Prima volta in queste terre e subito si capisce che ogni posto ha il suo fascino.
Se ci fosse un branco di lupi vivrebbe qui.
Pima di capire che avevamo sbagliato Luca ed io , siamo saliti fino 1400 mt.
Poi siamo scesi e cercando la giusta via per il pizzo di Gino siamo incappati in un locale , che c'è l' ha sconsigliato vivamente. in quanto tutto senza neve per via del vento. Morale; siamo ritornati sulle nostre tracce per andare a fare la Cima Pianchette. Nel frattempo ci incontriamo con Andrea e un gruppo di suoi amici....Che vanno tutti come treni, e io ovviamente non ci penso di stare al loro passo.
Fox mi aspetta cosi da potergli fare una foto per mostrare anche la dorsale erbosa del Pizzo di Gino, alle spalle della "Bestia"
La cima la raggiungiamo grazie a GPS e Altimetro... Non si vede a 2 mt di distanza.
Scendiamo tutti assieme al rifugio Croce di Campo dove finalmente la nuvole si aprono un po'
Qui c'è chi preferisce stare fuori a bersi una birra al freddo ...
E chi contribuisce a dare una mano a risollevare la situazione economiche dei gestori.
Poi giu sulla strada tirata a pista dal gatto dei gestori....
Ovviamente con qualche variante.E qualche fuori programma....
Dove i giovani si rialzano per primi, e ti riempiono di neve.... senza rispetto !!!
Gli ultimi tornanti di strada ...Ovviamente li tagliamo sci n spalla
Qua il tracciato fatto. Vsto il viaggio in macchina e la situazione neve ... Non so se ci torneremo.
Ma la simpatia dei gestori ci ha stregato, quindi mai dire mai !
Ovviamente grazie a Luca Sangalli per le foto .
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