Domenica con il Cai Brugherio e Aosta
Partecipiamo all' uscita al Rif. Fallere
Le condizioni meteo e la mancanza di neve rendono la partenza un po' spenta....
Ma ecco apparire delle enormi pigne su un larice... Ci viene spiegato che sono sculture fatte dal gestore del rifugio che ci accompagneranno durante tutta la salita.
Siamo veramente in tanti ...
Poi finalmente calziamo gli sci e ci stacchiamo dal gruppo dei ciaspolatori.
Piu' in su riecco affiorare dalla neve le sculture.
Certe veramente fatte bene e colorate tipo questo ermellino.
Poi questa, dove un signore fa' vedere a dei bambini qualcosa la' in fondo
Uno mi sembra di conoscerlo...
Ecco cosa guardavano , l' aquila.
Poi è la volta dello stambecco
Che sta' di guardia al rifugio.
Continuiamo a salire verso il colle ma la nevicata e la nebbia ci oscurano il cammino...
Sotto i 2600 decidiamo di fermarci non ha senso proseguire... La gita finisce qua.
Con una schiarita finalmente rivediamo il rifugio .
Da qui scendiamo con una visibilita' migliore.
Francesco con la tavola accusa i lunghi traversi e non vuole fare la stradina anche al ritorno.
Decide di provare a trovare un altra discesa portandosi un po' piu' in su.
Annusando l' aria di minkiata ovviamente con la scusa di non posso lasciarlo solo mi aggrego piu' che volentieri. E infatti va in che canalino entriamo.
Come sempre la prima curva è la piu' difficile...
Belle pendenze e neve tutto sommato buona rivalutano la giornata
Poco sopra Vetan uno gnomo appollaiato su un ramo ci saluta
Ovviamente l' obbiettivo è arrivare alla macchina sci ai piedi...
Quindi perchè per finire non passare anche sopra un tetto .
Qua il percorso in rosso sci in spalla in verde la salita e in viola la discesa...
se alla mattina siamo partiti un po' spenti la discesa ci ha accesi per bene e ovviamente non siamo delusi della giornata.
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