Disgrazia gli toglie tutti i suoi pensieri.
La casera è ormai lontana...
Ma di strada ce n'è ancora....
Ormai ci siamo....
Per suonare la campana !!!
Da notare la traccia , abbiamo preferito stare sulla cresta, con vari sali e scendi, piuttosto che seguire la strada , che sale nella mezza costa del pendio
Ed ecco comparire il bivacco, ovviamente sepolto dalla neve.
Si scava per aprire un varco.
Sotto l' attenta direzione di Giotto .
Con una parte dei legni raccolti nel bosco accendiamo il fuoco, e subito il teporino si sente.
 La legna avanzata ,come le birre che abbiamo portato su in piu'( La prossima volta Luca, ci si organizza meglio gli zaini...Ossia io non porto su le birre, le porti Tu . ) li lasceremo qui.
Sono le 15,30 quando spegniamo il fuoco e richiudiamo tutto bene il bivacco, per iniziare a scendere.
Il sole si abbassa velocemente.
Seguiamo la strada forestale fino alla croce sopra la Merla. Poi a qualcuno viene la voglia di bosco....

"Riki.... lo si che ti odio !!! "
Piu' in giu' il bosco si apre ed evitando le piante abbattute la sciata è fenomenale
Arrivati alla Merla si potrebbe continuare a scendere nel bosco ma diventa veramente incasinato...
Quindi prendiamo la strada per Granda....
Ma Ovviamente non ci arriviamo... Una deviazione viene presa prima del rifugio e alle mie spalle un grido risuona ..... "Ma vaffanculo !!!"
Penso che incominci a piacergli il bosco...se no pechè riderebbe ???
Arrivati sulla strada mi dice.... ora fai tutti i tagli che vuoi ....io scendo seguendo la traccia, e se ne va'....
Arriviamo alle macchine quando il sole ormai è andato a letto dietro il Legnone
E' stata un gita bella lunga soprattutto perchè non avevamo allenamento, ma se restiamo aperti per quello c'è tempo... Godiamoci il presente e le montagne vicino casa.
Grazie a chi mi ha condiviso con me questa uscita senza mai dire nulla.... O quasi !!!
Qua il tracciato dell' uscita :
In rosso la strada pulita.
Tratteggio rosso la strada con fono ghiacciato, utili le catene, le gomme da neve fanno poco.
In azzurro la salita 
In Verde i tagli nel bosco.

 

15 gen 2021

Grignetta

 

Anche per la Grignetta si è avverato il sogno di farla con gli sci.
Quest' anno grazie alle abbondanti nevicate sembrava essere quello giusto...
Invece il covid ci ha bloccati in casa nei weekend.
Decido di usare la carta notturna , e finito di lavorare, in solitaria salgo .
Solo il vento gelido ho incontrato nella salita.
Togliere le pelli e prepararsi per la discesa, nel bivacco è meno traumatico.
Un saluto alla croce e poi giu'.

Il Caddy mi aspetta per la notte
Alle 5 suona la sveglia ... Fra poche ore si riinizia a lavorare.
Pur essendoci tanta neve al parcheggio di Piani dei Resinelli ,
la salita/discesa sono state belle complicate, in molti punti dalla neve uscivano i sassi, grosse fenditure nel manto mi hanno fatto desistere da scendere lontano dalla traccia di salita.
Pur essendo una montagna simbolo per noi brianzoli, non la consiglierei di farla con gli sci ... 
Manco di giorno.



13 gen 2021

Monte Cornizzolo

 Il Monte Cornizzolo era da una vita che cercavo il momento giusto per sciarlo...

e il 2021 me l' ha concesso !

Ovviamente con i weekend in Rosso, l' unica possibilita' era farlo in notturna .

E quindi finito di lavorare ... 

Si parte dal parcheggio alle 19.

Calzati quasi subito gli sci saliamo seguendo la strada e poi tagliando per i prati piu' in su.

La pianura sotto di noi.

Con noi stasera c'è anche Brina, alla sua prima notturna .

Ovviamente ci sono anche gli Andrea
Da uno dei quali parte la frase della serata :
"Secondo te; se fossi veramente intelligente, sarei qui con te ora ??? "