Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

23 apr 2016

Heinz Grill

Forse in molti non se ne sono accorti ma a circa 200 km da Milano, in quel paradiso arrampicatorio che è la valle del Sarca, qualcosa sta cambiando...E viste le personalità degli attori in gioco il risultato è tutt’altro che scontato...

Su Alpinline la mia prima uscita relazionata nella valle del Sarca risale al 2010. Penso che però ve ne sia un’altra che è sfuggita al blog, una domenica di sole passata sulla via Aspettando Martino, porta di ingresso per tanti arrampicatori in quella bella valle che parte dal lago di Garda e si inoltra seguendo il corso del Sarca.
Gli scalatori hanno trovato in questa zona un clima, un paesaggio e delle pareti veramente perfette per condensare tutto ciò che amano: roccia,  sole, cibo e buon vino che non deve mai mancare dopo una giornata trascorsa su una felesia di calcare.

Heinz Grill ha saputo vedere delle linee – a volte superbe – su pareti dove gli altri vedevano solo boscaglia. Il lavoro di pulizia e preparazione delle vie per i ripetitori è stato solo il passo successivo a delle prestazioni arrampicatorie assolutamente di grande livello vissute quasi sempre da primo di cordata. Gli  arrampicatori devono dire un grazie grosso come una casa a quest’uomo e alla sua combriccola di apritori seriali di vie senza i quali non esisterebbero capolavori come quelli sui quali si può avere il piacere di scalare oggi.  Ma non solo gli arrampicatori che dovrebbero ringraziare: anche tutte quelle persone che grazie a questi vivono in quanto l’indotto che l’arrampicata si tira dietro non è certo trascurabile! A testimonianza di ciò ci sono i mille negozi di attrezzatura e i mille bar dove si respira aria di roccia.
Invece, da quello che leggo, al posto di apprezzamenti, Grill è sempre più vittima di calunnie, insulti e cattiverie varie che l’hanno spinto addirittura a chiudere il sito arrampicata-arco.com

Ho avuto il piacere e la fortuna di vedere nascere alcune di queste vie, di qualcuna ho fatto la decima o quindicesima ripetizione, può far sorridere i non addetti ai lavori, lo so, ma questo è giusto per dire come per soli meriti anagrafici sia stato un testimone oculare dell’attività di quest’uomo nella valle.  
Qualche sera fa chiacchieravo con un amico arrampicatore e come fanno tutti gli innamorati di una disciplina (arrampicata o violoncello non fa differenza) sboronavamo un po’ sulle salite fatte insieme ad Arco e cercavo di dare un’interpretazione della situazione che si è venuta a creare; riflettevamo da una parte sul valore di Grill come apritore di vie (ah, giusto per precisare, l’attività di Grill mica è confinata alla valle del Sarca!), dall’altra ci dicevamo che abbiamo avuto una gran botta di fortuna ad aver visto e vissuto questi anni caratterizzati da questa intensa attività arrampicatoria in valle.
Quando fra 25 anni le vie saranno unte e quando itinerari oggi considerati come grandi classici verranno evitati dalle nuove generazioni che si orienteranno verso luoghi ancora da scoprire, noi potremo dire di aver avuto la fortuna di aver ripetuto queste linee dopo “appena” 15 cordate come ogni tanto si scopre leggendo i libri di via.

GRAZIE GRILL!!!

Per approfondire la questione:

Nessun commento: