3° uscita del corso A1. Viste le previsioni .... Sabato sono confermate con nubifragi.
Ognuno ha la sua postazione ...
E i ragazzi girando da una postazione all' altra, prendono possesso di nodi e manovre
Alle tredici si parte da Brugherio in direzione Campo Moro...
Ovviamente prima di partire, bisogna organizzare il rinfresco per il giorno dopo e il castoro Rik costruisce la dighe per la birra.
Davanti a noi svetta la meta di domani...
Dopo un oretta ecco arrivati al rifugio Cristina.
Grazie a Luca abbiamo portato su anche una bella merenda...
Da notare come i responsabili della composizioni delle camerate... siano stati aiutati nella loro decisione....(vedi birre donate ).
Morale , le donzelle sono nella camera 13 e i marpioni relegati al di la' del fossato
Prima di cena andiamo a vedere la salita del giorno dopo, ritornando al rifugio, siamo stregati dal questo alpeggio .
Cena ottima e dopo lezione della socia Margherita.
La mattina ha l' oro in bocca.... ma di oro noi assonati vediamo dorata solo la cima del Disgrazia.
Si parte, ogni istruttore con il suo allievo iniziano la salita.
Primo cambio d' assetto
E via su...
Liz ed io, sbuchiamo finalmente al sole
Al colle ci leghiamo in cordate
Lui dall ' alto ci guarda...
E noi contempliamo cio' che abbiamo davanti.
Si sale ...,
Sul traverso...
Che porta al ghiacciaio
Ognuno col suo passo...
Di conseguenza la fila si sgrana...
Sempre piu' su...
Finalmente iniziano le roccette
E come vuole il destino, sul finire si copre tutto...
Mancano pochi metri, forza Liz !!!
E eccoci su, Liz piange dalla gioia, ed è questa la ricompensa di noi istruttori , la gioia che trasmettono i nostri ragazzi .
La gioia è grande ma bisogna restare concentrati e quell' arpio del direttore del corso mette tutti in riga....
La neve scesa ieri rende sdrucciolevoli le rocce e procedere con cautela è d' obbligo.
Per scendere sul ghiacciaio preferiamo far fare una calata, i vari passaggi hanno tolto tutta la neve e hanno lasciato ghiaccio vivo.
Anche questa è didattica...
E i ragazzi sono felici di metterla in opera.
Da sotto come si vede il salto di roccia e ghiaccio
Usciti dal ghiacciaio il lungo nevaio che ci riporta al Rif. Cristina ci concede un puo' di divertimento...c'è chi non ha mai provato a correre sulla neve ma basta dargli una mano....
Ed è meglio di Gardaland...
Calpestare di nuovo l' erba, fa' capire che tutto è finito, pericoli non ce n'è sono piu' e uno stato di rilassamento ti prende...ma come non godere di tutto cio'
Nessun commento:
Posta un commento