Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

27 apr 2009

Ponteranica-Salmurano ...Perdersi in casa

Sabato giornata dedicata alla famiglia, Domenica...svicolo!
A Buglio dormono tutti cosi senza far rumore esco di casa per trovarmi a Morbegno.
Ritrovo alle 7 alla stazione, poi via in Val Gerola, il tempo lo preannunciano brutto ma questo a noi non interessa , l'importante è andare...
Scegliamo una gita che ho gia' fatto parecchie volte cosi da non incorrere in brutte sorprese.
Cosi inizia la giornata ore 8,30 Simone è davanti siamo quasi alla casera di Pescegallo.
Poco dopo lasciamo la strada che porta alla diga e iniziamo a salire verso destra.
Sotto la cima Pescegallo dove i due itinerari si dividono, Oscar ci dice che molla perchè non sta' bene.
Cosi ci troviamo da soli ad affrontare l'ultimo pezzo , e dopo circa un oretta eccoci in cima.
Forse; perche' non essendoci nessuna croce ed essendoci piu' cime decidiamo di salire su quella che a noi pare piu' alta.
Ora iniziamo a scendere e arrivati al punto dove Oscar ha abbandonato, riceviamo una sua telefonata, che ci dice che è salito al Rifugio Salmurano e se vogliamo ci troviamo la'.
Detto fatto al posto di scendere fino la casera e poi arrivare al Rifugio, decidiamo di traversare il Salmurano , cosi facendo dovremmo arrivare in un ora .
Ripelliamo....
E in mezzora siamo in cima.
Ma il tempo è peggiorato vento neve e nebbia ci accolgono in cima.
Be ora basta scendere per la cresta e poi sono solo piste....
Incominciamo a scendere ma essendoci tanta cornice stiamo un po' piu' in basso dell filo.
Cosi facendo scendiamo quasi alla ceca, non ci sono ne impronte ne segni di passaggio,tutto è stato cancellato dal vento e dalla neve.
Ma qualcosa non mi quadra non è la solida discesa....
Una follata di vento apre un attimo la visuale, cio' mi permette di capire che è sbagliato,
Torniamo indietro fino a rincontrare le nostre impronte, decidiamo di provare a stare piu' a destra ma ancora una volta sbagliamo cresta.
Al terzo tentativo la discesa mi sembra famigliare arriviamo giu' a 2100 mt ,l'arrivo dello skilift è a 2000 mt circa, ma la neve quest' anno è tanta è non ho punti di riferimento.
Basterebbe una schiarita per capire se siamo sulla strada giusta ma la schiarita non arriva.
Guardo Simone, nevica c'è un vento cane, gli dico " Scusa ma non sono proprio sicuro che sia questa, meglio risalire fino in cima e poi scendere da dove siamo venuti ".
Cosi facciamo, arriviamo in cima dopo piu' di un ora e mezza da quando abbiamo iniziato la discesa, riusciamo finalmente a metterci in contatto con Oscar e spiegandogli cosa è successo.
Poi piano piano seguendo le nostre tracce scendiamo fino alla diga.
Qua finalmente si vede meglio e il vento è molto meno, ci si puo' rilassare e tirare un sospiro di sollievo.
Tutto il resto risulta facile e di li a poco siamo al parcheggio.
E pensare, che poco tempo fa' gli ho detto a Simone ,cavolo quest'anno non l'ho fatto il Salmurano !

A = Partenza ( parcheggio )
B = Punto dove Oscar a deciso di scendere
C = Cima Ponteranica ( Forse )
B = Ripelliamo
D = Cima Salmurano
In verde le varie creste fatte prima di decidere di tornare in cima


1 commento:

Oscar ha detto...

Ripensandoci oggi...
ieri sono stato un pirla!!!!
ma quando non c'è la testa non si va da nessuna parte.
Vabbè, diciamo che ne ho approfittato per provare la nera...
giudizio?
Facile facile ormai... ;-)