Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

31 ago 2012

Arrampicare a Vecchiano

Certe volte delle scelte aprono porte a noi sconosciute e ci danno la possibilità di nuove emozioni. La scelta di andare a vedere la falesia di Vecchiano è stato un ripiego. Arrivato sul cavalcavia dell’ autostrada, vedo sulle Apuane una coltre di nubi temporalesche , meglio non andare su a prendere acqua…Ma guardando verso sud, zona Viareggio e Lago di Massaciuccoli vedo che il meteo sembra migliore…. Studiando la guida
Toscana e Isola d'Elba, Arrampicate sportive e moderne Versante Sud , decido di cambiare meta e andare a Vecchiano. Reduce da Montemarcello non vorrei ripetermi anche qui… Invece oggi per arrivarci non è stato affatto difficile; Uscita Autostrada Pisa Nord.Passare tutto il paese di Vecchiano arrivati a un incrocio seguire per Avane che sarebbe il giusto nome della falesia,comunque costeggiare il fiume e non fare il ponte sul Serchio, e dopo poche centinaia di metri parcheggiare sotto la ben visibile torre d’avvistamento.

Bel posto immerso negli olivi…

La tranquillità regna….

Arrivato in cima alla via "Del Tris"… voltandomi vedo Pisa e la sua torre

Dopo aver fatto qualche via mi stufo di arrampicare da solo …io e la mia corda….Meno male ogni tanto posso parlare con Giotto;decido quindi di andare un po’ alla scoperta dei vari settori

Prima a sinistra ….Poi ritorno verso la torre e incontro 3 ragazzi …. Ovviamente la lingua me l’hanno fatta per parlare e gli chiedo se posso arrampicare con loro… Prima un po’ titubante poi la tensione si scioglie, e diventa molto piacevole . Kikko e Francesco arrampicano assieme io con la Iaia.

La Iaia mi ritiene un maestro…Si vede che non mi conosce bene… Io insegnare qualcosa ad un altro….Al limite qualche suggerimento.... Va come arrampica !!!!
E’ stata una esperienza piacevole ma la cosa più bella è aver conosciuto nuovi amici. Grazie Temporale !
A dimenticavo per chi volesse questo è un sito che descrive la falesia : http://falesiaonline.it/falesia/avane.html

Piramide Vincent (4215mt)-Balmenhorn (4167 mt)


Eccomi di nuovo qui a raccontarvi un'altra cima importante: non mi sembra neanche vero... in un mese sono arrivata in cima a ben due 4000!!! Se me lo avessero detto neanche tre anni fa non ci avrei creduto, ed invece...
Tutto comincia qualche settimana fa con una dritta del solito Riki: "Luca e Aurelio vogliono andare a fare la Vincent, prova a sentirli e vai con loro". Mica me lo sono fatta dire due volte: li contatto subito e ci si organizza per la partenza, che anche stavolta coincide con le mie ferie... E vai!!!
Per il giovanissimo Luca è il primo 4000, e se lo è anche organizzato: lo ha scelto, ha guardato le previsioni meteo, ha telefonato alla Gnifetti per la prenotazione... Insomma, se a 15 anni è già così... Complimenti!!!
Un grande ringraziamento va anche al papà di Luca, Aurelio, la simpatica compagnia di Ludovico e non poteva mancare la "direzione tecnica" dell'ottimo Maurizio.
Si parte dal parcheggio del CAI Brugherio lunedì 27 Agosto di mattina, dove ci raggiunge Carlo per salutarci prima di partire per un viaggio lungo ed importante...
Arrivati a Gressoney, funivia fino a Indren e da qui in cammino verso la Gnifetti dove ci fermeremo per la cena ed il pernottamento.
Il ghiacciaio che percorriamo dalla funivia alla Gnifetti è meglio definirlo acquaio... gran parte in via di scioglimento, una vera tristezza...
Dopo aver ben mangiato tutti a nanna... La notte stavolta per me passa tranquilla... Dormo come non mi era mai capitato di dormire in un rifugio, mi sveglio carica ed affamata per la colazione. Poi ci prepariamo, ci imbraghiamo e ci leghiamo in cordata: io con Aurelio e Ludovico e Luca con Maurizio. Ci si avvia verso la nostra meta che raggiungeremo in poco più di due ore, considerate le pause per le foto e per mangiare qualcosa strada facendo. Passiamo accanto a dei grossi crepacci non pericolosi perchè ben visibili, mentre altri erano sul nostro cammino, più piccoli, ma anch'essi riconoscibili attraverso il cambio di intensità di bianco del ghiaccio. Hop! Saltare! Corda tesa! L'arrivo in cima per me è stato un pò strano, perchè ce l'avevamo davanti ma bisognava aggirarla e fare una curva per poi salire, ad un certo punto mi domandavo "Dov'è la cima?" Poco dopo vedo Maurizio e tanta altra gente fermi e sorridenti... "Siamo in cima?" "Eh, sì, non lo vedi?" Ed allora vai con la ben nota esplosione gioiosa, gli abbracci e... Le foto di rito, anzi LA foto ormai di rito per me...
Ho visto Luca particolarmente contento del suo primo 4000, con Aurelio che lo guardava pieno di orgoglio: grandi!!!
Io... Beh, felicissima... Ci sto prendendo gusto...
 Un pò di foto
Il CAI Brugherio alle nostre spalle ed un Caiano doc ci saluta alla partenza...

