Qualche settimana indietro, con Simone, sono andato a scoprire questa magnifica via a torto poco conosciuta. In internet non si trova praticamente nulla, abbiamo solo uno schizzo della via e questo nome in testa...Via Magni.
E' stato il gestore del rifugioRrosalba a consigliarcela un paio di anni fa.
La via sale la parete ovest della piramide Casati, appena a destra della ben più famosa fessura Gasparotto (il IV+ più difficile della Grigna...Chiedete a Sergio).
Il primo tiro fa subito intuire che c'è qualcosa di diverso dalle altre vie...La fittonatura sistematica che ha interessato più o meno tutti gli itinerari di questa montagna nel lontano 2002, sembra non essere mai arrivata su questa linea. I fittoni ci sono ma sono pochi e mai nei punti più difficili. L'arrampicata si protegge con chiodi e friends (medio piccoli, per una ripetizione utili viola bd e giallo kong).
Entusiasmante il secondo tiro, un bel VI con i chiodi lontani che non permettono l'artificiale; scarseggiano anche le possibilità di integrare, un tiro da non sottovalutare insomma.
L'ultimo tiro (e sì, siamo in Grigna e non si possono mica pretendere vie da 300 metri) è una bella fessura/diedro che consegna sotto il sistema di rocce rotte che conduce alla cima.
Discesa in doppia lungo la via o sul versante opposto sempre in doppia.
La via si percorre tranquillamente in metà giornata. Noi siamo partiti dai Resinelli alle 13 e siamo tornati alla macchina alle 1730.
2 commenti:
mi sono iscritta! quale modo migliore per cominciare che commentare una tua impresa, Andre?!! grante te e un po' meno me che ho capito ben poco di quel che hai critto, ma con un po' di tempo e pazienza... ;)
grande lo stesso morgana!!!!
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