Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

8 lug 2020

Spigolo della Rossa

E alla fine mi sono fatto convincere dagli Andrea a rimettere le scarpette...
Partiamo venerdì sera finito di lavorare da casa, pernottamento nel furgone dell ' Andrea "Bello"
 Alle 5 si parte, sappiamo che sara' una giornata lunga, "La Rossa" gia' ci osserva.
 Il primo raggio di sole ovviamente la bacia
 Cercando l' attacco perdiamo tempo...
 Lo troviamo dopo un po',nel frattempo spesse nuvole nere salgono dalla pianura, siamo titubanti per piu'di mezzora su cosa fare. I capricci della Rossa.
Arrivano anche all' attacco Margherita,Gio,Paola ( altra rossa) e Antonio.
Dopo un consulto con ricerca su i vari siti di previsioni decidiamo di partire.
 I tiri si susseguono, come i sorpassi tra le varie cordate
 Ovviamente ben presto ci ritroviamo a chiudere il gruppo , la ruggine e la pancia si fanno sentire,
mentre la cordata degli Andrea in forma smagliante conduce il gruppo.
La parte dura deve ancor arrivare e quindi il sorriso  non l' ho ancora perso...
 Passaggio della mano, il lungo diedro e poi il Caimano
 La testa fa' la differenza su questi passaggi...
 Siamo sempre ultimi Luca ed io, ma non soli, Margherita ci aspetta
E ci fotografa...
 Ora anche il sorriso è sparito...
 Ultimo tiro nel diedro strapiombante è la ciliegina sulla torta. 
 Torniamo al sole una volta raggiunta la cima,anche il sorriso ricompare.
Da notare la croce piegata,.
si sa le "rosse " non amano che qualcuno le metta qualcosa sulla testa
 E che testa ha.
 La casualita' ci ha fatto incontrare all' attacco , è stato un piacere  doppio condividere questa bella salita con un gruppo cosi .
 Inizia ora la lunga discesa...
 Su lisce placche si scende camminando e disarrampicando 
 2 calate nascoste ci permettono di raggiungere la base del canale.
Da li per sfasciumi lingue di neve e un infinita discesa ritorniamo al Devero
 Sono le 20 quando siamo alle macchine .
Dopo una birra tutti assieme ci si saluta.
Noi ci regaliamo una ottima cena alla taverna Pane & Vino di Premia per premiarci della salita.
Poi grazie al cielo non guido e posso finalmente chiudere il sipario a una cosi bella e devastante giornata.

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