Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

25 lug 2020

Lago - Bregagno

Posso finalmente guardare compiaciuto la sottile linea rossa del mio gps che lega la spiaggia di Santa Maria di Rezzonico alla cima del Bregagno, 2000 metri più su.
Cinque anni sono passati dalla prima volta che ho immaginato di portare lassù la mia bici.


Ho un profondo legame con questa cima  sulla quale si è consumata la mia prima scialpinistica nel lontano 2008. Da qua si vede uno dei panorami più significativi del Lario con lo sguardo che abbraccia in un solo colpo dal Cornizzolo al Legnone e giù in basso i luoghi simbolo del turismo lacustre: Varenna, Bellagio, Menaggio, ...


Una strada infame sale con ripidi tornanti e pendenze cattive (13%) fino al parcheggio in cima ai Monti di Gallio dove l'asfalto lascia il posto a un fastidioso sterrato che porta all'Alpe Rescascia e in breve alla sella poco a monte della chiesetta di Sant'Amate. Dell'alpe se ne consigliano i formaggi (e la casara...)




Alla sella, guardando a nord, ecco i primi prati da risalire per la cima, 400 mt più alta....




14 Kg sulle spalle sono tantini ma c'è ancora spazio per sorridere



La ruota mi viene davanti alla faccia e in mezzo ai raggi intravedo la meta.



Finalmente mi affaccio dall'altra parte. Cima!


Foto di rito prima della discesa



 Chi ha detto che per vedere un fiordo bisogna andare in Norvegia?!

1 commento:

Orzo Bimbo ha detto...

Come non ricordare quell' uscita del 2008... E mi ricordo pure ciò che ti disse Simone... " Mi sono ca..i tuoi " bei ricordi e complimenti per la salita .