Giornata intensa e lunghissima,
una di quelle giornate dove parti dalla macchina al buio e ci ritorni
nuovamente al buio. Una di quelle giornate che senti di non aver
sprecato in cose futili, ma che hai vissuto fino in fondo sfruttandone
ogni minuto.
Venerdì ricevo una mail dal Vice che mi propone la Cassin al Cavallo, rispondo in una frazione di secondo con un "no"...Il Cavallo...Una parete famosissima del lecchese ma, soprattutto, difficile. Una parete che so che c'è ma che lascio lassù, solitaria e lontana dai sentieri più battutti.
Venerdì ricevo una mail dal Vice che mi propone la Cassin al Cavallo, rispondo in una frazione di secondo con un "no"...Il Cavallo...Una parete famosissima del lecchese ma, soprattutto, difficile. Una parete che so che c'è ma che lascio lassù, solitaria e lontana dai sentieri più battutti.
Poi il tarlo incomincia a lavorare, leggo la relazione (poco a dire
il vero, non bisognava spaventarsi inutilmente...) e cerco un compagno
che prontamente accetta. Si formano due cordate.
Senza rendermi conto sto organizzando la salita.
Per tutta una serie di motivi decidiamo di salire la
parete in giornata, salendo da Rongio e non dal Bietti perchè "è più
logico così, in questo modo la parete la vedi durante l'avvicinamento".
Manco sapevo che 10 ore di arrampicata facessero
uscire certi dolori....Mai avrei immaginato di trovare un calcare così
bello e di riuscire a divertirmi così tanto. L'arrivo in cima è stato
emozionante. Peccato solo che le nebbie che ci hanno costantemente
avvolto non ci hanno permesso di vedere il panorama, ma penso che senza
sarebbe stato molto peggio!!
Un grazie al fortissimo Andrea che non si tira mai
indietro, neanche quando gli dico che le braccia sono finite e che
quindi si deve smazzare lui gli ultimi tiri della Cassin, io non sono un
uomo da calcare. Ora è ufficiale :D
Con questa salita ho rispettato una promessa fatta a
Natale qualche tempo fa. Quando sono arrivato davanti alla parete mi
sono venute in mente le tue parole "la parete più impressionante del
lecchese". Oggi posso dire che non sei il solo a pensarla in questo
modo...
Il nostro letto per la prossima volta....
Il canalone di Val Cassina finalmente compare. Sarà la nostra via di discesa.
La parete più da vicino
Sempre bella esposta!
L'artificiale del terzo tiro
Stefano sul bellissimo camino mediano.
I prati verticali
Sotto il pen'ultimo tiro di artificiale.
L'uscita
I "soci" del Cengalo
Ale, Andre e Andre
Stefano, Andre e Andre
Dai che la in fondo mi aspetta un panino!!
Oramai quasi alla macchina
Un ultimo sguardo al Sasso Cavallo, da oggi anche un po' nostro.
2 commenti:
Bestia ma voi cose semplici mai ?
Bravi e complimenti !
Meno male che c'è il mio coscritto a tenere alta la bandiera degli anta...Qua tra bocia e giovini fra non molto ci mettono in naftalina.....
Complimenti.
Sono contento che sia piaciuta anche a Voi.
E se ad inizio Giugno siete già a questo livello, sicuramente avrete la possibilità di salire anche le vie moderne che allora, in parte, non c'erano o erano oltre le nostre capacità.
Comunque sarà anche più logico (?) salire da Rongio ma noi eravamo saliti (scesi) dalla Bietti. Eravamo partiti dal Cainallo anche noi con il buio ma almeno siamo scesi nel tardo pomeriggio con la luce.
Ah, Andrea se vuoi un'altro tarlo prova a vedere la Buhl alla Cima Canali ... stupenda.
Complimenti ancora.
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