 Dalla funivia verso la Gnifetti
Il ghiacciaio agonizzante verso la Gnifetti
Tratto attrezzato prima della Gnifetti
L'arrivo alla Gnifetti
...Il mattino dopo...
Luca alla conquista del suo primo 4000...
...In cordata...
Noi troviamo sempre il sole...


Crepaccio grosso ma ben visibile
Guardate che ometto...
Anche io vado verso il secondo 4000... La Vincent alle mie spalle...
Grandi compagni...







Ahò... Quanto manca???
...Aaahhhh, ma siamo arrivati!!!
Luca in cima!!! 1° 4000 per lui!!!



Gioia di gruppo...
Il secondo 4000 per me... Ed un'altra dedica per te!
La gita non è finita... In discesa verso il Balmenhorn...
...Ed ecco il maestoso Cristo delle Vette...
Dopodichè... Discesa verso il Mantova perchè... Avevamo fame!!!
Rifocillati al nuovissimo e bellissimo rifugio, scendiamo alla funivia di Indren per il ritorno a casa...

Voglio ringraziare di cuore tutti, ma proprio tutti i partecipanti: Luca, Aurelio, Maurizio e Ludovico, un particolare ringraziamento a Riki per la dritta e al CAI Brugherio, perchè senza questi grandiosi compagni che ho conosciuto al suo interno non avrei mai potuto salire questi due importanti 4000: il Castore un mese fa e la Piramide Vincent Martedì
Grazie ancora a tutti e alla prossima!
Ciaoooo!!!

29 ago 2012

Arrampicare a MonteMarcello

Nella prima parte di ferie di mi sono girato un po' di falesie in zona Versilia. 
Non sono riuscito a pubblicarle nel periodo in questione per mancanza di collegamento a Internet.
Spero di poter fare cosa gradita pubblicarle ora , e magari di stuzzicare la voglia di qualcuno cosi da poterci tornare......
La Falesia di MonteMarcello l'ho trovata qui : 
Pensavo fosse facile trovarla ma mi sono ricreduto anche dopo aver letto altri commenti sul web.
Il primo giorno che ci sono andato, dopo aver fatto un po' di aventi e indietro non ho localizzato il parcheggio ne tanto meno il sentiero descritto dal Link.
Comunque sia ho lasciato la macchina al parcheggio del tornante e attraversando la strada sono andato a destra del B&B Al Cavalluccio Marino anche perche' un bella indicazione rossa e bianca mi ispirava...e era ben visibile. 
 Dopo poche decine di metri alla mia destra ho trovato delle rocce con nomi di vie sconosciute...
 E protezioni molto precarie....Pezzi di tubo con dentro il tassello !!!!
 Ho pensato di essere su un settore in disuso o laterale quindi o continuato....
Oltre carcasse di macchina che probabilmente sono uscite dal tornante soprastane strani oggetti di vita quotidiana sono apparsi...Va che comoda sta' poltrona....
 Ma il sentiero dopo una mezzora è interrotto da una grossa frana che scende fino al mare ....
Delusi G8 ed io torniamo sui nostri passi ma a un tratto troviamo una traccia di sentiero che scende...
La prendiamo sperando che sia quella giusta....
Ma anche questa porta al mare...
Ma che posto...Una grotta appare...Mi sembra ovvio andiamo a vederla . 
Raggiungerla non è stato facile, ma ormai siamo all' ingresso e sul fondo ecco apparire due finestre.... 
 Con Giotto entriamo ...Spettacolo !!! 
 Ritornare alla macchina è stata una sudata....un pomeriggio perso a cercare una falesia...
Ma la grotta meritava e questo tramonto no ?
Intanto il cell suona è mia moglie ...."Riki fra un po' noi mangiamo a te manca molto....."
 Durante la notte ripenso alla falesia ...Possibile non trovarla...
E cosi il giorno dopo rieccomi li, sta volta con un amico Agostino....
Il sentiero che prendiamo questa volta va a una caletta con spiaggia nera ....
 Anche a sto giro la falesia non la becchiamo, ma che mare....Il difficile è uscire, in meno di 3 metri si passa a dove non si tocca alla riva.
 Incazzato vado a raffreddare i bollori ...Che colore ha quest' acqua !
 Il mare e gli scogli ...L'eterna lotta....
 Be è perchè non approfitarne...un po di bulder....
 Terzo Giorno ormai è diventata un ossessione ma dove è questa falesia ???
Ritorno al tornante e questa volta prendo il sentiero di sinistra, costeggio la recinzione del B&B fino a incontrare una specie di slargo, qui un sentiero svolta a sinistra lo seguo fino un belvedere....Pochi metri piu' avanti c'è un pino secco...Mi affaccio che panorama...ma qualcosa attira l'attenzione qualcosa li sotto luccica , è uno spit !
 Un po a sinistra della vegetazione nasconde la prima corda fissa...
Scendo e finalmente appare.
 Dopo tanto pellegrinare posso finalmente arrampicare, scelgo la via " via le mani dal naso "
 Bella crepa che si alza per tutta la struttura....
 Ormai tolta l'ossessione di questa falesia ....Domani ne cerchero' un altra !
Non prima aver messo giu' qualche nota in piu' su come raggiungerla.
Dall' autostrada uscire a Sarzana , qua prendere per Ameglia e quindi MonteMarcello.
Passare il paese e proseguire per Lerici.
Prima del tornante si trova il B&B al Cavalluccio Marino, qua prendere il sentiero che costeggia la proprieta' a sinistra.Costeggiare tutta la proprietà e continuare fino a incontrare uno slargo,  tenere la sinistra .
Arrivati al belvedere cercare l'arbero secco e un po' piu' a sinistra nascosta dalla vegetazione si scorgera' la prima corda fissa.
 La falesia di Montemarcello
Esposizione : Sud-Ovest




