Trasferta all'alpe Devero per salire il Cervandone, bellissima motagnona contraddistinta dalle 4 "P": Panorama, Pendenze, Pirloni e Passaggi alpinistici.
Mentre iniziamo la salita l'alpe Devero si sveglia...
Un iniziale ripido boschetto ci consegna nella piana dove, una volta, c'era un ghiacciaio. Ci troviamo in un ambiente di prim'ordine dove saliamo godendoci il bel sole che scalda abbondantemente nonostante l'orario (sveglia ore 3.30!!).
Simone scappa avanti ma prima del canale ci aspetta facendosi un riposino.
Decidiamo di salire il canale centrale e non il Ferrari (quello in ombra), troppo esposto
alle cadute di pietre dalla parete del Cervandone. Poi è anche più
difficile, quindi meglio farsi furbi....
Il canale è bello e in ottime condizioni, pendenze sui 45-50° ci
conducono sotto la cima. Dall'uscita ancora una mezz'oretta per arrivare
sulla facile cresta e quindi in cima.
Lucie e Corvo.
Se ne volete una così avete due possibilità: o la cercate oltr'alpe, oppure a Rimini :)
A pochi metri dalla cima, foto by Grigna.
Il gruppone fotografato dal Fabione.
Discesa nel canale faccia a monte, che palle...Lucie ha scoperto che non fa per lei un canale al contrario, ma con un po' di calma arriviamo in fondo anche noi due. Simo ci ha aspettato e adesso possiamo lasciarci scivolare a valle. Ripidi pendii ci conducono all'alpe Devero e al "pappone" primaverile...ma siamo a marzo!!
3 commenti:
Complimenti !
Bellissima gita.
Ma soprattutto complimenti a Lucie !
Non deve essere facile passare una giornata intera con quei 3 tipi li....
Andrea...L'hai scelta proprio bene !
ma dovè la "corda"??...per favore, prudenzia, prudenzia..non è tranquilla la mamma !!
Il y a la corde...Il y a la corde
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