Il sentiero promette bene: non si sale mai e si costeggia un torrente fresco e placido che si snoda tra vasche, cascate e marmitte dei giganti...
Mauri ed Ale in posa...
Pare che qui viva una fauma e una flora che si sono adattate ad un particolare microclima che è sempre fresco e ventilato...effettivamente...
Fa nulla, lo faremo in mutande, tanto che cambia rispetto al costume?!l'acqua è davvero invitante...pare di essere in piscina!
Ci sono anche le cascate, l'idromassaggio, il bagno finlandese e la doccia scozzese...che volere di più?! Ricky ha davvero ragione! siamo soffisfatti della camminata da pensionati!
Poi il diavolo tentatore nella veste di un abitante autoctono ci mette la coda e ci propone una variazione sul tema. Scavalchiamo un cancello che dice "Sciò, via, di qui non si passa, son fatti vostri, vi tagliano le mani ecc ecc" e proseguiamo seguendo le condotte dell'acquedotto ormai in disuso, ma che ci proiettano in un mondo fantastico e un po' magico...cascate bellissime, silenzio rotto solo dagli scrosci dell'acqua, gole, laghetti, polle...! ne valeva la pena!!!
Camminiamo proprio sulle condotte cementate chiedendoci ogni tanto se reggeranno...massì!!!!
Arrivati alla fonte del Vertova noi proseguiamo e la salita si fa più ripida, abbandoniamo le chiare, fresche e dolci acque e cominciamo a salire tra i boschi umidi e soffocanti...uff...
Arrivati alla fonte del Vertova noi proseguiamo e la salita si fa più ripida, abbandoniamo le chiare, fresche e dolci acque e cominciamo a salire tra i boschi umidi e soffocanti...uff...
Si sbuca in una radura gigante sovrastata dalle creste stile "grignettico" e continuiamo a salire...incontri ravvicinati!
...scusa...ci dai mica un passaggio?
...scusa...ci dai mica un passaggio?
La valle...
...e dopo tanto salire eccoci arrivati al Bivacco Testa nel silenzio della valle...azz...c'è una moltitudine immensa di gente con cani e caffettiere che gozzovigliano...mangiamo un boccone e via! una tappa veloce al belvedere e alla Madonnina e via per la strada del ritorno sul sentiero numero 530 poi 529 o era il 528? boh...quelli del CAI son dei casinisti ;-)))
Lungo la strada c'è una deviazione per una cima...cacchio, non abbiamo raggiunto manco una vetta...la tentazione è forte...e così il monte delle ortiche ehm...il Monte Seredont (italianizzato in Seretondo) è nostro...e anche le ortiche che lo circondano ovunque!!!!
Poi non si sa come, vista l'efficienza del nostro navigatore-Maurizio, ci perdiamo nel bosco, entriamo in una casa (violazione di domicilio), apriamo cancelli, scavalchiamo di tutto fino a rassegnarci che bisogno risalire...ecco il cartello 528...ma come? non era il 529??
...e dopo tanto salire eccoci arrivati al Bivacco Testa nel silenzio della valle...azz...c'è una moltitudine immensa di gente con cani e caffettiere che gozzovigliano...mangiamo un boccone e via! una tappa veloce al belvedere e alla Madonnina e via per la strada del ritorno sul sentiero numero 530 poi 529 o era il 528? boh...quelli del CAI son dei casinisti ;-)))
Lungo la strada c'è una deviazione per una cima...cacchio, non abbiamo raggiunto manco una vetta...la tentazione è forte...e così il monte delle ortiche ehm...il Monte Seredont (italianizzato in Seretondo) è nostro...e anche le ortiche che lo circondano ovunque!!!!
Poi non si sa come, vista l'efficienza del nostro navigatore-Maurizio, ci perdiamo nel bosco, entriamo in una casa (violazione di domicilio), apriamo cancelli, scavalchiamo di tutto fino a rassegnarci che bisogno risalire...ecco il cartello 528...ma come? non era il 529??
Un montanaro gentile ci rassicura :" quelli del CAI fan sempre casino!"
Un amico ci viene incontro per la via...
Un attimo e siamo circondati...Ale fa amicizia!
...dappertutto...
Un attimo e siamo circondati...Ale fa amicizia!
...dappertutto...
2 commenti:
Ve lo avevo detto che era una valle stupenda.
Bravi bel giro.
E bella combricola
bella combriccola...di asini sì!!!!!!!!ehehe
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