Sabato giornata dedicata agli amici del OMG.
Si sapeva che sarebbe stata una mazzata, ma sono contento di aver donato un po’ del mio tempo a questi straordinari ragazzi ! Con Simone ci troviamo a Lissone a un orario da paura, qua con lo Zio e Fede carichiamo il furgone. Durante il viaggio altri 2 amici si uniscono al gruppo, e alle 8 iniziamo a preparare le sacche che verranno portate su dall’ elicottero.
La preparazione dei sacchi sembra banale ma bisogna saperla fare , se no la roba delicata si “Spatascia”, in oltre non si devono supereare i 600 kg quindi mentre si riempiono si conteggia il peso.
Alle 9,15 abbiamo finito e si parte il gruppo al completo.
Fin dalle prime baite si capisce che quest' anno di neve ce n'è....Mentre saliamo, nel leggero strato di neve che è appena caduta, vi troviamo tantissime impronte, tra queste anche i segni di ali, larghe come un bastoncino.
Entrando nel vallone la casera appare sommersa dalla neve, esce solo la parte superiore dal primo piano in su.Tutta la stalla e il deposito sono sommerse...Chissa' su pensiamo ...
Visto la neve appena caduta per evitare pericoli saliamo dalla prima spalla ben protetta da rocce.
Ovviamente per cambiare un po' l'arrivo al rifugio, Simone traccia a destra ( traccia Gialla ) mentre gli altri salgono a sinistra ( traccia rosa ).
Fede all' uscita tranquilla sul colletto...
Io invece seguendo il mio socio mi trovo a fare passaggi di 2° ...Ma mi vendichero' !
Ovviamente la variante ci porta piu' in su del rifugio e mo bisogna pure scendere....
Arriviamo giusto per vedere l'elicottero lasciare le sacche.
E subito iniziamo a pulire l'ingresso.
Arriva il padrone di casa.
Una volta aperto il rifugio si contano i danni che ha causato il freddo.
E si scoprono anche gli effetti che puo' provocare, questo uno dei piu' belli il succo di limone si è ghiacciato e il tappo è stato spinto in su fino alla mensola.
Ma il bello deve venire, bisogna aprire la porta della cucina, la neve è ghiacciata e va spaccata con il piccone...
Dopo un ora di lavoro ci siamo riusciti...
Dai ancoro uno sforzo ,bisogna fare entrare la roba delle sacche.
Formiamo una catena e via....Dalla finestra portiamo dentro il tutto.
Siamo morti abbiamo sonno e le braccia non le sentiamo piu'.
Riesco a chiamare a casa e dire a mia moglie che non torno a casa...
Ma dopo la pastasciutta delle 15 fatta da Matteo il corpo si rimette in funzione e con le batterie cariche ...
Vendetta !!! Simone tu hai scelto la salita mo io la discesa.
Scavalco la ringhiera e mi butto nel canale della cucina ormai bonificato da tutta la neve che abbiamo spalato.
La prima curva è sempre la più brutta poi diventa una pacchia.
Con un tifo da stadio anche Nesquik si butta.
In meno di un ora siamo al furgone , la neve è perfetta fondo duro e sopra 10 cm di polvere.
Ora al caldo della mia casa penso ai ragazzi che sono restati su, dovranno dormire al freddo e non li invidio.Questa esperienza mi fa' capire sempre di piu', quanto hanno fatto e fanno per gli altri e di quanto siano speciali !
SIETE DEI GRANDI !!!
3 commenti:
mi inchino, complimentoni
Isa
Grandissimi!! Temevo il meteo non buono ed incece vi è andata per il meglio!! Complimenti a tutti!!
meteo non buono al Rutor? ... la cosa non mi suona nuova!!!
che bello rivedere le foto di un posto dove ci ho passato una delle più belle serate tra amici che ricordi!
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