passo dello Stelvio

So che questo è un blog di sci alpinisti e climbers, ma la montagna offre innumerevoli altri spunti.
Una stagione per me davvero soddisfacente di sci alpinismo mi ha permesso di portare a termine un'impresa per la quale qualche preoccupazione, non vi nego, l'ho nutrita: il passo dello stelvio in bicicletta, da Bormio 1533m di dislivello con uno sviluppo di 21,5km.

Ad accompagnarmi mio padre: appassionato di biciletta e dilettante di alto livello. Regolando il passo ad una velocità tale da permttermi di stargli dietro, tornante dopo tornante, in un ambiente più che strepitoso, mi ha aiutata a raggiungere la nostra cima.

L'occasione era il "MAPEI DAY": una mattinata durante la quale la Mapei (azienda in cui lavoro) ha addirittura chiuso il passo per riservarlo ai più di 3000 partcipanti, tra ciclisti e podisti, agonisti e amatori, allestendo una vera e propria gara con tanto di cronista, pettorine, misurazione del tempo e medaglia.

senza traffico e con tempo perfetto, quest'occasione è stata unica.
All'arrivo ho avuto anche un gruppo di fans che mi hanno accolto con una vera e propria ovazione: gli amici ciclisti del mio papà, alcuni sono venuti addirittura da Roma per non perdersi la mia performance (!): tutte persone appassionate di bici, e che mi stanno facendo appassionare alla bici! (grazie)  

Dopo pochi istanti per rifiatare e congratularmi con molti colleghi incontrati in cima, eccoci già pronti per la discesa. Essendo bene o male oltre i 2700, la giacchina per la discesa poteva non essere una cattiva idea quindi, una volta attrezzati, giù

prima fino a Bormio, dove un meritatissimo pranzo ci attendeva (mai mangiato pane più buono!!!) e poi fino a Tirano, dove ad attenderci c'era invece un vero e proprio forno ... ops, volevo dire un modernissimo treno regionale

che giornata!

sicuramente da ripetere e altrettanto sicuramente da non trascurare questo meraviglioso mondo della biciletta... aiuto, ma a me il tempo per far tutto ciò che mi piace, chi me lo dà?!!!!!!!!!!!

Riflettendoci un po' su, un'osservazione è d'obbligo...

quando c'è di mezzo la montagna, beh: in qualunque modo si decida di viverla, è in grado di regalarti sempre delle emozioni incommensurabili.