Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

17 mar 2014

Mont Gelè

Bella 2 giorni come conclusione del corso SA1 CAI Monza.
Il primo giorno parte all' insegna della logistica, ossia con Fabio ed Emanuele andiamo a portare le macchine in un altro paese per permettere la traversata.
Cosi facendo partiamo con un ora di ritardo rispetto gli altri...
Ovviamente la prendiamo larga con giretto nel' alpeggio delle "Girelle"
Anche un debole sole incomincia a scaldare e quando arriviamo al rifugio il gruppo sta' gia' facendo la ricerca Artva.
Le esercitazione vanno avanti fino il primo pomeriggio poi ognuno è libero...
C'è chi va in branda chi si mette a giocare a carte e chi...Va a impegolarsi in canali sconosciuti...
Con Giorgio e Marco andiamo a vedere com'è quello sopra il rifugio...
All' inizio le pendenze non sono eccessive e il sole ci fa' compagnia
Il sole va via in compenso la pendenza aumenta, ognuno trova un posto dove fare la piazzola e prepararsi per la discesa
Si parte...
Piu' in giu' la pendenza diminuisce, ma in compenso affiorano le rocce
La serata passa in allegria e la mattina giunge velocemente...
Dover decidere cosa fare non è facile specie per Giorgio direttore del corso che ha la responsabilità degli alievi... Il tempo non è affatto bello e un forte vento soffia, ma le previsioni danno miglioramenti....
Decide quindi di mandare un gruppetto di volontari in avanscoperta...
Ovviamente non c'è lo facciamo dire due volte....
Raggiungiamo il bivacco... Comunichiamo che c'è vento e che proviamo ad andare un po' piu' in su...
Ovviamente siamo molto ottimistici....
La salita al colle è un impresa....Il vento è veramente forte e bisogna spesso fermarsi e raggomitolarsi per contrastare la sua forza.
L' unica ragione che ci fa' proseguire sono le macchine parcheggiate nell' altro versante .
Piu' volte ci guardiamo e ci diciamo " Al colle giu' di corsa..."
 Ma si sa fra il dire e il fare......Il Gelè è a un oretta e il tratto che ci manca sembra relativamente protetto dal vento...Quindi...
La cresta dimostra bene la divisione netta tra l' inferno e il paradiso...
Anche Fabio stoicamente arriva
 Stando ben protetti percorriamo gli ultimi metri
Con Cristian veloce foto e poi ...
GIU !!!
Giorgio sentendo che le condizioni miglioravano, decide di portare gli alievi fino al colle e da li compiere la traversata.
Quindi ci incontriamo li.
La lunga traversata studiata ieri a tavolino cerando i punti piu' facili e un po' noiosa ma per un corso è adatta.
  Qualche su e giu' ricompattano il gruppo...
Ormai il parcheggio si vede e sfruttando ogni lingua di neve scendiamo
La piu' bella conclusione è trovare le birre al parcheggio saggiamente nascoste il giorno prima.






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