La Picasso ci consegna al parcheggio di Loretto dove calziamo gli sci
Incominciamo a risalire la strada coperta dalla neve, più in alto passiamo in un magnifico bosco di pini. Veramente incantevole
Le baite che si incontrano lungo il percorso ci ricordano che in estate questo è terreno di lavoro per qualcuno...Di inverno si concedono a noi in tutta la loro tranquillità
In questo bosco, dove anche il rumore dei nostri sci ci giunge ovattato, proseguiamo fiduciosi
Infatti le nostre aspettative non vengono tradite, cima!
Dopo aver diviso le mie noci con un bel cagnone non resta che guardarci intorno per la discesa. A vedere loro sembra facile, infatti non è stata assolutamente problematica. Le pendenze, mai eccessive, ci hanno concesso una sciata piacevole in 30 centimetri di neve fresca.
Dopo aver diviso le mie noci con un bel cagnone non resta che guardarci intorno per la discesa. A vedere loro sembra facile, infatti non è stata assolutamente problematica. Le pendenze, mai eccessive, ci hanno concesso una sciata piacevole in 30 centimetri di neve fresca.
Qualche problema per Simo causa zoccolo che ha minato la scorrevolezza dello sci
Una telefonata alla mamma lo rimette in pace con il mondo!
3 commenti:
quella pizzeria era piena di ragazze carine in tutine attillate post-sci e tu fotografi me mentre sono al telefono orzobimbo?!? culatun!!
e la prossima volta vedi di scendere nella stessa valle da cui saliamo che ad aspettarti mi si sono congelate le chiappe!
ahahah! Che minchione che sono...Il sentiero per Edolo...Ma come ho fatto? Dai, almeno ho fatto altri 100 metri di dislivello in salita, tutto allenamento! Pelli asciugate?
Ragazze carine in tutine...Mi sa che mi sono perso qualcosa...Accidenti !!!!
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