Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

19 set 2010

12 set.10 Nadelgrat (quasi)

Eccomi finalmente dopo più di un anno di frequentazione abituale alla mia prima pubblicazione sul blog, sono anche in ritardo di una settimana ma in questa occasione spero mi perdonerete.
Mentre la compagnia della prostata di Riky andava alla Waismisessese...e, come la chiama lui, io con altri 4 amici altrettanto "prostaici"eravamo esattamente di fronte a loro a tentare di fare la Nadelgrat; bella cresta di 4 cime oltre i 4.000, culminanti nel Nadelhorn 4.327 mt. Ho detto tentare perchè arrivati nei pressi del canale che ci avrebbe dovuto portare in cresta per iniziare la cavalcata in quota, ci siamo accorti che le condizioni sarebbero state proibitive per una cordata composta come le nostre, tenuto conto dello stato di forma e dell'attrezzatura di 3 su 5 componenti. Abbiamo quindi proseguito sul ghiacciaio e raggiunta in qualche modo la via normale risalente dalla Mishabelhutte sul versante opposto al nostro, siamo andati in cima al Nadelhorn da li. Poi da qui io e Paolo (detto mister 4.000 per averli fatti quasi tutti quelli delle alpi e più di una volta da vie diverse) abbiamo fatto una capatina a ritroso sulla cresta per fare anche le altre 2 cime della cresta più prossima a noi.

L'allegra compagnia della prostata 2 si avvia. Giancarlo, Gianni, Silvio e Paolo

ecco che subito dietro l'angolo del paese si scorge la meta, ma al rifugio mancano 4 ore!!!

I ghiacciai qui son sempre molto "vivaci" e quando coperti di poca neve fresca come in questi giorni, celano moooolti buchi che puntualmente io e Paolo da buoni capi cordata, abbiamo pensato bene di centrare un paio di volte...santa corda tesa...


Rifugio aperto ma non gestito e quindi atmosfera favolosa poca gente e scambio di cibi cotti su
stufa a legna, ottimo!


Partiti alle 03:30, dopo 3 ore la splendida alba ci raggiunge


quel che avremmo dovuto fare...

...e invece Paolo e Silvio mentre raggiungono il passo che porta alla via normale...

...perchè il canale era davvero una schifezza

Ecco la cresta che ci attende, a sinistra la bella nord della Lenzpitze


dopo numerose imprecazioni di chi mi segue finalmente eccooci in cima con i panorami consueti cervino, dent d'erens dent blanche, da altre posizioni

ora io e Paolo di corsa andiamo qui...Steknadelhorn e Hoberghorn


...e gli altri iniziano la discesa pian piano aspettandoci

Paolo alias mister 4.000 e sullo sfondo Weismiess e Lagginhorn fatto con Simo un mese fa circa


Bella uscita con finale suspance, rientrati alla macchina alle 19 dopo 15 ore e mezza di cammino, tempo di girare l'auto e inizia a piovere, anche questa volta ci è andata di lusso pensa a scendere sotto l'acqua....

Uno sguardo alle cime della valle di Saas-Fee, a Simone non ne mancano molte da fare, ma agli altri forse si, bellissima zona da rivivere quest'inverno

3 commenti:

Andrea ha detto...

L'alpinismo di fine stagione spesso "regala" qualche rinuncia...

Certo che vi lamentate tutti di essere vecchi ma fate grandi salite!

Orzo Bimbo ha detto...

Bravi e complimenti.
Bei posti peccato che ci vogliano 3 ore d'auto...
Ma ne valgono la pena.
Ottima decisione la rinuncia al canale, l'esperienza si è fatta sentire.
ps. Non ti ci mettere pure tu adesso a piglirmi per il c...lo
C'è gia mezza Brugherio che lo fa'!

Vecchioleone ha detto...

...e chissà perchè mai lo fanno......"piglirmi eh!?"