Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

10 apr 2011

Liss del pesgunfi - via Scoubidou

...la casa mobile di Paolo arriva silenziosamente nella mia vita dove tutto ancora tace (tranne il cane-antifurto dei vicini!) ...e dopo tanto tempo rieccoci qui ad arrampicare assieme: Paolo ed io ed Erica che incontro oggi per la prima volta.











Si parte per la Val Masino: obiettivo Liss del pesgunfi, un nome un programma!!!!un roccione traingolare dietro al Sasso Remenno, nome appioppato non a caso da Gogna anni fa.

"ma ci sarà gente sulla via?" "non credo, chi vuoi che..."

...e davanti a noi giusto 4 aitanti giovanotti che con sigarette e vestiti firmatissimi partono come saette...li raggiungeremo di lì a poco... Eccoci ad attraversare il nevaio

Per l'attacco dan 40', ma Paolo ha il pepe addosso e scalpita e ce la faremo in 20' (ha già fatto i conti l'ingegnere: "siam in tre, son 16 tiri + 16 doppie...forse ci serve la frontale...dobbiam sbrigarci!") tagliando dove non dovremmo e arrivando alla base assieme agli altri. Si parte su placca che più placca non si può...all'inizio abbastanza lavorata poi via, via che si sale sempre più liscia...ci serve tutta la testa che abbiamo!


Man mano che ci solleviamo dal bosco il panorama della valle ci incanta...il sole batte impietoso sulle nostre teste, sulle braccia e le gambe, ma ogni tanto un vento birichino alza la paglia che si alza turbinando nel cielo...l'atmosfera è magica, come sempre in queste zone melliche!!!

Eccoci sotto al tettino...che Paolo supera in un lampo...dobbiam superare la cordata davanti che scarica giù roba...prima un burrocacao, poi un sasso che mi rimbalza sfrecciando sul casco volando poi fuori dalla parete...I tiri si susseguono mentre la parete si scalda sempre più aiutata dalla roccia che diventa via, via sempre più nera e che assorbe i raggi scottandoci le mani e i piedi...ogni sosta (non proprio le soste più comode che abbia mai provato) è una sofferenza, si slacciano le scarpette, si invoca acqua e cibo...si sognano Coca Cola e birra...Orzo si parla anche di te già già...oggi nessuno ha messo in fresco birre per noi e la sete ci attanaglia!

...dai Erica che ci sei!!!!

...siamo sempre più in alto...un tiro dopo l'altro e ogni volta a chidere "Paolo, quanti tiri mancano?" "Uno in meno di quando me l'hai chiesto prima!!!!"


...ed ecco l'inizio dell'infinita serie di calate in doppia...una vita eterna...!

sognamo solo una fontanella!

...uno sguardo prima di lanciarsi...


...finalmente eccoci nel bosco...sbaracchiamo e via verso le macchine...

Incontri inattesi nel bosco...


...per tutto il giorno abbiamo inveito contro gli elicotteri che ha girato e rigirato secondo Paolo portando gente ai rifugi...e invece giunti nella giusta visuale...ecco così ci si para davanti: un incendio di norevoli dimensioni e un elicottero che scende verso il fiume a riempire il secchio per spegnere l'incendio...


Bella giornata, solita bella compagnia!!!!!

3 commenti:

Orzo Bimbo ha detto...

Complimenti bella via .
Simone me l'aveva proposta un po' di tempo fa'...Magari un giorno...
Per le birre in quel posto ci sono ottimi posticini dove puoi bere quello che vuoi...O se vuoi allunghi un po' il rientro e vieni su a Buglio...E li sai che c'è tutto quello che vuoi.

Andrea ha detto...

sì, e poi ti serve la frontale per il ritorno a casa :)


Ma è una via mellica o sportiva?

Annina ha detto...

...una via di mezzo direi...non sportivissima tipo spit ogni 20 cm, ma manco ogni 10 m...bella!