Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

13 mar 2012

Rutor e Chateau Blanc

" Tutto quello che di bello potevamo fare ieri lo abbiamo fatto, giornata straordinaria "
Penso che questa frase inviatami da Giuliano assieme alle sue foto, possa essere la sintesi dell' uscita di sabato.
Diciam che gia' all' inizio ci ho messo del mio....Mi dimentico di puntare la sveglia, ma riesco a svegliarmi lo stesso 10 min. prima dell' orario di ritrovo....Poi canno strada e prendiamo la direzione Bergamo in autostrada.....Quando spiego a Simone che ci fermeremo al rifugio per spalare la neve...Gli cadono le braccia e mi dice "azzo mi sa' ma questa sara' una giornata di merda"...
Alle 8 partiamo Poco piu' su incontriamo Luca ( Vezz ) e il suo gruppo diretti al Rutor, li coinvolgo a venire con noi a darci una mano al rifugio.

Quando arriviamo su, i due treni delle nevi sono gia' all' opera, anzi l'ingegnere ha rotto pure la sua pala !

Tutti assieme ci diamo da fare e in un oretta eseguiamo il compito affidatoci da Matteo ( Zio Punzo ) gestore del rifugio.

Questo è l'ultimo dai che gli altri partono......

Non fai a tempo a metterti gli sci che il gruppo è gia' avanti...

Prima di girare l'angolo uno sguardo al rifugio

Salvatore va un po' piano mi fermo e lo aspetto intanto il distacco aumenta

Avendolo gia' fatto il Rutor, sia io che Salvatore ci dividiamo dal gruppo raggiungeremo il colle senza fare la cima cosi da recuperare un po' di tempo.

Simone nel canalino finale

Luca all' uscita del canale

La Madonnina della cima.

Intanto noi diretti al colletto dobbiamo tracciare il percorso, cosa che mi viene facile in quanto lo feci l'anno scorso con la Stefy e il Leo.

Salvo pero' è in giornata no e decide di ritornare al rifugio.

Continuo da solo anzi con G8, il panorama che si vede da qua è spettacolare....

Intanto dalla cima incominciano a scendere e mi vengono a prendere poi continueremo assieme verso il passo piu' sotto.

Arrivati al passo un ultimo sguardo al Bianco

Be e ora ...dai che lo Chateau è qua sopra

Non ci metto tanto a convincere Nano e Nesquik, ma Vez e gli altri preferiscono incominciare a scendere, senza fare la cima.

Ancora pochi metri e lasciamo gli sci

Sulla cresta finale

Anche contro sole vanno sempre a tuono...

Be ma prima o poi finisce e allora eccoci in cima

Mi sembra giusta questa foto, 2 cime in un giorno non sono da tutti e il Nano mi sa' ci sta' prendendo gusto.

Va che faccia soddisfatta ha Simo ...E chi l'avrebbe detto stamani da come era iniziata....

In alto la neve è bellissima in basso un po' meno ...ma si sa in 1900 mt di dislivello qualcosa puo' anche cambiare.

Qua la cartina scaricata dal sito del rifugio con il nostro giro :

In rosso la salita al Rutor

In rosa la salita al colletto

In verde la discesa e la salita allo Chateau

In blu la lunga discesa

Questi invece sono i dati raccolti dal GPS di Giuliano

Il tracciato

L'altimetria.

4 commenti:

Andrea ha detto...

L'ing. ha troppa PUTENZA nelle braccia!!!

Vecchioleone ha detto...

Iscriviamo quei due al mezzalama!!!!

la fata ha detto...

wow...

Ovomaltina ha detto...

Che piacere leggerti, Riki... I tuoi post sono in crescendo... Sempre grandissima trasmissione di emozioni e gioia di vivere... Bellissimo!