Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

7 feb 2011

Grignone via normale invernale

Ecco il mio primo post su questo blog che ormai seguo da un po' di tempo; ringrazio Andrea per l'invito a partecipare!

Come prima gita descritta, una classica: la Grigna settentrionale per la via invernale.

In macchina siamo in 5, io, Sergio, Paolo, Davide e Federico; siccome siamo tutti pseudostudenti e vorremmo tornare a casa per pranzo (per studiare e mangiare!) decidiamo di partire sul presto, alle 6:30 circa siamo al parcheggio della chiesetta del Sacro Cuore. Zaini in spalla e partiamo con le frontali accese per fare il primo tratto nel bosco.
Di neve nemmeno l'ombra e fa un caldo decisamente primaverile, sembra di essere ad Aprile.
Parlando di questo e di quello arriviamo al Pialeral che il sole non è ancora sorto, ma il paesaggio inizia ad illuminarsi e a prendere colore.
Il cielo guardando verso est

e il massiccio della Grigna verso ovest

Dopo aver passato il Pialeral iniziamo a trovare la prima neve (finalmente!), e assistiamo a una bellissima alba che colora la neve

Arriviamo ai Comolli dove decidiamo di mettere i ramponi, breve sosta, scambiamo due chiacchiere con l'arzillo 75enne che apre il bivacco, buttiamo dentro la testa e ci informiamo su come avere le chiavi pensando a qualche possibile notturna, e poi ripartiamo per la cresta.
Dai Comolli alla cresta è il pezzo più duro, ma dal momento che la pendenza è decisamente costante è anche facile prendere il ritmo e seguirlo. Intorno la vista è notevole, seppur la scarsezza della neve sulle montagne rattrista un po'.


Arrivati in cresta ci ricompattiamo e ripartiamo verso la cima; la cresta è ampia e ben percorribile, ma a volte la corda è letteralmente in mezzo ai piedi, e qualcuno rischia pure di inciamparci! In compenso la giornata è veramente stupenda e mi perdo a guardare il panorama e a fare foto..
L'esser partiti presto ha un gran vantaggio, non c'è praticamente nessuno sulla cresta, ciò la rende molto agevole e fermarsi a fotografare non intralcia nessuno! Guardando in basso invece si vede un cordone praticamente ininterrotto di gente in salita.





Tra una foto e l'altra, alla fine si arriva in cima!
Davvero bella come cresta, è la prima volta che salivo da qui e mi è piaciuto molto, tranquilla e decisamente panoramica!
Arrivati in cima c'erano ben poche persone, 2 saliti dal canale ovest, uno con gli sci di traverso nello zaino con cui stava decapitando Paolo e che è sceso subito dalla diretta dalla cima facendomi venire voglia di sciare, e pochi altri.
Noi in accordo con la tabella di marcia propomeriggio di studio, decidiamo di stare su fino alle 10:30 per poi scendere; la temperatura è alta, il vento assente o quasi, le condizioni ideali per fermarsi ad ammirare il paesaggio, che seppur noto a tutti, non stanca mai



Giunta l'ora di iniziare la discesa, si fa la classica foto di vetta e poi via

La discesa è decisamente molto trafficata, d'altro canto la giornata è bella, e fa piacere vedere che la gente che va in montagna non è poca!
La discesa scorre via rapida e nel tornare alla macchina si pensa già a cosa fare il prossimo weekend!
Speriamo di riuscire a fare qualcosa ancora!



7 commenti:

Ovomaltina ha detto...

Belle foto! Io l'ho fatta domenica scorsa ma c'erano nuvole basse e non si capiva il confine tra cielo e neve, senza contare che la mia macchina fotografica va bene giusto per le foto a scuola... Bello, bello! E un benvenuto, ora non sono più l'ultima iscritta al blog...

Andrea ha detto...

Bravo Ste! Hai capito perfettamente lo spirito del blog!

Belle foto, aspetto con ansia il prossimo post ;(

Andrea ha detto...

NOtare lafoto del rosa, si vedono tutte Doufur, Nordend, Zumstein, Gnifetti (la Signal...) ecc. ecc. ecc. !! Me la mandi??


Grazie

Orzo Bimbo ha detto...

Bravo Stefano per il blog.
E complimenti a tutta la ciurma !
E dura alzarsi alla mattina, ma quando si vedono certi panorami capisci perchè lo fai.
Nelle tue ultime parole, intravedo che anche tu ti stai ammalando di montagna...

Stefano ha detto...

Grazie per il caloroso benvenuto nel blog!
Per le foto, quando il meteo promette bene vale sempre la pena sacrificare spazio e peso per la macchina!
Speriamo di fare qualcosa ancora, e perché no, anche qualcosa insieme!

Vecchioleone ha detto...

Mi accodo volentieri agli amici nel darti il benvenuto, e speriamo che la tua carriera sia veloce come quella di Alessandra alias Ovomaltina, cioè che presto un'altro malato di montagna si unisca alla ciurma e tu non sia più l'ultimo arrivato.
Ehi veci! perché in primavera non pensiamo ad una gita carina e un poco "pepata" da proporre ai "nuovi"? Presto peró, che da come son partiti se si allenano pure, poi ci tirano il collo...

Annina ha detto...

Bravi ragazzi!continuate così!!!belle foto davvero!