Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

3 lug 2018

Cresta Sud Castel Gaino

Per riiniziare con la roccia andiamo a vedere un posto nuovo sul Lago di Garda.
Monte Castel Gaino dove percorriamo la cresta Sud.
Pur essendo la prima domenica di luglio non abbiamo sofferto il caldo, grazie alle velature e a una piacevole brezza come anticipate dalle previsioni.
 Fatti i primi 3 tiri 
 Decidiamo di proseguire in conserva.
 Cerchiamo i punti piu' belli dove salire e se c'è bisogno basta svolgere qualche spira per procedere assicurati.
 La cresta è molto lunga 600 mt di dislivello per 900 mt di sviluppo.
Come dice la Pio una bella cavalcata sulla schiena del dinosauro
 Le difficota' si possono aggirare, ma se volevamo andare per sentieri non saremmo venuti qui.
 Le nostre capocordate
 Sempre sorridenti
 Si sale su bellissime erosioni
 Arrivati sull' anticima non è finita, c'è ancora un bel pezzo di cresta per arrivare in cima.
 Ma finalmente eccoci !!!
 A dire il vero il posto è stato scelto anche per il dopo arrampicata... 
W Scarpette & Costume
Da segnalare nella zona di Toscolano la presenza di un esemplare di tricheco lacustre
 Qua una foto scaricata da internet con la rispettiva relazione :
https://www.camptocamp.org/routes/286404/it/monte-castello-di-gaino-cresta-s
Fa' vedere bene lo svolgimento della salita con la possibilita' di uscire dopo il primo torrione.
Qua invece un altra foto presa da :
http://www.trekking-etc.it/etc/trekking/it/treks/europe/it/bs/lago-di-garda/monte-castello-di-gaino/cresta-sud/trek.html
Dove e segnalato bene il sentiero di discesa non di cosi facile individuazione.
Non prendere l' invitante sentiero che spalle alla croce scende a destra, ma continuare la cresta fino a incontrare un sentiero attrezzato di fune metallica che scende nel versante Nord.
Arrivati alla selletta ritornare sul versante sud e non abbassarsi troppo e continuare a seguire i bollini gialli.

1 commento:

Andrea ha detto...

pianta bastarda??