L'idea è quella di partire da Pescegallo, risalire la val Tronella (già apparsa su Alpinline nella sua veste invernale) fino al rifugi Benigni. Da lì prendere la cresta che, passando dal Dente e dal Pizzo di Mezzaluna, ci depositerà sulla cima dei Piazzotti.
La salita è lunghetta ma piacevole; l'ambiente poi è incantevole.
Lucie studia la flora dei boschi italiani...Mica è così bella in Francia!
Il Disgrazia sarà una presenza costante per tutta la giornata
Al benigni siamo noi e qualche escursionista e soli soletti ci incamminiamo lungo la nostra cresta che è bella, esposta e panoramica. La paretina di III+ dopo il "Dente di Mezzaluna" è un osso duro che vinciamo con attenzione.
(Si sosta su clessidra proprio sul filo di cresta, 25 m di tiro)
Loutch sulla cima del Dente
Da questo punto la cresta spiana un po' ma si mantiene sempre bella esposta, farla completamente ricoperta di neve non deve essere uno scherzo!
Quando l'itinerario passa sul versante N decidiamo di tornare indietro, siamo senza picozza e non siamo convinti della fattibilità.
La cima più alta in foto è il pizzo di Mezzaluna; la salita non affronta la cresta ma si sposta sul versante N.
Scendiamo nuovamente alla conca del Benigni e da li, per sentiero inevato, alla cima Piazzotti in una mezz'oretta scarsa.
Per completare un bel giro ad anello scendiamo alla bocca di Trona e percorriamo la Val Trona fino all'omonimo lago da cui scendiamo a Pescegallo.
I colori dell'autunno hanno reso ancora più interessante la salita!
Da tornarci sicuramente!
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