Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

2 giu 2009

Scialpinismo in Vallese

Sabato 30 Maggio - Da Saas-Fee alla Britanniahutte 3030m

Ponte del 2 giugno nel cuore del Vallese. Saas-Fee ci accoglie con il suo immenso parcheggio. Poca gente in giro, tempo freddo e nuvolo. Sci in spalla attraversiamo il paese e iniziamo a risalire le piste verso la Britanniahutte sotto una leggera nevicata. Fino ai 2300m niente neve poi calziamo finalmente gli sci. Siamo in mezzo alle nuvole e la nevicata si è fatta più fitta (le gufate di Orzobimbo&company si fanno sentire). Continuiamo a salire in completa solitudine, tutti usano la funivia. Raggiungiamo l'Egginerjoch e da qui con un saliscendi siamo all Britanniahutte.
Nevica come fosse Natale e continuerà fino a sera.


Domenica 31 maggio - Allalinhorn 4027m

Non serve puntare la sveglia, ci pensa il rifugio con le note di "Beautiful Morning": in effetti fuori il cielo è stellato. Siamo i primi ad uscire: meta Allalinhorn. Torniamo alla stazione di arrivo della funivia, ci infiliamo nel tunnel che dà accesso alle piste di discesa e raggiungiamo il ghiacciaio al cospetto dei gianti del Vallese: Taschorn, Dom e Lenzspitze


Iniziamo a tracciare in 15-20cm di neve fresca, nessuno dietro di noi


Dopo il primo ripido pendio siamo sul pianoro del compresorio sciistico: che devastazione! skilift nuovi e abbandonati, mezzi meccanici e ruspe ovunque. Solo il fatto di essere completamente soli ci permette di godere almeno un po' del panorama. Fortunatamente oltre i 3500m (dove arriva perfino un metro alpino) l'ambiente torna selvaggio dominato dalla nord dell'Allinhorn


La salita non è banale, si deve scegliere opportunamente il percorso tra un paio di crepacci comunque ben chiusi


Dal colletto a destra della cima risaliamo l'ultimo pendio fino a raggiungere la cresta pochi metri sotto la vetta


Dalla cima Strahlhorn e Rimpifischorn in primo piano, sullo sfondo Punta Gnifetti e compagnia


Castore, Polluce, Roccia Nera e i Breithorn


Cervino un po' storto


Dent Blanche, Obergabelhorn e Zinalrothorn


Boh


Sass-Fee


Taschorn e Dom



Discesa a 5 stelle in polvere invernale, non male per essere al 31 maggio


Alle 11,30 siamo di ritorno alla Britanniahutte, oggi uno dei 4000 più frequentati è stato tutto per noi.


Lunedì 01 giugno - Strahlhorn 4027m

Sveglia sulle note di "Beautiful Day", fuori però è tutt'altro che beuatiful: nevica come fosse S.Stefano con 15cm di neve fresca. Insulti e improperi verso Orzobimbo le cui gufate sembrano condannarci ad un rientro anticipato. Dopo una mesta colazione però verso sud si vede una striscia di cielo stellato. Pronti via siam già con gli sci ai piedi, pure oggi siamo i primi ad uscire dal rifugio direzione Strahlhorn. Perdiamo circa 100m per raggiungere il ghiacciaio, intanto il tempo volge decisamente al bello



Il ghiacciaio è un gran piattone per i primi 7 km


Si passa sotto l'Allalinhorn che da questo lato si presenta con una bella parete rocciosa


Poi si inizia a salire seriamente verso l'Adlerpass, qualcuno ci ha superato di gran carriera e noi possiamo fare finalmente i ciucciatraccia


Poco prima del passo traversiamo a sinistra per risalire un ripido pendio che ci porta sulla parte sommitale dove arrivano anche le nuvole, il vento e la neve. Proseguiamo quasi alla cieca seguendo la traccia finchè ci appare la croce di vetta che raggiungiamo sci ai piedi. Discesa immediata visto che non c'è un gran panorama da vedere. Al di sotto dei 4000 usciamo dalle nuvole e più scendiamo più il tempo migliora. Sotto l'Adlerpass torna il sole


Alla fine con grande gioia ci tocca rimettere le pelli per 100 faticosissimi metri di risalita fino al rifugio dove è tempo di pulizie, la sciura che lo gestisce domani se ne va al mare.
Un ultimo sguardo allo Strahlhorn e poi giù verso Saas-Fee

4 commenti:

Andrea ha detto...

i crepacci me li ricordo d'estate: profooooondi ma strettini, con gli sci non avete corso nessun rischio di finirci dentro

Andrea ha detto...

non per farmi i fatti tuoi, ma dalle tue foto molto ricche di persone non ho capito con chi sei andato: non dovevi trovarti con Mauro e Natale?

nesquik ha detto...

ero col catena

Orzo Bimbo ha detto...

Insulti e improperi verso Orzobimbo le cui gufate sembrano condannarci ad un rientro anticipato.
Ma tu pensi veramente che io ti abbia gufato ?
Be pero' cosi' facendo hai uno stimolo in piu'!
Bravi sia te che Mario.