Corni di Nefelgiù
Poco prima del rifugio imbocchiamo la valletta (teatro due anni fa di una bella tendata) che ci porta al lago del Kastel sovrastato dall'omonia bocchetta.
La salita al Basodino passa proprio da questa bocchetta. C'è una bella traccia e si sale veloci senza rampanti
Dalla Bocchetta 2714m un traverso e una secca discesa ci depositano sul ghiacciaio del Basodino
Ghiacciaio che è ben coperto e con un lungo traverso ascendente rimontiamo la spalla del Pizzo Cavergno
Da qui si vede finalmente in Basodino oggi parecchio affollato
Verso il deposito sci
La cresta è quasi interamente nevosa e la si percorre senza difficoltà, anzi l'unica difficoltà è districarsi dal serpentone di svizzeri
Quasi in vetta
Discesa sul ghiacciaio in polvere pesante, però non è che si scia molto visto che è tutto un traverso. Oggi c'era pericolo 2, il vento dei giorni scorsi però ha creato evidenti lastroni su alcuni pendii. Per un tedesco spericolato questi lastroni non sono tanto evidenti e pensa bene di sciarci sopra...questo il risultato
Il tedesco ci rimane dentro fino al collo tra blocchi di 1 metro di spessore; aiutato da Claus ne esce miracolosamente indenne.
Riguodagnata la Bocchetta del Kastel con una faticosa scalettata la discesa nel canale è su neve un po' irregolare ma nel complesso non male
Ultime curve prima della Piana del Toggia
2 commenti:
Caspita Simone che ricordi!!! É una delle prime gite che 10 anni fa ho fatto con Gianni e Giancarlo, che massacro che è stato!!! Bhè, come sabato del resto, in questo nn è cambiato niente, sputo sempre l'anima he he he :-)
Bella gita complimenti !
Ovviamente un elogio a Claudio.
Certe persone danno una sicurezza solo ad averle accanto,sei sicuro che in caso di neccessita' sanno cosa fare !
Bravo e bravi !
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