Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

14 apr 2024

Monte Valgussera

 Alle 8 siamo a Foppolo .
Gli impianti sono chiusi , cosi c'è meno casino.
Su una lingua di neve si riesce a partire dal parcheggio sci ai piedi dal parcheggio
Appena il sole ci illumina si capisce che sarà una giornata bella calda...
Piu' in su la situazione neve migliora
Ovviamente i prati sopra Foppolo, essendo esposti a sud stanno sciogliendo l' ultima neve
Panorama sulla conca di Carona

Si sale...
Ed eccoci in cima.
Sotto di noi il parcheggio da dove siamo partiti.
E davanti a noi un bellissimo panorama e in lontananza si vede anche Scermendone.


La discesa non è sulla neve che piace ad Olga ma grazie al cielo c'è !

Gita corta, che puo' essere fatta anche in mezza giornata.
Vedi traccia Rossa
Cosi da avere tempo in pomeriggio di piantare i pomodori.



13 apr 2024

Cresta Croce e Cima Cannone

Anche quest' anno eccoci qua, depositati dalle funivie del Tonale a 3000 mt 
Partiti da Ponte di Legno cosi da non aver patemi per il rientro con le prime corse alle 8
alle 9 e 30 iniziamo la discesa. 
Lungo traverso su neve dura dove si raccomandano sci con lamine buone
Poi giu' per perdere quota fino ai 2400 mt del Lago Mandrone.
Dove si mettono le pelli e la crema da sole
 Davanti a noi il Pian Di Neve
Ognuno con il suo passo ,incomincia la lunga giornata
Passata la deviazione del Rifugio delle Lobbie
Ci si divide, chi non ha mai fatto la Cima Croce punta a quella e poi tramite la aerea cresta arriva a Cima Cannone.
Gli altri puntano direttamente al Cannone senza deviazioni per un conservo di energia...
Continuiamo quindi con il gruppo che va alla Cima Croce , 
che raggiunge la spalla.
Una volta raggiunta la Croce continuano sulla cresta
Con qualche passo atletico
Arrivano anche loro al Cannone
Ovviamente non si arriva insieme in quanto gli altri sono gia' scesi
 non avendo percorso la cresta. L' unico punto pericoloso passare per una strozzatura 
con rocce affioranti
Comunque il cannone in cima c'è ancora, anche se sotto una bella coperta di neve
Ora si scende direttamente dalla cima.
Per poi raggiunge nuovamente il pian di neve.
Da qua la lunga traversata 
Come "carovane" ogni tanto ci si ferma a bere e scambiarci qualche frase.. poi ognuno con il suo passo continua
E finalmente eccoci al Passo Venezia
E da qui iniziamo la lunga discesa...
Piu' in giu' la neve non è proprio delle migliori, ma grazie al cielo c'è !
E sfruttando ogni fazzoletto di neve della pista chiusa, arriviamo a Ponte di legno.
Sicuramente un giro tosto da fare con gente motivata e allenata,
 per gustarsi alla fine la meritata merenda portata dalla Margherita.
Qua la cartina con le tracce in blu discesa e in rosso salita
In verde la variante che passa dalla Cresta Croce

8 apr 2024

Apertura Rif. degli Angeli

Come ogni anno eccoci a dare una mano ai ragazzi che gestiscono il rif. degli Angeli.

Venerdì ci si sente per gli ultimi dettagli e ci viene chiesto se possiamo portare su un pò di roba che manca.... 

Si parte Sabato alle 5,30 per essere al consorzio di Aosta alle 8 e li fare la spesa per il Rifugio 

Macchina stracarica, una pancetta intera 6 kg di formaggio e 6 kg di burro....
Che ovviamente si somma all' attrezzatura per salire e al cambio per 2 gg.
Elisabetta, Margherita, Valentina e Andrea salgono con me e gli zaini belli pesanti...
Vale ha qualche problema con gli scarponi...
Da qua in poi ognuno con il suo passo sale...
Prendiamo una traccia piu' a destra della normale come ci hanno detto i rifugisti per evitare una zona pericolosa
Che passa nelle rocce e quindi in un tratto dobbiamo togliere gli sci.
Avendo tolto meno gli sci sono piu' in su e vedo sbucare le ragazze.
Loro vedono me raggiungere il colle.
Anche per loro manca poco..
Ed ecco il colle !!!
Ma ora viene il bello si spala neve a quasi 3000 mt.
Ma non è finita, alla sera aiutiamo a servire ai tavoli e poi finalmente si cena.
Sparecchiato un momento di relax prima di apparecchiare per l' indomani
Si va a letto nelle camere a 3 gradi alle 23 e alle 5 la sveglia suona,
Si deve preparare la colazione.
Finito di rassettare la stanza da pranzo con con Elisabetta tentiamo la cima mentre i nostri compagni sistemano le camere.
Ma il meteo non è buono e in oltre a 250 mt dalla cima un canalino non ci piace , troppo carico e pericoloso , decidiamo di scendere.
Rieccoci al rifugio.
E ora giu' con i nostri amici. 
Qua al colle...
Piu' in giu

Bravissimi a non farsi condizionare dalla poca visibilità.
Rieccoci ora sotto la traccia di salita di ieri.
Con le caratteristiche macchie rosa della sabbia del Shara
E poi finalmente la merenda sul argine della Dora ad Aosta.
Un caro saluto agli amici rifugisti e un accordo per rivedersi l' anno prossimo.
E' stata un esperienza faticosa ma molto bella, che ci fà capire cosa vuol dire fare questa vita. Quindi un grosso Grazie a chi lavora lassù e ci concede a noi la possibilità di salire le montagne.