Il Ferro va battuto quando è caldo...
Ovviamente a noi il caldo non piace. Ma sfruttare le nevicate di quest' anno si.
C'è chi cerca l' essenza della polvere , noi no, cerchiamo panorami aperti per ritornare a respira un po' dopo quest' anno di segregazione. e allora eccoci qua a Monti di Gallio, dopo qualche metro di spallaggio mettiamo gli sci su una stradina tirata a pista.
Il gruppo è numeroso , Elena,Monica Noora che si vede 3 volte nella foto e vale per 3 , Andrea, Antonio, Luca , Marco e Matteo.Le previsioni davano bello ma le nuvole forse non lo sanno ...
Piu' in su, finalmente si apre e un caldo sole fa' capolino. Il lago si sa' è pigro, e impiega di piu' a togliersi la coperta di dosso.
Il Bregagnino visto dalla base della sua dorsale, sembra un enorme pasta di pane che sta lievitando ( sensazioni post covid ).
Anche il lago finalmente si scopre e la vista ricorda i fiordi norvegesi
Arrivati sul Bregagnino il Legnone ci saluta e anche il Muggio, che ci chi chiede di andarlo a trovare una sera in settimana.
La lunga dorsale che ci divide dalla cima del Bregnano non stimola piu' in me la lievitazione, ma la sofferenza... ma quanto manca !!!!
I bocia mi danno la paga , ma alla fine siamo in cima.
E finalmente si scende , anche un tavolaro su questo sfondo e bello....
Ma ovviamente con gli sci la foto è piu' bella !!!
Questa la traccia seguita da noi. C'e' anche la possibilità di una salita e discesa piu' diretta ma valutate bene le condizioni del manto nevoso. Il vento la fa' da padrone su questa montagna.
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