Ritrovo alle 5,45 dopo 2 orette parcheggiamo la macchina a Laveggiolo.
"Riki ma il caffè ???? "
"Vedrai che lo bevi il caffe' ma fra un po' ! "
Di sicuro il caffè offerto dall' Elisa non ha paragoni !
Garzie ancora e a presto !
La giornata è stupenda scenari da favola si aprono davanti a noi.
Ed eccoci alla seconda sosta della via " Anna nel sole " che di sole non ne prende.....
Qua io o meglio il mio B nel diedrino del 3 tiro.
Renè sempre nel dietro ma con le mani fredde, non è bello arrampicare, non si sentono gli appigli....
Alla 4 sosta visto il freddo e 4 goccie d'acqua decidiamo di uscire dalla via percorrendo una variante a sinistra.
Sono 100mt in un diedro molto fotogenico e facile ma totalmente sprotetto.
Usciti dal dietro facili roccette portano al sentiero basso ( Bollo Arancione )
Noi siamo andati a sinistra fino a incontrare il sentiero vero e proprio con bolli bianchi e rossi.
Comunque si poteva anche andare a destra e si rincontrava il sentiero ufficiale piu' in su.
Cosa facciamo ora ? Be ovvio si va n cima !
Durante la discesa la fame si fa' sentire, ma che "manata" ne manca ancora, prima di arrivare al rifugio .....
Ombre rosse... No ombre di fame !
Intanto è ritornato il sole e ci riscalda per bene viene anche voglia di fare qualche foto ....
Dai muoviti "Ho fame !"
Contento ora ?
Molto disponibili i genitori dell' Elisa, che hanno riaperto la cucina apposta per noi, alle 5 passate ci hanno cucinato le tagliatelle con pomodoro e Bitto !
E che buone, cara Elisa queste si che sono fatte bene, altro che le tue !
Anche se non l'abbiamo fatta tutta la via, la giornata è stata molto bella.
Dopo un periodo dove ero abituato algli spit, tornare ad arrampicare proteggendosi mi ha dato molta soddisfazione.
Capire i propri compagni, e assecondare le loro esigenze, è una cosa importante e allo stesso tempo bella.
La montagna ci da la possibilita' di conoscerci meglio e passare tempo su lei, ma senza amici certe gioie difficilmente si provano.
Grazie ancora Maurizio e Renato !
Descrizione della via :
Primo tiro placca facile 3°sosta a un spit con cordino giallo.
Secondo 4° vi sono 2 spit il primo l'ho visto il secondo e posizionato su una placca , ( il colore non aiuta infatti sono ruggini e la roccia ha lo stresso colore ) io,sono stata piu' a destra proteggendomi con frend in una bella fessura .
Terzo tiro e un bel diedro di 5°spit trovati 3 pero si riesce a proteggersi bene con frend e dadi.
Quarto tiro 3° si esce dalla parete e si arriva sulla rampa che sale da destra a sinistra. Senza alzarsi troppo si arriva in sosta a 2 spit con corda bianca .
Da qua la via continua su dritta si vede bene la sosta del tiro, c'è un cordino bianco.
Per uscire senza calarsi in doppia.
Quinto tiro 4° rampa sprotetta tutta fino a una sosta su 2 chiodi neri , ma proteggibile facilmente nella fessura che segue tutta la rampa.
Sesto tiro seguire ancora la rampa fino a un chiodo rosso, da qui si esce dalla rampa a sinistra e si sosta.
Settimo tiro su roccette facili guadagnare il sentiero roccia un po' instabile.
Verificare la tenuta dei chiodi, io personalmente li ho ribattuti tutti.
3 commenti:
Gran bella giornata. Peccato non essere riusciti a portare a casa la via ma ci riproveremo quando fa più caldo. Certo che il nome della via sembra proprio una presa in giro. Elisa e i suoi genitori sono sempre molto disponibili. Bisognerà tornare anche qui per una due giorni in rifugio.
Un grosso grazie Riki per aver organizzato la gita ed averci guidato sulla salita
A presto
Bravi lo stesso ragazzi! Deve comunque essere bella una via da proteggere! Mi spiace avervi abbandonati, ma sabato torno all'ovile!!!
http://www2.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=787
Guardate quanta roba c'è da fare su questa parete....Altro che due giorni qua bisogna starci una settimana.
Grazie Maurizio per la dritta.
Ale, su queste vie spit c'è ne sono veramente pochi non è per tutti...Ogni cordata deve avere l'occorente per protegersi e saperlo piazzare.
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