Perchè partire un report dalla foto dell' ultima cima , dopo averne gia' salite 4?
Perchè piu' di qualsiasi altra, trasmette la gioia di un sogno realizzato, la fine della traversata .
Natale e io abbiamo famiglia, un lavoro che ci lascia ben poche possibilità di prendere ferie ,quindi riuscire ad organizzare assieme una 2 giorni risulta molto difficile, ma questa volta c'è l'abbiamo fatta !
La traversata dei Breithorn era un pallino che mi rodeva da tempo.
Due anni fa' anche Andrea e Simone hanno compiuto questa traversata e sentendo le loro narrazione mi ha ancora piu' stregato.
Sabato arrivati al passo del Breithorn, davanti a noi si apre questo scenario.
Come da relazione decidiamo di percorrere la via rossa per arrivare al bivacco Rossi e Volante.
Per conoscenza ritengo che la pista alta ( verde ) presenti meno pericoli ,e anche il giorno dopo guardandola dall' alto in effetti di crepacci c'è ne sono veramente pochi.
Mentre la normale, quella che porta anche alla base del Polluce e poi al Castore,di crepacci ne ha molti.Per chi dovesse passare da queste zone, fare attenzione anche se la pista passa sopra un ponte valutare sempre bene le condizioni, noi in piu' punti abbiamo preferito cambiare l'itinerario.
Alla fine ecco comparire il bivacco. Arrivarci non è semplice, bisogna aggirare lo sperone roccioso, superare la terminale, e in fine cercare la via di salita. Corde fisse penzolanti e segni di sentiero talvolta ingannano, recenti frane hanno cambiato il percorso d'accesso. Infatti noi sbuchiamo sopra. Strano ma vero non c'è nessuno.
Ordiniamo un po' il locale e poi mangiamo qualcosina...Intanto il padrone di casa si affaccia al uscio. Occupate le due brande ( materassi e cuscini veramente pietosi ,noi abbiamo azzeccato portandoci i sacchi pelo )per la notte non ci resta che far passare il tempo prendendo il sole e studiando l'itinerario di domani. Che pacchia e che relax..... Ci manca solo una biretta....Ma con Orzo, difficilmente si resta a secco! E ora di preparare qualcosina per la sera e il cuoco si mette all'opera....( non c'è gas,pentole e fornello al bivacco, quindi pure quello bisogna portarsi su. ) E ualà, cotto e mangiato ! Finita la cena una passeggiata per ammirare il tramonto.... Poi tutti a letto ! Dopo una bella dormita, interrotta solo dal mio vicino di branda che mi insultava e mi scuoteva , non capisco il perchè......Alle 5,30 si parte. Lasciare il posto caldo e sicuro del bivacco per iniziare l'ascensione è sempre una cosa un po' triste, ma dopo un po' non ci si pensa piu'. La neve ha rigelato bene e i ramponi fanno presa senza affondare. Gli ultimi 100 metri sono pero' ghiacciati , preferiamo non correre rischi e proseguire a tiri fino alla cresta.
Da una parte albeggia, dall' altra è ancora notte. Una volta arrivati in cresta poche centinaia di metri ci dividono dalla cima della Roccia Nera 4075. E una ! Intanto albeggia e anche Natale arriva. Ora torniamo sui nostri passi e iniziamo la traversata puntando a ovest. E finalmente il sole sorge dietro il gruppo del Rosa. Quando arriviamo alle alle roccete della Punta 4106 ci giriamo a guardare il percorso fatto. Natale in cima.
Due doppie ci riconducono alla cresta nevosa.
Ma anche Natale si diverte.
Oramai quasi fuori ,c'è il passaggio di 4°, aggirabile a sinistra (calandosi e poi risalendo dopo il gendarme), ma vuoi mettere farlo ...
8 commenti:
b-b-b-bravi!
Quel bivacco è qualcosa di veramente schifoso! Almeno le infiltrazioni d'acqua le hanno sistemate??
Grande Riki !! Cresta con un passaggio di 4o grado ? Che bravo !Le foto rendono, non ti preoccupare che rendono ... mi hanno fatto rivenire in mente la sensazione di vuoto che mi ha paralizzato le gambe a un certo punto della cresta della Barre ... Bravi davvero !!
bella li!! e bravi i nostri vecchietti!! Ne avete ancora di cartucce da sparare allora eh?!
Bravi Bravi, peccato non riuscirmi mai a coordinarmi con voi.
e poi Richi ti lamentavi che 2 settimane fa avevi il premessino e c'era maltempo...hai visto che l'estate ti ha aspettato? Ora che sei riuscito nell'impresa che è da giugno che predichi, può iniziare l'autunno!
Grande Riki!Queste tue foto e il tuo sentito racconto mi insegnano che pazienza, determinazione e allenamento danno i loro frutti... Spero di fare anch'io un giro così... Prima o poi...
Comunque davvero grandi!!! Tutti e due!!!
Andrea: "le infiltrazioni le hanno sistemate" ...Non lo so.
So che se va avanti cosi fra poco viene giu' quel bivacco.
Sotto di lui per tutto il pomeriggio e' stato un susseguirsi di frane .E visto dove è messo non penso che se va avanti cosi stara' su ancora per tanto tempo.
Lucie: Guarda che come traversata non è niente di che. Che sia lunga ok ma non si supera mai il 3° grado tranne un passo di 4°.
Ale: Grazie per i vecchietti.....Hai ragione ho rotto le palle a tutti per un anno e ora sono soddisfatto. Quindi....Prepara gli sci allora !
Alessandra: mi hai preceduto nella pubblicazione...Si sa' sono lento in tutto...
Hai ragione le montagne sono la' siamo noi che dobbiamo aspettare le giuste condizioni per poterle scalare.
Secondo me con la tua determinazoine fra non molto potrai fare queste e cose piu' difficili...Ma ricorda un passo alla volta.
Addirittura frane per tutto il pomeriggio?? Azz...La vedo sempre più brutta per quel bivacchetto....Peccato, è piazzato in un posto strategico
Peccato che sotto 400 metri ci sia il rifugio delle guide....
Che scopo ha mantenerlo a scapito del rifugio ?
Siamo in Italia non stupirti se fra un po' vine giu'....
Posta un commento