Oggi è mercoledì e stamattina, mentre sfilavo la camicia da notte, ho sentito dolore alle spalle … ancora …
Quante volte persone a me vicine con aria rassegnata si sono rivolte a me dicendo “non potresti evitare di farti sempre qualcosa?!” e categoricamente la mia risposta è “ma ne vale la pena!!!”. È vero ch’io sono un po’ stordita, perché con piccoli accorgimenti potrei godermi le mie esperienze senza pagarne dazio ogni volta, ma la mia istintiva esuberanza mi fa essere poco riflessiva …
Rimane comunque sempre il fatto che ne vale la pena, come domenica in Grignetta.
Penso che tutti voi conosciate bene questo paradiso, ma quella di domenica era la prima volta per 3 persone: un battesimo della montagna, insomma.
Due famiglie
E la più piccola di tutti …
Ma questo è già il viagio di ritorno … andiamo con ordine, ora…
Abbiamo preso la direttissima: un percorso molto divertente,
Atletico,
mai proibitivo, semmai proibito (!!!) ,
con anche qualche poetica sorpresa in serbo per noi.
Una scalata che, con le indicazioni giuste,
ha tirato fuori la grinta e la temerarietà dei partecipanti
talmente intrepidi e disinvolti nei movimenti, che le protezioni servivano solo come oggetto di scherno da parte di Giotto: si è cioè verificato un paradosso, perché da una parte, per la prima volta, i genitori sono riusciti a mettere il guinzaglio ai loro figli (prima e ultima!!!) e dall’altra, il cane è stato viziato come un bambino sulle spalle del papi! Alla faccia della vita da cani!
… e dopo qualche ora: la vetta meritata e che merita!!!
Uno sdrucciolato spaccaginocchia ci riporta al parcheggio dove i sorrisi soddisfatti e un po’ stanchi che reciprocamente ci siamo scambiati, ci riempiono il cuore per l’ennesima domenica spaziale tra le membra di madre matura baciate dal dio Elio mentre con essa faceva l’amore.
9 commenti:
Non mi ricordo quante volte sono stato su questa montagna.....
Nessuna montagna è nel mio cuore come la Grigna, anche se è una delle montagne piu' vicino a casa nostra, ogni volta ha il suo fascino.
E' bello vedere gli occhi di chi per la prima volta ammira questi paesaggi.
E' bello sperare che ci sia un altra volta.
E' bello superare i propri limiti !
Grazie Fata anche questo, un bel report !
riki, grazie a voi per avermi coinvolto in qualcosa di così... di cosi... così!
domani e sabato... mi raccomando!!!
Il commento serio l'ho fatto prima.
Ora quello di Orzo :
"....mentre sfilavo la camicia da notte...."AAAAAAAUUUUUUUUUUUU !!!
Vogliamo vedere la foto !!!!
Domani ci si vede a Galbiate mi raccomando....La foto !!!!!!
in quel di milano si dice...
"che pistola!!!!!!!!"
in quanto fotografo ufficiale delle sue scottature, la venderò al miglior offerente!!!! ohps!! forse questo non dovevo scriverlo qui!!!!
Morghi sei la nostra blogger ufficiale, ti si legge in un sol fiato, hanno davvero speso bene i soldini i tuoi per farti laureare, brava
Ahhh! Un anno fa percorrevo il mio primo itinerario in solitaria proprio qui, sulla direttissima: me la ricordo bene quella scaletta ed anche... Uno stambecco, o almeno io credevo fosse tale, eh già perché a quanto pare gli stambecchi sulle prealpi non ci sono... Era infatti un camoscio! Ma che importa... Per me era bello lo stesso...
Ora e sempre MAI al guinzaglio dei genitori!
Su quella spalla avresti potuto cuocerci un uovo!
ieri sera, in palestra a pallavolo, ero in canottiera e i miei compagni mi prendevano in giro perchè sembrava che avessi le ali rosse, Andre! ... quindi, altro che uova!!!!!
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