La cartina questa volta è all' inizio come all' inizio è l' idea di provare a trovare qualche itinerario nuovo... Portarci sulla testata della Val di Mello passando da Preda Rossa o meglio dalla Bocchetta Roma.
Ovviamente è un tentativo e in pochi accettano l' idea.
Alle 8 lasciamo la macchina e iniziamo a camminare sci... In spalla .
Nel primo pianoro formazioni di cristalli di ghiaccio non hanno nulla da invidiare a lavorazioni Swaroski
Poi esagoni quasi perfetti
Sul secondo pianoro calziamo gli sci
Sos neve.... Ma a noi va bene anche cosi
Ecco il rifugio e da qui noi usciamo dalla nota traccia che prosegue verso la Sella di Pioda.
Arriviamo quindi alla Ponti
Andiamo a vedere come è messo l'invernale...
Solo 6 brande... Nulla che a vedere con quelli svizzeri...
Lasciamo il rifugio e ci dirigiamo verso la bocchetta...
La mancanza di neve facilita' la rotta...
E un segno rosso e bianco posizionato su questa bella rampa mi inganna ;
Claus mi dice va che dalla bussola mi da la bocchetta piu' in la'...
Comunque andiamo a vedere...
Il rifugio ormai è un puntino...
E se non c'è traccia il puma si scatena
Noi a ruota
Non è la bocchetta di Roma ma quella di Pioda... Che spettacolo è la prima volta che vedo la Val di Mello dall' alto
Ovviamente scendere da qua non è fattibile...
Meno male che arriva la saggia Pio...
Vedendo Claudio sdraiato con la pala e io che lo tengo per uno scarpone capisce che a qualcuno gli sono venute strane idee...
Ma il dito non perdona ...
"Bimbi no è poi no ! O vi metto in castigo ! "
Ovviamente siamo bimbi e lo sguardo di Claudio verso i 10 metri verticali sono solo un avvertimento ..
Prima o poi...
Soprattutto quando la mastra non ci vede !
Scendiamo dalla bocchetta e ci dirigiamo dove giustamente diceva la bussola
Un ultimo sguardo alla bocchetta...
Ed ecco apparire la Bocchetta giusta !
Spettacolo e ora...
Che panorama da qua !
Ma il pendio sotto di noi è impraticabile !
Non ci resta che abbandonare un idea e tornare sulle rotte comuni...
Ciao Bocchetta e ciao idee strane...
Comunque che bello essere soli quassu'
E ora via verso il ghiacciaio
Sotto lo Schenatti un po' deluso per il mancato raggiungimento dell' idea e un po' per i ricordi di come scia Roby decido di non arrivare fino alla Sella, Cosa che invece faranno la Pio, Claudio e Daniele.
Ma Roby mi stupisce, ha fatto enormi progressi ,sciare dentro qua non è facile ma lui se la cava benone, la prossima volta non dubitero' piu' di te .
Al secondo pianoro finalmente mi rilasso e mi godo gli ultimi raggi di sole
Che spettacolo questa valle !
E i lunghi raggi invernali concludono la giornata
O meglio dovevano concluderla, perche' nella mia testa malata nasce l' idea di andare a vedere i cristalli di ghiaccio con la frontale ...
Tanto il permessino vale fino a mezzanotte
Paola ti va di venire a vedere qualcosa di bello ?
E rieccoci sul pianoro incantato dove ovunque dal nulla compaiono scintille . ( riflessi dovuti a i cristalli di brina che riflettono come specchi la luce della frontale ).
Che spettacolo!
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