Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

19 lug 2020

Pizzo Badile Camuno

Con la nuova orzomobile arriviamo fino su al Rif. Volano.
La vecchia Orzomobile lo aveva raggiunto in inverno ... 
Prova fuoristrada superata.
 Da qui , si vede la nostra meta svettare 1000 mt sopra di noi .
 Anche il sole fa capolino sopra la catena del Tredenus
 E ben presto si fa sentire
 Si continua a salire senza sosta 
 Ultimo tratto attrezzato prima del colle
 Ed ecco arrivare anche Diego
 Il caratteristico bivacco della Fasa
 Poco piu' in su il sentiero spiana sulla caratteristica " Fasa" ,ossia una stretta cengia che fascia tutta la montagna dovuta alla netta divisione tra rocce tonalitiche inferiori e calcaree nella parte sommitale.
Il nostro intento è quello di ripercorrere una via storiaca la 96a ....
Ma sbaglio l' attacco e ci ritroviamo su roccia marcia , come del resto è tutta la montagna.
Non riuscendoci a proteggere decidiamo di scendere e salire il pizzo per la piu' sicura ferrata.
In azzurro la via che si voleva fare, in rosso il nostro tentativo, in giallo la ferrata.
Anche sulla ferrata l' esposizione regna.
 E mentre aspettiamo Diego che si è fermato a parlare con 2 ragazze. la super Emma arriva alla madonnina.
 Raggiunta Emma aspettiamo Diego per la foto...
 Quando arriva non si ferma alla madonnina ma vuole salire sul sasso piu' alto...
E da li scorge la croce della vetta appena dietro....
Per gli anni a venire, questa vicenda mi verrà rievocata tutte le volte che ci vediamo , conoscendolo...
 Foto di vetta.
 Poi eterna discesa....
 Mentre scendiamo incontriamo una comitiva del cai milano che sta' salendo la ferrata, il che ferma Diego e Luca... arrivato alla Fasa e dovendoli aspettare decido di continuare la fasa per vedere la parte piu' selvaggia della montagna su un sentiero ricoperto di fiori 
 Arrivo quindi a vedere i denti da dove parte la via della cresta sud
 Il fiore piu' caratteristico come si fa' a non fotografarlo...
 Caro Badile Camuno a sto giro siamo riusciti a salirti, anche se non da avevamo voluto.
La tua roccia ovviamente non la consiglio a nessuno.
 I meritati denti del rifugio Volano piu' freschi e sicuri.



2 commenti:

Unknown ha detto...

A dire il vero non mi ero fermato a chiacchierare ma semplicemente ero un po scoppiato...

Andrea ha detto...

Qualche anno fa, con Sergio, ho salito la parete N (credo sia la N). Quella che hai fotografato e che si innalza sopra al rifugio. Bhè, pratoni verticali e roccia instabile. Ricordo uno spigolino sul quale ci siamo presi un bello spaghetto terrorizzati che tutto (proprio tutto) si sgretolasse. Una volta sulla cengia l'intenzione era quella di salire la vs stessa via ma abbiamo ripiegato sulla ferrata stanchi di rischiare. UN progetto rimasto ancora incompiuto era quello di tornarci d'inverno.....