Dopo una carrellata di esami mi concedo qualche giorno prima di rincominciare a studiare.
Con Sergio decido di combinare un'uscita venerdì, inizialmente pensavamo al Bobbio, ma lo zero termico un po' troppo altino ci ha fatto cambiare idea. All'ultimo si aggiunge Simo che propone il Resegone da Morterone. Andata...
Chi a piedi, chi con gli sci, ci incamminiamo dal piazzale dell'elicottero di morterone, cammina che ti cammina arriviamo in vista del rifugio, dopo un fastidioso vento la fa da padrone.
Guadagnamo il rifugio, Sergio anche la cima, e poi ci buttiamo nel pendio proprio sotto l'Azzoni. La neve non è malaccio, ma siamo un po' titubanti visti gli accumuli che il vento ha causato. Basta passarci sopra con lo sci che sospetti lastroni si frantumano. Un po' titubanti scendiamo ancora un pochettino e la situazione migliora, la neve è anche bella e consente una buona scita fino all'imbocco del canale. Il canale è bello stretino e ripidino, un po' scalettiamo e un po' sciamo. In breve ci ritroviamo nel tecnico bosco che permette un'ottima sciata su neve trasformata. Stranamente azzecchiamo la traccia di discesa che ci porta sui pendii sopra Morterone, e non a Brumano. Anche qua la neve è ottima e in breve siamo alla macchina.
Consigliatissimo! La discesa può dare qualche problemi di traccia, ma se si tiene la sinistra si scende dalla parte giusta. Se non ci siamo persi noi, tutti possono farcela!
3 commenti:
ricominciare a studiare? tanto non ci crede nessuno!
il paese di morterone è di una solitudine estrema ma allo stesso tempo affascinante
Anche Simo ha detto che a Morterone non ci vivrebbe mai...
mai dire mai
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