1 Minitost 6c 10m

2 Dolores 6a 18m

3 The Joshua Tree 6a 20m

4 Aquila imperiale 6a 18m

5 Chicca 6c 15m

6 Via le mani dal naso 5c 20m

7 Il polpo 6a 15m

8 Variante 6a 10m

9 Arabesco 6a+ 15m

10 Tagliatelle 6b+ 15m

11 Riflessi sul mare 6a+ 15m

12 Pomeriggio a Marrakesh 6b+ 15m

13 Visitor 6c 20m

14 Sani e Gesualdi 5c 20m

14a Senza nome 7a 15m

14b Senza nome 5b 15m

15 Nuova sani e Gesualdi 6a 20m

16 Chi cerca trova 6a 20m

17 La rampa 6a+ 18m

18 Tarzan boy 6c 20m

19 Variante 7a+ 12m

20 Non voglio mica la luna 7b 20m

21 Impetus 7c 20m

22 Verbum 7c+ 20m

23 Senza nome N.L. 12m

24 Iperbole N.L. 20m

25 L'incrocio 6c 20m

26 Variante 7a 20m

27 Manolite 6c 20m

28 Spigolo fetente 6c 20m

29 Passaggio a nord est 5c 15m

30 Passaggio a nord ovest 5c 15m

31 Corbezzoli 6a 15m



26 ago 2012

Arco Via Cengia Rossa

Beatrice come consuetudine ha fatto meno di quanto detto....
Ma noi da buoni scrutatori di meteo e previsioni ci abbiamo abboccato...
Comunque sia, la trasferta ad Arco non è stato una delusione anzi ....
Le previsioni la davano come una delle ultime zone ad essere colpita dalla perturbazione e noi ci siamo fiondati.
Memori dalla trasferta in terra piacentina- ligure abbiamo le foto di tutta la falesia con le vie...Questa volta non ci impegoliamo.....
Arrivati ad Arco prendiamo per Ceniga e Dro alla ricerca della pizzeria La Lanterna...
Dopo qualche su e giu' decidiamo di parcheggiare la via scelta è proprio davanti a noi....
Peccato che tra il parcheggio e la falesia di San Paolo scorra il Sarca.
Cosi eccoci con la prima variante...Avvicinamento a guado.
Risaliti sul altra sponda troviamo il custode ad aspettarci....
Be alla fine passando pure dal campeggio riusciamo arrivare all' attacco della via La Cengia Rossa
Via molto bella tutta sul 5b con qualche passo di 6a...E si gli Scurbat migliorano...Alessandra con Renato e Oscar con me
Ultima sosta con il vuoto sotto i piedi, ma tanta soddisfazione dentro...
E finalmente eccoci in cima o meglio in cengia, dedica sul libro della via.
Ed ecco sbucare la tigrotta del Cai di Brugherio ...Brava Ale !!!!
Percorriamo ora la cengia verso nord come scritto dalle relazioni, le calata ci sono bastate sabato scorso...
                                    
Dopo una mezzora eccoci sul piano accolti da un prato di girasoli...
Questa volta il Sarca lo passiamo sul ponte ma poi la voglia di rinfrescasi è troppa e ....Spalsh !
Ritorniamo alla macchina percorrendo un pezzo di ciclabile, circondati da vigneti e meli....Che posto !!!
Giornata veramente bella e posto che sicuramente ci rivedra' magari pure con una 2 giorni in tenda.....
L' unico incoveniente che abbiamo riscontrato e sulla 3 lunghezza, meglio fermarsi appena finito il pilastro, se si arriva in sosta non si riesce a sentire il compagno.
Il disegno e la descrizione della via lo potete trovare qui :
Ovviamente con altre viee e molto ancora, anche perchè è stata aperta quest' anno e sulla guida di Arco non c'è .